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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Giugno 2004
 
   
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  BOSCH CON I SUOI COMPONENTI DÀ SICUREZZA E AFFIDABILITÀ ALLA NUOVA LANCIA, LA “MUSA”. ALTA TECNOLOGIA TEDESCA ABBINATA A STILE ED ELEGANZA ITALIANI  
   
  Milano, 28 giugno 2004 - Al successo della nuova Lancia, Bosch ha contribuito con la fornitura di primo equipaggiamento di tutta una serie di dispositivi che spaziano dalla componentistica per i freni all’elettronica più sofistica per la gestione motore. Un patrimonio ricchissimo di dotazioni che ancora una volta nasce dalla collaborazione tra partner d’eccellenza. La sicurezza attiva è ancora una volta in primo piano con i più sofisticati dispositivi di controllo dell’assetto in marcia: l’Abs 8 ed Esp 8 con Hill Holder. Il primo, di serie su tutte le versioni, è attualmente il sistema antibloccaggio freni più raffinato, leggero e compatto, con quattro sensori attivi, uno per ruota. A differenza di altri impianti più semplici, l’Abs 8 è di nuova concezione perché incorpora appunto sensori attivi e un canale di rilevazione per ciascuna ruota. La differenza fra i sensori “passivi” e quelli attivi sta nel fatto che il segnale viene generato all’interno degli stessi sensori ed è quindi più preciso e meno influenzato dai campi magnetici esterni. Ogni sensore può rilevare velocità di rotazione della ruota vicine allo zero. La centralina di controllo ha otto elettrovalvole ed è completa del ripartitore elettronico di frenata Ebd per un’azione ottimale dei freni anche quando l’auto è completamente carica, un evento che, vista la spaziosità interna della “Musa”, è tutt’altro che rara. Completa le caratteristiche di questo impianto il sistema idraulico di amplificazione della forza frenante Hba (Hydraulic Brake Assistant) che, in presenza di un’azione decisa e veloce sul pedale, aumenta la pressione nel circuito così da ottenere un effetto di rallentamento più efficace e tempestivo e, in definitiva, spazi d’arresto più contenuti. Il controllo di stabilità elettronico più raffinato che Bosch mette a disposizione come estensione oramai naturale dell’Abs è l’Esp 8, che Bosch ha affinato al punto che persino in una curva bagnata presa ad alta velocità il controllo del veicolo non viene meno. Il sistema tiene sotto controllo l’assetto della “Musa” attraverso appositi sensori ed è in grado di percepire l’innescarsi di una perdita d’assetto sotto forma di sovrasterzo o sottosterzo. Reagendo molto più velocemente di quanto potrebbe fare un guidatore normale, l’Esp, in questi frangenti, s’incarica di tenere sotto controllo l’auto e lo fa agendo sul controllo dell’acceleratore e dei freni di ogni singola ruota, ma in modo particolarmente dolce e progressivo. Un controllo così “totale” del veicolo da parte dell’Esp permette di sviluppare un certo numero di funzioni utili anche al di fuori delle situazioni di emergenza: per esempio sulla “Musa” dotate di Esp (è a richiesta per tutte le versioni) è previsto anche l’Asr, o regolatore dello slittamento delle ruote, che evita i pattinamenti a vuoto sui fondi sdrucciolevoli e anche il comodissimo “Hill Holder” che facilita le partenze in salita. Non si deve più utilizzare il freno a mano in queste occasioni, perché l’Esp, quando si accorge che l’auto è in salita, s’incarica di tenere le ruote frenate ancora per 1,5 secondi dopo il rilascio del freno, cosicché la frizione può innestarsi e l’auto partire senza pericolosi “scivoloni” all’indietro. Ovviamente il sistema funziona anche con la retromarcia, ma al contrario. Un ausilio di grande comodità in presenza di pioggia è anche il sensore che attiva il tergicristallo, sempre realizzato da Bosch, il cui compito è quello di mantenere pulito il parabrezza, in particolare quando cadono le prime gocce di pioggia. Il sistema mette automaticamente in funzione il tergicristallo e regola la frequenza di battuta, in base all’intensità della pioggia e tiene contro persino dell’invecchiamento delle spazzole. Nelle componenti chiave dell’alimentazione e del motor management della nuova Lancia è massiccia la partecipazione di Bosch. Il primo e più avanzato propulsore è il diesel “Multijet” 1.3 16 valvole da 70 cavalli, di cui Bosch realizza gli iniettori e la pompa. Altro diesel di grande richiamo per prestazioni e consumi è il 1900 multijet da 100 Cv, basato sui principi del Common Rail Unijet: pressione d’iniezione sino a 1600 bar e controllo elettronico degli iniettori stessi. Il ciclo d’iniezioni è stato portato fino a cinque in totale per ogni scoppio rispetto alle due precedenti, con il risultato di rendere più ecologico e più silenzioso il motore con un incremento delle prestazioni tra il 6 e il 7%, a tutto vantaggio del piacere della guida. Per quanto riguarda i motori a benzina, la presenza di Bosch è sottolineata dalla fornitura del gruppo di comando motore e del modulo di aspirazione per la versione da 1400 cm3 da 95 Cv. Anche per elementi meno complessi ma dove è richiesta la massima longevità e affidabilità la scelta è ricaduta su Bosch: asse freno anteriore, motorino d’avviamento, unità serbatoio carburante, candelette per i motori diesel e altro ancora. La carta vincente della monovolume italiana più elegante è la calda e accogliente atmosfera di bordo. E cosa c’è di più piacevole e invitante di un abitacolo ben “sonorizzato” dalle autoradio Blaupunkt? Gli apparecchi previsti per la “Musa” sono due, entrambi garantiti dal mitico “Punto Blu” di Blaupunkt, leader di mercato e appartenente al 100% al Gruppo Bosch. Rimarchevole la scelta di puntare in via esclusiva sulla musica digitale, mettendo al bando l’oramai obsoleta cassetta, a sottolineare anche la vocazione di “trendsetter” data a tutta l’impostazione della vettura. Infatti i due ricevitori radio disponibili sono dotati del solo lettore Cd, l’uno classico, l’altro in grado di leggere anche i files musicali Mp3. Per ben comprendere la differenza fra gli Mp3 rispetto al Cd o al nastro, basterà dire che su un Cd-rom entrano circa 170 brani in Mp3 da 4 minuti con la stessa fedeltà di un Cd. In un paio di dischetti, per esempio, entrerebbe tutta la discografia dei Beatles, e questo rende anche virtualmente inutile il Cd Changer, che in ogni caso è disponibile per i cultori del digitale più classico: è da dieci dischi e viene collocato nell’ampio bagagliaio, controllato direttamente dai tasti della radio. Gli apparecchi radio adottano le più recenti tecnologie Blaupunkt per migliorare la ricezione e sfruttano un frontalino con comandi interamente logici.  
     
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