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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Giugno 2004
 
   
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  GRUPPO RICHARD – GINORI: BILANCIO D’ESERCIZIO E BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2003 E RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE  
   
  Sesto Fiorentino, 25 giugno 2004 - Ieri è stata approvato dall’Assemblea degli Azionisti il bilancio d’esercizio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2003. La Società chiude l’esercizio 2003 con una perdita netta d’esercizio di €uro 6,2 milioni e €uro 6,6 milioni rispettivamente nel bilancio civilistico e in quello consolidato dopo aver contabilizzato oneri straordinari per 7,8 milioni di €uro e di 7,7 milioni di €uro, al lordo degli effetti fiscali, rispettivamente nel bilancio civilistico e nel bilancio consolidato. L’assemblea ha deliberato di coprire la perdita d’esercizio pari a €uro 6.266.506 mediante l’utilizzo della riserva straordinaria per €uro 674.889 e di rinviare a nuovo la parte residua di €uro 5.591.617. Giudizio positivo dei Revisori sul bilancio 2003 Ieri 23 giugno 2004 è pervenuta alla Società la relazione sul bilancio civilistico e consolidato del 2003 della Società di Revisione con la quale è stato espresso un giudizio positivo sulla correttezza, chiarezza e veridicità dei bilanci oggi approvati. Nella stessa relazione dei revisori sono state segnalati sette rilievi successivamente commentati. Questa relazione dei revisori ha sostituito la precedente emessa in data 18 giugno 2004. Aggiornamento sulla situazione finanziaria al 18 giugno 2004 Come già comunicato al mercato si conferma che la Società ha raggiunto un accordo con tutte le banche del finanziamento in pool in virtù del quale le stesse banche hanno aderito alla richiesta di dilazionare il pagamento dell’ultima rata scaduta del finanziamento al 30 novembre 2005. L’accordo delle banche è stato raggiunto senza la concessione di alcuna garanzia o impegno da parte della Società e senza apportare alcuna modifica al contratto di finanziamento in pool in essere, ad esclusione dell’incremento dell’ 1% dello spread sul tasso di riferimento. Si informa che la Società ha affidamenti con il sistema bancario in essere al 18 giugno 2004 per circa 18,8 milioni di €uro, che sono stati ridotti significativamente dai 36 milioni di €uro del 9 gennaio 2004. Gli utilizzi al 18 giugno 2004 sono pari a circa €uro 16.584 migliaia al lordo dei saldi bancari attivi pari a circa €uro 937 mila pertanto gli affidamenti risultano utilizzati per l’80%. Il tasso di interesse medio dei finanziamenti è pari a circa il 4% annuo. Gli utilizzi si riferiscono per €uro 15.200 migliaia a finanziamenti su “autoliquidante” (fatture commerciali e ricevute bancarie).In particolare la posizione finanziaria netta della Richard Ginori 1735 S.p.a. Ha avuto la seguente evoluzione positiva, con un’importante riduzione dell’esposizione bancaria. Si evidenzia che il contributo al miglioramento della posizione finanziaria netta degli incassi dalle operazioni straordinarie di cessione annunciate al mercato con i comunicati del 20 maggio e del 22 giugno 2004è stato di solo 500 mila €uro. Il miglioramento della posizione finanziaria è stato ottenuto a seguito della riduzione delle giacenze di magazzino, all’incasso dei crediti commerciali e al forte contenimento dei costi. Si puntualizza che la posizione finanziaria netta delle società controllate al 18 giugno 2004 è sostanzialmente in linea con quella al 31 dicembre 2003 Rinnovo del Consiglio di Amministrazione e altre delibere assembleari L’assemblea ha deliberato di nominare per il triennio 2004, 2005 e 2006 e, comunque, sino all’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2006 quali membri del Consiglio di Amministrazione i Signori: Dott. Filippo Montesi Righetti, Dott. Roberto Villa, Ing. Alessandro Mugnaioni, Dott. Mauro