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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Agosto 2004
 
   
  Pagina4  
  EDITO DA MARSILIO IL VOLUME "LA QUADRIENNALE. STORIA DELL'ARTE ITALIANA DAGLI ANNI TRENTA A OGGI"  
   
  Roma, 30 agosto 2004 - La Fondazione La Quadriennale di Roma, nella sua nuova sede, lo splendido Casino nobile secentesco di Villa Carpegna, ha presentato il volume di Claudia Salaris "La Quadriennale. Storia della rassegna d'arte italiana dagli anni Trenta a oggi", edito da Marsilio. Compito principale della Quadriennale è quello di promuovere l'arte contemporanea italiana anche nei suoi rapporti con quella straniera. Il libro è la prima opera completa sulla storia dell'Istituzione. L'opera attinge da materiale in gran parte inedito: carteggi, fotografie e una straordinaria serie di rassegne stampa possedute dall'Archivio storico della Quadriennale. Un libro fondamentale per la ricerca sulla cultura artistica contemporanea italiana: attraverso la storia della Quadriennale si rievocano i protagonisti del Novecento, l'inclinazione e i gusti della critica, le scelte del collezionismo, la politica culturale del secolo appena concluso. Dalla prima Quadriennale del 1931 alle mostre organizzate nell'ambito della Xiv edizione 2003-2005, il volume ripercorre le quattordici edizioni della rassegna periodica e le oltre cento esposizioni storiche in Italia e all'estero organizzate in collaborazione con altri enti culturali e il Ministero degli Affari Esteri. Le mostre della Quadriennale hanno visto come protagonisti i maggiori artisti della storia dell'arte italiana del Novecento. Da Medardo Rosso ad Arturo Martini, da Boccioni a Balla, da Prampolini a Scipione e Afro, da de Chirico a Savinio e a Morandi, da Carrà a Severini, da Magnelli ai pittori astrattisti del "Milione", da Manzù a Fazzini e a Melotti, da Mastroianni a Consagra e a Greco, da Burri a Fontana, da Dorazio, Accardi e Perilli a Vedova, da Manzoni a Schifano e De Maria fino agli esponenti delle ultime generazioni, come Stefano Arienti, Studio Azzurro, Vanessa Beecroft e Maurizio Cattelan. Il lettore ripercorre le vicende della Quadriennale dalla sua istituzione, al passaggio da rassegna periodica a ente autonomo, il periodo della guerra, la Quadriennale del 1948, l'alba degli anni Cinquanta; e poi, ancora, l'epoca del boom, le controproposte, il crepuscolo dell'avanguardia, il periodo di fine secolo, le proiezioni e il passaggio da ente a fondazione per l'arte. Splendide le immagini che raccontano settantasette anni di storia e di cultura, di personaggi e di eventi. Allo stesso modo nel libro, corredato da indici nei quali ricorrono i nomi di migliaia di artisti, luoghi e occasioni espositive, vengono presentate tutte le tendenze critiche e i movimenti artistici che hanno segnato la storia dell'arte italiana dell'ultimo secolo: il Futurismo, la Metafisica, la linea di Novecento, Valori Plastici, le stagioni dell'Astrattismo, l'Informale, l'Arte Povera, la Transavanguardia, l'Anacronismo, fino ad arrivare alle sperimentazioni della Video e Computer Art. La Quadriennale nasce come esposizione periodica nel 1927 con deliberazione del Governatorato di Roma. La sua istituzione rientra in un vasto piano di riordino e razionalizzazione delle iniziative a carattere espositivo sul territorio nazionale. Viene così deciso di "accentrare in Roma la migliore produzione dell'arte figurativa nazionale, lasciando a Venezia il tranquillo svolgimento di manifestazioni internazionali". L'inaugurazione dell'Esposizione Quadriennale d'Arte Nazionale (questa ne era all'epoca l'esatta denominazione) avviene nel 1931 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, sede espositiva della Quadriennale fino ai giorni nostri. In questo periodo, decisiva è la figura di Cipriano Efisio Oppo: artista, scrittore, deputato al Parlamento del Regno e dirigente del Sindacato artistico, in qualità di Segretario Generale dell'Istituzione, Oppo promuove le quattro edizioni d'anteguerra ('31, '35, '39, '43). Seguono altre dieci edizioni dal 1943 ad oggi, sotto la guida di illustri personalità - Antonio Baldini, Fortunato Bellonzi, Bonaventura Tecchi, Giuseppegatt - e con la partecipazione di autorevoli critici e storici dell'arte - tra gli altri, Giulio Carlo Argan, Renato Barilli, Rossana Bossaglia, Mauriziocalvesi, Marco Valsecchi. Divenuta ente pubblico nel 1937, dal 2001 è una Fondazione alla quale partecipano il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Comune di Roma. Il Presidente è il giornalista e saggista Gino Agnese. Pagine 292, testo in italiano e in inglese, 180 illustrazioni, con apparati di oltre 6.000 nomi. Prezzo: Eur 27,00. Per informazioni: La Quadriennale di Roma - tel. 06/9774531 - fax 06/97745309, e-mail info@quadriennalediroma.Org  
     
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