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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Giugno 2004
 
   
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  LE DONNE SOTTOVALUTANO I RISCHI DELL'OSTEOPOROSI, AFFERMA UNO STUDIO PANEUROPEO  
   
  Bruxelles, 11 giugno 2004 - Una ricerca commissionata dalla International Osteoporosis Foundation e dall'European Institute of Women's Health ha constatato che le donne europee non sono adeguatamente informate sulla gravità dei rischi dell'osteoporosi. La relazione, intitolata 'How health issues affect today's women aged over 50', sollecita quindi strategie per una prevenzione efficace e un programma educativo per le donne di qualsiasi età. L'indagine è stata svolta interrogando in nove paesi europei 1.683 donne di 50 anni o più. La relazione prevede che tra 50 anni, con una età media della popolazione in continuo aumento, il numero di fratture dovute a osteoporosi sarà più che raddoppiato. Si stima che attualmente la malattia costi ai paesi europei oltre 4,8 miliardi di euro all'anno in sole spese mediche ospedaliere. Ciononostante, solo il 25% delle donne di più di 50 anni si preoccupa di controllare lo stato di salute delle proprie ossa. 'Il risultato di questa nuova indagine è inquietante. Sembra quasi che le donne interrogate non mettano in relazione le proprie conoscenze sull'osteoporosi con il fatto che loro stesse potrebbero essere a rischio. Abbiamo dinanzi a noi un importante compito educativo da svolgere per cambiare questa percezione', ha spiegato il professor Jean-yves Reginster, della International Osteoporosis Foundation. L'indagine ha rilevato che, nei nove paesi studiati, 4,3 milioni di donne tra i 50 e i 74 anni avevano subito dopo i 50 anni almeno una frattura ossea per cadute di poco conto. Ciononostante, solo il 24% stava curando l'osteoporosi. In genere le donne non sembrano consapevoli del fatto che la loro condizione potrebbe lasciarle zoppe o condurle alla morte. In effetti la ricerca mostra che una donna su cinque tra quelle che hanno subito fratture dell'anca muore nel giro di un anno, mentre le altre o perdono la capacità di deambulare da sole o finiscono col dipendere completamente da chi se ne prende cura. L'indagine mostra che l'osteoporosi non viene diagnosticata in più della metà delle donne in Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna. In effetti, la perdita ossea avviene senza sintomi apparenti e quindi è facile che l'osteoporosi non sia diagnosticata né curata. Peggy Maguire, dell'European Institute of Women's Health, ha dichiarato: 'L'osteoporosi può notevolmente ridurre la capacità delle donne di condurre uno stile di vita attivo e indipendente, con un conseguente forte impatto sulla società. Visto l'invecchiamento della popolazione europea, soprattutto delle donne, è fondamentale continuare ad educare le donne di tutte le età su questa malattia debilitante e trascurata'. Un metodo semplice e di costo contenuto per valutare il rischio di osteoporosi in una donna è controllarne regolarmente il peso e l'altezza, afferma la relazione, mentre nel caso delle donne in menopausa supplementi di vitamina D e di calcio aiutano a mantenere le ossa forti e sane. Infolink: http://www.Osteofound.org/press_centre/pr_2004_06_04.html  
     
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