Zanguio, Dott.ssa Mariacarlotta Rinaldini, Dott. Alberico Lalatta, Dott. Alberto Gustavo Franceschini, Dott. Giuseppe Civardi, Dott. Lino De Luca. La prossima settimana il Consiglio di Amministrazione si riunirà per eleggere il Presidente. L’assemblea ha altresì rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e alla vendita di azioni proprie e di azioni della controllante per un periodo di diciotto mesi. Nella stessa seduta si è provveduto all’integrazione del Collegio Sindacale che risulta oggi così composto: Prof. Francesco Poddighe – Presidente del Collegio Sindacale, Dott. Ferruccio Lino Bellini – Sindaco effettivo, Rag. Gianluca Ruglioni – Sindaco effettivo, Dott. Alberto Scotti – Sindaco Supplente, Dott. Desio Ricci – Sindaco Supplente. Infine la Società ha conferito alla società Kpmg S.p.a. L’attività di revisione per gli esercizi 2004, 2005 e 2006. Si rende noto che la documentazione prevista in ottemperanza al disposto dell’art. 77 del Regolamento Consob approvato con delibera n. 11971, è stata depositata presso la sede sociale e presso la Borsa Italiana S.p.a., per la consegna a chiunque ne inoltri richiesta. Il verbale dell’assemblea verrà depositato entro il 1 luglio 2004 Aggiornamento dati patrimoniali e sul piano di contenimento dei costi Di seguito si riportano alcuni dati patrimoniali e sulla situazione finanziari aggiornati al 31 maggio 2004 o a data più recente come anche richiesto dalla Consob: (a) Si richiama l’attenzione sul saldo “crediti di natura commerciale” della Richard Ginori 1735 S.p.a. Pari a €uro 29.258 migliaia al 31 dicembre 2003 (inclusivo del saldo relativo ai crediti verso controllate, collegate e controllanti), che si è ridotto al 31 maggio 2004 a circa €uro 28.413 migliaia. Diversamente il saldo crediti verso controllate, collegate e terzi iscritto nelle immobilizzazioni finanziarie al 31 dicembre 2003 per a €uro 12.734 migliaia passa a €uro 13.002 migliaia al 31 maggio 2004. Si puntualizza che non sono state fatte cessioni pro soluto e/o pro solvendo di crediti commerciali. Si precisa che i saldi dei “crediti di natura commerciale” al 31 maggio 2004 delle società controllate sono sostanzialmente in linea con quelli al 31 dicembre 2003. (b) Premesso che tutti i debiti finanziari sono stati inclusi nella tabella relativa all’esposizione finanziaria; si forniscono qui di seguito alcune informazioni sui debiti verso fornitori e sul saldo “altri debiti”. Il saldo debiti verso fornitori della Richard Ginori 1735 passa dai 6.836 migliaia di €uro al 31 dicembre 2003 ai 5.739 migliaia di €uro al 31 maggio 2004. Di questi risultavano scaduti €uro 2.668 migliaia al 31 dicembre 2003 e €uro 2.662 migliaia al 31 maggio 2004. (c) Si sottolinea che alla data del 24 giugno 2004 non esistono procedimenti legali in essere relativi a pagamenti di debiti scaduti e non sono stati notificati decreti ingiuntivi alla data del 24 giugno del 2004. Relativamente ai debiti previdenziali non ci sono debiti scaduti al 31 maggio 2004, in quanto è stato raggiunto un accordo di dilazione con il competente ufficio Inps per un importo pari a circa €uro 797 mila. Relativamente ai debiti tributari al 31 maggio 2004, risultava un saldo scaduto e non pagato di €uro 230 mila. La Società provvederà al pagamento dello stesso nei prossimi giorni avvalendosi dello strumento del ravvedimento operoso. Relativamente al saldo “altri debiti” al 31 maggio 2004, risultava un debito scaduto e non pagato di €uro 1.772 migliaia relativo al debito residuo della penultima rata relativa al debito per l’acquisto del Museo della Manifattura di Doccia. La Società informa che sono in corso le trattative con Mps Leasing e Factoring per scadenziare il pagamento del debito residuo. Si precisa che con riferimento il 31 maggio 2004 sostanzialmente non esistono posizioni relative a debiti scaduti e non pagati nelle società controllate. (d) Relativamente alle operazioni straordinarie di