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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Giugno 2004
 
   
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  TEATRO REGIO DI PARMA: IL CORSARO DI GIOVANNI PACINI, UNA SELEZIONE DELL'OPERA NELL’AMBITO DELL’INCONTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SUL CORSARO DI GIUSEPPE VERDI  
   
  Parma, 11 giugno 2004 - Nell’ambito di una preziosa occasione di studio e confronto storico, le tre giornate dedicate all’incontro internazionale di studi sul Corsaro verdiano (11, 12 e 13 giugno), accoglieranno sabato 12 giugno alle ore 20.30 presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica di Parma (ingresso libero, sino a esaurimento dei 180 posti disponibili), l’esecuzione di un’altra, importante opera dedicata alle gesta dell’eroe byroniano Conrad: si tratta de Il Corsaro del compositore catanese Giovanni Pacini, scritto nel 1831, poco meno di un ventennio prima del progetto verdiano dedicato allo stesso soggetto letterario. La selezione al pianoforte del Corsaro di Giovanni Pacini (melodramma romantico in due atti di Jacopo Ferretti) proposta in prima ripresa al Festival Verdi comprenderà l’intero spartito, con la sola eccezione delle parti corali ed è stata affidata alla direzione musicale di Stefano Rabaglia, per un cast formato da Annarita Gemmabella (Corrado), Katarina Nicolič (Medora), Andrea Patucelli (Giovanni, Gonzalvo), Samuele Simoncini (Seid), Serena Daolio (Gulnara), accompagnati al pianoforte da Raffaele Cortesi. Giovanni Pacini fu autore assai prolifico, con non meno di un’ottantina di titoli teatrali, tutti per la maggior parte caduti nell’oblio del tempo, ma preciso segnale di un fermento creativo, di una temperie estetica e musicale colla quale il giovane Verdi dovette necessariamente confrontarsi: tanto più interesse stimola dunque un progetto teatrale costruito attorno a quello stesso poema The Corsair di Lord Byron che era molto in voga nell’Europa coeva, sia per i forti valori romantici che sapeva condensare, sia per le suggestioni “rivoluzionarie” che tale soggetto solleticava nell’Italia risorgimentale dell’epoca. I due Corsari presentano un analogo impianto formale, ma lo sviluppo musicale-drammatico offre notevoli divergenze (gli influssi rossiniani sono ancora una costante del Pacini degli anni trenta, oltre alla differente caratterizzazione dei personaggi che vede, ad esempio, il ruolo di Corrado affidato alla parte di contralto), a significare, nel solo arco di un ventennio – e suggestiva occasione di studio nell’occasione del Convegno verdiano – i sostanziali mutamenti che l’estetica e i linguaggi musicali andavano affrontando. Casa della Musica, sabato 12 giugno 2004, ore 20.30 Ingresso libero Infolink: www.Teatroregioparma.org  www.Lacasadellamusica.it  
     
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