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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Giugno 2004
 
   
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  GRUPPO COIN: IL CDA ESAMINA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2004 L'USCITA DAL MERCATO TEDESCO SPINGE LA REDDITIVITÀ: MOL A € 17,6 MILIONI (€ 1,7 MILIONI NELL'ANALOGO TRIMESTRE 2003); TORNANO IN NERO SIA IL RISULTATO OPERATIVO CHE L'UTILE ANTE-IMPOSTE  
   
  Venezia, 10 Giugno 2004 - Parte bene il 2004 per Gruppo Coin sul fronte della redditività: il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti approvato il 10 giugno a Venezia i risultati consolidati della relazione trimestrale al 30 aprile 2004, caratterizzati da un margine operativo lordo in crescita a € 17,6 milioni, significativamente superiore agli € 1,7 milioni del primo trimestre 2003 e da un risultato operativo di € 4,7 milioni rispetto alla perdita di € 14,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I risultati del primo trimestre 2004 evidenziano quindi i benefici della scelta strategica di uscire dal mercato tedesco, avviata dal gruppo nell'ottobre 2003 e completata nei giorni scorsi, come comunicato il 1° giugno. Il positivo andamento della redditività si riflette anche sull'utile ante-imposte che raggiunge € 1 milione (rispetto ad un "rosso" di € 23,2 milioni al 30 aprile 2003), tenendo conto, tra l'altro, di ammortamenti per € 13,8 milioni (€ 16,8 milioni nel primo trimestre 2003), di proventi straordinari netti per € 7,5 milioni (in questa voce è confluita la plusvalenza di € 6,3 milioni derivante dalla cessione delle azioni della società Sep S.p.a.), di oneri finanziari netti pari a € 5,7 milioni dovuti al maggior indebitamento attribuibile agli oneri sostenuti in Germania e di rettifiche di valore di attività finanziarie pari a € 4,6 milioni (per € 4,3 relativi alla svalutazione della partecipata tedesca). Per effetto dell'accordo siglato il 1° giugno scorso, le perdite maturate dalle attività in Germania nel 1° trimestre 2004, pari a € 4,3 milioni di Euro, sono considerate non operative. Più contrastato l'andamento delle vendite, che a livello consolidato nel periodo 1° febbraio-30 aprile 2004 sono state pari a € 248,3 milioni (€ 308,1 milioni nel corrispondente periodo del 2003, che però includeva € 48,4 milioni di vendite realizzate in Germania) con un calo, a perimetro omogeneo, del 5,2%. Il gruppo ha dunque migliorato la redditività, pur in presenza di un volume di fatturato inferiore. Del resto, sul mercato italiano permane una congiuntura non certamente favorevole alla propensione ai consumi particolarmente nel settore dell'abbigliamento, cui si aggiunge un inizio della stagione primaverile caratterizzata da una forte instabilità climatica dove poche giornate di bel tempo si sono alternate a molte piovose e con temperature al di sotto delle medie stagionali di periodo. Scomponendo le vendite per insegna, note positive provengono dalla rete di negozi Oviesse, che fa registrare una crescita del 3,6% a € 156,4 milioni grazie all'impatto delle nuove collezioni 2004; più in particolare, rispetto allo scorso esercizio le vendite hanno evidenziato una crescita a quantità a fronte di una diminuzione del prezzo medio del 5%, quale primo effetto del processo di riposizionamento del prodotto. Permane invece la debolezza dell'insegna Coin, che ha registrato una flessione delle vendite, nel primo trimestre del 2004 rispetto al 1° trimestre 2003, del 9,4% a € 84,6 milioni. In un contesto di risultati così significativamente inferiori alle attese e non attribuibili solamente alla stagnazione del mercato di riferimento, è in corso lo studio strategico, avviato dal Gruppo in collaborazione con una società di consulenza internazionale, volto all'identificazione delle opportunità di creazione di valore e alla definizione dell'assetto ottimale dell'insegna nel mercato italiano. Per quanto riguarda la gestione finanziaria, l'indebitamento al 30 aprile 2004 è di € 330,0 milioni e include debiti finanziari derivanti dall'accordo di restituzione a Kaufhalle dei 71 negozi in Germania per circa 74 milioni di Euro (compresi 25 milioni di Euro, scadenti a febbraio 2005, relativi alla seconda tranche dovuta a Kaufhalle). Al netto dei sopracitati € 74 milioni, l'indebitamento finanziario al 30 aprile 2004 ammonterebbe a € 256 milioni, sostanzialmente in linea con gli € 245,5 milioni del primo trimestre 2003. Come già riportato nel bilancio al 31 gennaio 2004, relativamente all'operazione straordinaria in Germania, si segnala che l'impatto economico è stato interamente evidenziato nel bilancio al 31 gennaio 2004 mentre il relativo esborso finanziario è interamente riflesso nell'attuale posizione finanziaria. Attualmente il Gruppo ha a disposizione linee di credito per € 271 milioni, derivanti dall'accordo siglato con le banche lo scorso agosto 2003. A queste si aggiungono € 48 milioni di nuove linee di credito, scadenti a giugno 2004. Coerentemente con il piano di rientro stabilito, alla data attuale sono già stati rimborsati € 18 milioni di Euro e non sono previsti ritardi sul rimborso, al 30 giugno 2004, dei residui € 30 milioni.  
     
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