cessione, si rimanda al comunicato al mercato del 22 giugno 2004; si ribadisce che sono previsti entro il 30 novembre 2004 incassi o riduzione di debiti per circa €uro 33.500 migliaia. Con riferimento alle azioni di riduzione dei costi si sottolinea che sono state avviate importanti iniziative di riduzione dei costi operativi i cui effetti dovrebbero incidere sui conti economici a partire dal secondo trimestre del 2004 e più in particolare: - l’accordo, raggiunto alla fine di aprile, per la messa in mobilità di tutti i n. 48 dipendenti dello Stabilimento di Laveno che ha consentito la vendita del cespite con conseguenti benefici sull’indebitamento finanziario; - l’accordo sempre di fine aprile con decorrenza 3 maggio 2004, per l’utilizzo, per un periodo di 13 settimane con possibilità di ricorrere ad un eventuale ulteriore periodo di sospensione dell’attività lavorativa, della Cassa Integrazione Guadagni per n. 65 addetti dello Stabilimento di Sesto Fiorentino; - in data 6 maggio 2004 è stato raggiunto l’accordo per la Cassa Integrazione Guadagni riguardante n. 19 operai addetti allo Stabilimento di Trequanda, che decorrerà dal 10 maggio sino al 28 agosto 2004, tenuto conto del conto periodo di chiusura feriale dello stabilimento. Anche questo accordo prevede l’opportunità di estendere, previa verifica da effettuarsi fra azienda e organizzazioni sindacali entro la fine del mese di agosto, la sospensione dell’attività lavorativa per un ulteriore periodo; - la risoluzione del contratto, con decorrenza maggio 2004, con la cooperativa esterna, che occupava 35 dipendenti e svolgeva attività nel reparto scatolatura e magazzino prodotti finiti. Commento sui rilievi della Società di Revisione Relativamente ai rilievi espressi nella Relazione della Società di Revisione emessa il 18 giugno 2004 ed aggiornata in data 23 giugno 2004 si riportano di seguito le valutazioni della Società esposte nello stesso ordine dei rilievi riportati nelle relazioni redatte dai revisori. Con riferimento all’incertezza sulla recuperabilità del credito verso l’Asiapac Trade Co. Di €uro 1.569 migliaia al netto dell’accantonamento al fondo di svalutazione crediti di €uro 500 migliaia, si ritiene di poter recuperare l’importo iscritto in bilancio, in quanto il cliente ci ha informati di poter effettuare ulteriori vendite nei prossimi mesi. Peraltro il credito risulta garantito dal valore della merce depositata presso uno spedizioniere terzo. Riguardo al credito verso l’Editrice a Tavola S.r.l. Pari a €uro 417 mila al netto di un accantonamento al fondo perdite società controllate di €uro 90 mila, la Società ha ricevuto assicurazioni dall’Amministratore Unico della società collegata sul prosieguo delle trattative per la vendita della testata. Dalle informazioni raccolte in merito, la Società ritiene di poter recuperare il credito iscritto in bilancio. Riferendosi al rilievo espresso dai revisori sulla carenza del fondo svalutazione rimanenze di magazzino di ulteriori 2 milioni di €uro la Società osserva che nell’esercizio 2003 sono stati accantonati al fondo svalutazione 2 milioni di €uro. Sebbene sia riconosciuta la criticità dell’elevato saldo delle giacenze di magazzino pari a 29,9 milioni di €uro nel bilancio civilistico e 32,1 milioni di €uro nel bilancio consolidato rispetto al volume delle vendite, si precisa che il 59% del saldo si riferisce a manufatti di articoli in porcella e bone china bianchi (ovvero semilavorati) con un valore di carico a magazzino molto più basso del prezzo di vendita. Inoltre, anche a seguito della riduzione della capacità produttiva per l’utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni per alcuni reparti della produzione, il saldo delle rimanenze dei prodotti finiti e dei semilavorati al 31 maggio 2004 si è ridotto di circa 1,7 milioni di €uro rispetto al saldo al 31 dicembre 2003. Questa significativa riduzione delle rimanenze di magazzino comporterà un