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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Giugno 2004
 
   
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  MOUNTAIN BIKE: MASSIMO DEBERTOLIS “PROFETA IN PATRIA” VINCE LA SUA 6.A RAMPIKISSIMA  
   
  Trento, 28 giugno 2004 - Massimo Debertolis, un missile in Valle di Primiero, la sua valle. L’atleta della Full Dynamix ha vinto ieri a Imer la nona edizione della Rampikissima, quinta tappa del Ritter Rampitour d’Italia di mountain bike. L’atleta di casa ha celebrato la sesta vittoria di una gara che, quale ultima tappa del challenge, è stata foriera di colpi di scena. Debertolis, sorretto da un tifo incredibile, è scattato subito dopo il via e nessuno dei rivali, nemmeno fra quelli più accreditati, è riuscito a tenergli testa. E’ sgusciato via inaspettatamente anche a Marzio Dehò, il quale non si aspettava uno scatto così presto e chi ha cercato di tenere il ritmo del primierotto nei primi metri, come Ramon Bianchi, ha dovuto poi desistere, Un fiume in piena Massimo Debertolis che aveva preparato con cura questa gara, rinunciando anche al ritiro della squadra azzurra e dunque non ha potuto nemmeno contare sull’aiuto dei suoi preziosi compagni di squadra. Dopo 15 chilometri al transito da località Camp Debertolis vantava già 1’40 su Bianchi che ha cercato di tenere la scia del battistrada insieme a Dalto. Il trevisano non ha certo collaborato con Bianchi, aspettando il rinvenimento del suo “capitano” dell’Olympia, Marzio Dehò. Il bergamasco si è trovato col gruppo degli inseguitori dei primi tre, ma con un ritmo certamente non troppo elevato e così proprio a Camp il cronometro segnava già un ritardo di 2.30” da Debertolis; il distacco è andato man mano consolidandosi e Debertolis, sempre da solo, non ha mai rinunciato ad attaccare. Al Gran Premio della Montagna di San Martino di Castrozza il leader della corsa era accreditato di un vantaggio di 4’ su Bianchi e Dalto, e di oltre 5’ su Dehò che ha iniziato a tirare in compagnia di Janes, Costa e Varesco. Se Dalto non ha collaborato con Bianchi, non ha certo lesinato un favore al rivale quando sulla salita di Dismoni si è trovato con la borraccia vuota, un gesto che il bresciano ha ovviamente apprezzato. La gara dopo il Gran Premio della Montagna non è stata parca di altri colpi di scena. La testa della corsa era ormai saldamente in mano a Debertolis, ma Dehò in discesa, nel difficile single track di Zivertaghe che scendeva in picchiata sotto le Pale di San Martino, ha cercato l’affondo. Bianchi ha intuito l’attacco e si è sganciato in tempo da Dalto spingendo come un forsennato. Ed ha fatto bene, perché Dehò ha raggiunto Dalto e si è messo ad inseguirlo, in ballo c’era la maglia rosa di vincitore assoluto del Ritter Rampitour d’Italia. Mentre Massimo Debertolis trionfante tagliava il traguardo con un tempo record, 2h05’36” addirittura più basso di quasi 4’ dal record fatto segnare lo scorso anno da Dehò, Bianchi sentiva il fiato sul collo del campione italiano. Sullo sterrato a pochi chilometri dal traguardo addirittura cadeva, rischiando il secondo posto, ma il desiderio di indossare la maglia rosa era davvero tanto. Con Bianchi secondo, Dehò perdeva la maglia rosa ma non quella tricolore di vincitore di categoria. Dopo le cinque tappe possono indossare le maglie tricolori del Ritter Rampitour d’Italia appunto Dehò (èlite), Dalto (Sp), Varesco (M1) che strappava il titolo proprio in quest’ultima tappa a Mostosi, Paperini (M2), Linardi (M3) e Janes (M4). Tra le donne Anna Ferrari ha addirittura stravinto; ha sempre condotto al comando la gara femminile ed ha chiuso col tempo di 2h41’08”, oltre 1’ al di sotto del record stabilito lo scorso anno da Marion Gufler. La sua è stata una cavalcata solitaria culminata con oltre 10’ di vantaggio sull’altoatesina Peta Dibiasi. Il secondo posto se l’è conteso fino agli ultimi chilometri con Elena Marchi e, nonostante una caduta, la Dibiasi ha colto il secondo posto con 10” sulla Marchi. La Rampikissima archivia così la nona edizione con un grande successo ed oltre 1000 partecipanti. Un’organizzazione rinnovata nei ranghi che ha centrato perfettamente l’obbiettivo. Classifica Rampikissima: 1) De Bertolis Massimo (Full Dynamix) 02.05.36; 2) Bianchi Ramon (Gs Scott Racing Team) 02.09.49; 3) Dehò Marzio (Gs Cicli Olympia) 02.10.27; 4) Dalto Nicola (Gs Cicli Olympia) 02.10.31; 5) Janes Silvano (Arcobaleno Carraro Team) 02.13.20.5; 6) Varesco Jarno (Arcobaleno Carraro Team) 02.13.20.8; 7) Paperini Giancarlo (Team Scott Pasquini) 02.13.41; 8) Stauder Roland (Sport Club Drei Zinnen); 02.14.08; 9) Costa Walter (Gs Fiordifrutta Asiago) 02.14.24; 10) Mostosi Josef (Gs Cicli Olympia) 02.15.09. Donne: 1) Ferrari Anna (Uct Motebelluna) 02.41.08; 2) Dibiasi Petra (Gs Rewel Team) 02.51.54; 3) Marchi Elena (Team Cicli Giuliani) 02.52.04; 4) Rosi Valentina (Mtb 4 Colli) 02.59.05; 5) Dal Bianco Luisa (Team Bike Zero 4) 03.04.45; 6) Lonardelli Francesca (Schwinn Bike Store) 03.07.08; 7) Donà Valentina (Gs Cicli Morbiato) 03.10.17; 8) De Nardin Anna (Gc Cicli Agordina) 03.10.59; 9) Robusti Silvia (Viner Evolution Team) 03.19.40; 10) De Grandi Laura (Bikestore Costermano) 03.27.46.  
     
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