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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Agosto 2004
 
   
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  A ROMA DAL 31 AGOSTO AL 20 SETTEMBRE LA PERSONALE DI MARCO FANTINI  
   
  Roma, 30 agosto 2004 - È in programma a Roma, dal 31 agosto al 20 settembre, la personale di Marco Fantini, l’artista nato a Vicenza nel 1965, ma che vive e lavora a Milano da alcuni anni. La mostra organizzata dal Teatro di Roma viene allestita nei suggestivi spazi del Teatro India. Il corridoio di pareti nere e dagli alti soffitti in architrave è occupato da un’installazione di teschi scolpiti in pietra, quadri ad olio, disegni, e sculture prismatiche in ferro che sembreranno volare leggerissime nella quasi totale lunghezza dello spazio. La stanza è buia e l’illuminazione centrata sulle singole opere. Il percorso espositivo è pensato per dialogare con l’altra importante iniziativa in calendario al Teatro India: Paradiso, la nuova regia teatrale di Giorgio Barberio Corsetti, produzione esclusiva del Teatro di Roma e della compagnia Fattore K. “In tal senso – sottolinea Fantini - le mie sculture di teschi sono concepite come delle maschere…, l’idea dell’attore greco che cela il volto durante la recita mi è venuta spontanea, forse per il fatto che mi ha sempre affascinato questo tentativo di spersonalizzazione dei personaggi, ma è pur vero che la mia maschera-teschio giunge a negare l’espressione particolare per palesarne la struttura”. L’esposizione, curata da Luca Beatrice, raccoglie dieci dipinti di grandi dimensioni, venti teschi in pietra, centocinquanta disegni di piccolo formato e due enorme teschi, uno di resina rossa e uno in tubi di ferro, di 4 metri di lunghezza, tesa a formare un’unica suggestione notturna, un unico grande affresco tridimensionale. “Il Teatro India per Fantini – rileva Beatrice nel suo testo in catalogo – rappresenta il luogo di raccordo ideale tra la sperimentazione linguistica e la classicità dei testi. Sarà uno spettacolo intenso, un dialogo tra la pittura, la scultura, il disegno, l’installazione e il palcoscenico che, ricordiamo, prevede un pubblico convenuto e non occasionale a cui si chiede tempo, complicità, immersione. Quella stessa sensazione che Richard Wagner definiva golfo mistico e che Marco Fantini interroga attraverso sciarade e depistaggi, pur tenendo ferma la mano sul cuore del problema, ovvero che si tratta sempre e comunque di pittura”. Roma, Teatro India (Lungotevere dei Papareschi 146) 31 agosto – 20 settembre 2004. Inaugurazione: martedì 31 agosto, ore 18.30.  
     
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