miglioramento degli indici di rotazione e conseguentemente una riduzione del fabbisogno del relativo fondo di svalutazione. Per le considerazioni riportate si ritiene di confermare la valutazione delle rimanenze di magazzino esposte nel progetto di bilancio al 31 dicembre 2003 e di aggiornare le valutazioni in maniera più puntuale alle prossime scadenze di bilancio, quando saranno più evidenti e misurabili gli effetti della riduzione della capacità produttiva sopra descritta. Con riferimento al rilievo sulla non corretta contabilizzazione delle imposte differite pari a circa €uro 4,6 milioni, si sottolineano le seguenti considerazioni. Si prevede da parte della Società un ritorno all’utile entro il 31/12/2004, così come evidenziato nel piano industriale ove sono descritti importanti iniziative di riduzione dei costi; più precisamente, si prevede un forte recupero dei margini entro il quarto trimestre del 2004. Inoltre si richiama l’attenzione sulla considerazione che la perdita prima delle imposte (come da bilancio civilistico) dell’esercizio 2003 pari a €uro 7,6 milioni include oneri di natura straordinaria per complessivi €uro 7,8 milioni che di seguito sono descritti (si riportano contestualmente anche gli oneri di natura straordinaria relativi al bilancio consolidato):svalutazioni delle rimanenze per circa 2 milioni di €uro sia nel bilancio civilistico che in quello consolidato; svalutazioni dei crediti per circa 3,7 milioni di €uro nel bilancio civilistico e per circa 3,4 milioni di €uro nel bilancio consolidato; svalutazioni di immobilizzazioni immateriali e accantonamenti per rischi di 0,5 milioni di €uro nel bilancio civilistico e di 1 milione di €uro in quello consolidato; svalutazioni e rettifiche di immobilizzazioni finanziarie di circa 1,6 milioni di €uro sia nel bilancio civilistico che in quello consolidato; Infine, come indicato nella nota integrativa al bilancio 2003, nei precedenti 5 esercizii la Società ha sempre evidenziato un utile d’esercizio dopo aver stanziato un significativo importo per gli oneri fiscali. Pertanto, gli elementi sopra elencati fanno ritenere ragionevolmente certo, alla data odierna, il realizzo delle imposte differite contabilizzate al 31 dicembre 2003. Relativamente ai rilievi espressi sui saldi contabilizzati e afferenti al business della terracotta che più nel dettaglio si riferiscono a: a) per €uro 905 mila al valore del marchio Terracotte Toscana Trequanda (T.t.t.) e dell’avviamento relativo alla omonima azienda la cui produzione è commercializzata unicamente dalla società correlata la Vaserie Trevigiane International S.p.a. E che sono iscritti nelle immobilizzazioni immateriali; b) per €uro 2,2 milioni al credito residuo verso la Vaserie Trevigine International S.p.a. Al netto dell’accantonamento al fondo svalutazione crediti di circa €uro 1 milione, si precisa quanto segue. Pur nell’andamento economico negativo per l’esercizio 2003 della società correlata Vaseria Trevigiane International S.p.a. Si è registrato un significativo miglioramento conseguente all’azione di ristrutturazione ancora in corso. In particolare: a) i costi del personale si sono ridotti significativamente a seguito della riduzione della capacità produttiva con il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni per circa 40 dipendenti su un totale di 65, b) sono stati introdotti sul mercato nuovi modelli, alcuni anche prodotti nell’azienda Terracotte Toscana Trequanda, che hanno avuto un riscontro favorevole da parte della clientela consentendo alla società di guadagnare quote di mercato, c) la continua riduzione del saldo giacenze di magazzino, d) il continuo miglioramento della posizione finanziaria netta della Vaseria Trevigiane International S.p.a.. Infine relativamente all’azienda T.t.t. Si informa che a partire dal mese di maggio è stata ridotta la capacità produttiva avvalendosi dello strumento della Cassa Integrazione Guadagni relativamente a 19 persone su un totale di 24. Su tali basi e più precisamente: la continua riduzione dei costi e lo smobilizzo delle giacenze di magazzino, si ritiene che la Vaseria Trevigiane International S.p.a sarà in grado di rimborsare i propri debiti alla Richard Ginori 1735 S.p.a. E pertanto si ritiene di poter recuperare il credito residuo iscritto in bilancio verso la Vaserie Trevigiane International S.p.a. E il saldo iscritto nelle immobilizzazioni finanziarie relativo all’azienda T.t.t. Sintesi dati di bilancio Di seguito si evidenziano i principali dati economico–finanziari della Capogruppo e quelli consolidati del Gruppo: Nel conto economico sono esposti i seguenti oneri relativi ed eventi di natura straordinaria svalutazioni di magazzino di circa 2 milioni di €uro sia nel bilancio civilistico che in quello consolidato; svalutazioni di crediti di 3,7 milioni di €uro nel bilancio civilistico e di 3,3 milioni di €uro nel bilancio consolidato; svalutazioni di immobilizzazioni e accantonamenti per rischi di 0,5 milioni di €uro nel bilancio civilistico e di €uro 1 milione nel bilancio consolidato; svalutazioni e rettifiche di immobilizzazioni finanziarie di circa 1,6 milioni di €uro sia nel bilancio civilistico che in quello consolidato; Il fatturato della Capogruppo passa da €uro 47.860 mila dell’esercizio 2002 a €uro 40.552 mila dell’esercizio 2003, con una variazione negativa del 15%, mentre il fatturato consolidato di Gruppo passa da €uro 49.834 mila dell’esercizio 2002 €uro a €uro 42.588 mila dell’esercizio 2003, con una variazione negativa del 14%. Il margine operativo lordo della Capogruppo passa da €uro 9.260 mila dell’esercizio 2002 a €uro 2.965 mila dell’esercizio 2003 mentre il margine operativo lordo consolidato passa da €uro 8.721 mila dell’esercizio 2002 a €uro 3.841 mila del corrente esercizio. Ha contribuito in maniera significativa alla riduzione del margine la contabilizzazione della svalutazione delle giacenze di magazzino di 2 milioni di €uro. Il risultato operativo netto della Capogruppo è negativo per €uro (4.286) mila nell’esercizio 2003 contro un utile di €uro 4.821 mila dell’esercizio 2002; il risultato operativo netto consolidato passa da un utile di €uro 4.013 mila dell’esercizio 2002 ad una perdita di €uro 3.829 mila dell’esercizio 2003. La perdita operativa include la contabilizzazione di oneri straordinari di 6,2 milioni di €uro e di 6,1 milioni di €uro rispettivamente nel bilancio civilistico e in quello consolidato. Il risultato al lordo delle imposte per la Capogruppo è negativo di €uro 7.594 mila contro un utile di €uro 1.518 mila dell’esercizio 2002. Il bilancio consolidato rileva un risultato al lordo delle imposte negativo di €uro 7.691 mila contro un utile di €uro 852 dell’esercizio 2002. La perdita dell’esercizio corrente riflette la contabilizzazione di oneri straordinari per 7,8 e 7,7 milioni di €uro rispettivamente nel bilancio civilistico e in quello consolidato. La perdita netta di esercizio della Capogruppo è di €uro 6.267 mila contro un risultato positivo di €uro 46 mila dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2002. Il bilancio consolidato presenta una perdita di €uro 6.604 mila rispetto alla perdita di fine dicembre 2002 pari a €uro 614 mila. Il risultato netto d’esercizio sia del bilancio civilistico che di quello consolidato hanno beneficiato degli effetti positivi della contabilizzazione delle imposte differite attive per 1,9 milioni di €uro effettuata nell’ipotesi ragionevole del ritorno all’utile negli esercizi futuri. Infine la posizione finanziaria netta consolidata è negativa per €uro 47,6 milioni contro un saldo nel 2002 di 45,4 milioni di €uro. Il patrimonio netto consolidato è nel 2003 di 52,8 milioni di €uro contro i 43 milioni di €uro nel 2002, l’incremento di 9,8 milioni di €uro include gli effetti netti della rivalutazione sopra descritta.  
     
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