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Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Agosto 2004
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BUSINESS OBJECTS ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEL SECONDO TRIMESTRE 2004 IL MARGINE OPERATIVO È AUMENTATO SIGNIFICATIVAMENTE RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE |
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Milano, 30 agosto, 2004 - Business Objects annuncia i risultati finanziari del secondo trimestre 2004 conclusosi il 30 giugno 2004. Il fatturato del secondo trimestre 2004 ha raggiunto 222,2 milioni di dollari, rispettando le direttive indicate in precedenza dall’azienda. Il fatturato derivante dalle licenze nel secondo trimestre è stato pari a 117,2 milioni di dollari. L’utile per azione è risultato pari a 0,13 dollari. L’utile pro forma per azione è stato di 0,20 dollari. Sia l’utile per azione pro forma sia quello secondo i principi Gaap Us rispettano le precedenti direttive indicate dall’azienda. I risultati pro forma differiscono dai principi Gaap Us poiché escludono alcune rettifiche contabili e altri costi derivanti dall’acquisizione di Crystal Decisions. “Nel secondo trimestre, Business Objects ha continuato a rafforzare la propria posizione di leadership,” commenta Bernard Liautaud, chairman e chief executive officer. “Ritengo che il periodo più critico relativo all’integrazione di Crystal Decisions sia stato superato, e che stiamo iniziando a raccoglierne i frutti. Il nostro margine operativo è cresciuto significativamente, a indicare lo sviluppo di importanti sinergie al nostro interno. Inoltre, il rilascio di Businessobjects 6.5 ora ci garantisce la linea di prodotto più completa e tecnologicamente all’avanguardia disponibile sul mercato. E i nostri recenti accordi di partnership con Ibm e Peoplesoft creano vantaggiose opportunità per Business Objects nel mercato della Bi.” Aspetti finanziari rilevanti del secondo trimestre - Fatturato: Nel secondo trimestre 2004, le performance di Business Objects sono state rafforzate da trattative molto consistenti a livello globale e in particolare in Europa. Durante il trimestre, sono state effettuate 8 transazioni sopra il milione di dollari per fatturato da licenze, con una dimensione media di oltre 2 milioni. Inoltre, sono state registrate 91 transazioni per un valore compreso tra i 200.000 e il milione di dollari. Su base normalizzata: Il fatturato in Europa ha raggiunto i 100,9 milioni di dollari, con un incremento del 28 per cento (più 20 per cento in Euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; Il fatturato nelle Americhe è stato pari a 111,2 milioni di dollari, inferiore del 2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le performance nelle Americhe hanno risentito di un clima It piuttosto debole dal punto di vista degli investimenti, soprattutto nella parte finale del trimestre; Il fatturato nell’area Asia Pacifico, incluso il Giappone, è risultato pari a 18,9 milioni di dollari, con un aumento del 32 per cento rispetto allo stesso periodo del 2003; Il fatturato da licenze derivante da soluzioni per query, analisi e reporting è stato di 107,2 milioni di dollari, pari a un aumento del 2 per cento anno su anno; Il fatturato da licenze relativo ai prodotti per il performance management e le applicazioni analitiche è risultato pari a 6,6 milioni di dollari, con un aumento del 20 per cento anno su anno; Il fatturato derivante dai prodotti per data integration è risultato pari a 3,4 milioni di dollari, il 10 per cento in più anno su anno. Utili - Secondo i principi Us Gaap, il margine operativo ha raggiunto l’8 per cento rispetto al 4 per cento del primo trimestre 2004. Il margine operativo pro forma è aumentato del 13 per cento rispetto al 9 per cento del primo trimestre 2004. Anche l’utile netto è aumentato: secondo i principi Us Gaap, gli utili per azione sono stati pari a 0,13 dollari, in aumento rispetto a 0,04 dollari del primo trimestre, e gli utili pro forma per azione hanno raggiunto quota 0,20 dollari per azione, in incremento rispetto a 0,1 dollari nel primo trimestre. Le sinergie create attraverso l’integrazione con Crystal Decisions sono state un fattore chiave nell’incrementare la profittabilità del secondo trimestre. Bilancio - Al 30 giugno 2004, l’azienda vantava 203 milioni di dollari in liquidità ed equivalenti rispetto ai 246 milioni del primo trimestre 2004. La liquidità generata da operazioni nel quarter è stata di 15 milioni di dollari. L’azienda ha utilizzato circa 21 milioni di dollari per riacquistare approssimativamente un milione di azioni in transazioni in mercato libero. Risultati ad oggi Il fatturato per i primi sei mesi conclusisi il 30 giugno 2004 è risultato pari a 439,5 milioni di dollari. Gli utili per azione su base diluita secondo i principi Us Gaap è stato di 0,16 dollari e 0,30 su base pro forma. Aspetti significativi del trimestre - Durante il secondo trimestre, l’azienda ha rilasciato Businessobjects 6.5. Questa nuova soluzione fornisce un elevato livello di integrazione all’utente per i prodotti Business Objects e Crystal, consentendo ai clienti di implementare l’intera linea di prodotto senza problemi. Businessobjects 6.5 fornisce importanti miglioramenti a livello di performance rispetto alla precedente versione ed espande la leadership nel segmento query e analisi basate su web. Businessobjects 6.5 costituisce una pietra miliare nella roadmap di integrazione dei prodotti dell’azienda ed è stato rilasciato rispettando i tempi annunciati. “Businessobjects 6.5 costituisce un passo in avanti fondamentale nel mantenimento della nostra posizione di leader nel mercato. Ancora una volta, Business Objects dimostra di essere il leader nelle soluzioni per la business intelligence. Riteniamo che la nostra attuale offerta di prodotto sia ora la più completa e all’avanguardia – dalla data integration alle query ad hoc e analisi, dall’enterprise reporting fino al performance management. La soluzione offre la più ampia gamma di funzionalità, è altamente scalabile e fornisce integrazione in tutta la linea di prodotti,” afferma Liautaud. Alleanza ancora più stretta con Peoplesoft e Ibm - Nel corso del trimestre, Business Objects ha siglato un accordo di rivendita con Ibm Global Services, il maggiore fornitore a livello mondiale di servizi e consulenza It. Successivamente alla chiusura del trimestre, Business Objects ha rafforzato la propria relazione Oem con Peoplesoft e Ibm. Peoplesoft ha scelto Crystal Reports e Crystal Enterprise quale soluzione integrata per il reporting enterprise all’interno della propria linea e famiglie di prodotto. Inoltre, Business Objects ha annunciato un accordo Oem mondiale secondo il quale Crystal Reports 10 fornirà reporting integrato per le future versioni di Websphere Studio e Ibm Rational di Ibm. Il canale di partner di Business Objects ha contribuito al 45 per cento del fatturato derivante da licenze nel secondo trimestre. Il management è profondamente convinto che la combinazione di Business Objects e Crystal Decisions sia in grado di creare nuove opportunità a livello di partnership con i leader nel mercato software. Cambiamenti nel management - L’azienda ha annunciato alcuni cambiamenti al vertice: - Greg Wolfe è stato promosso da general manager a senior vice president delle Americhe. Wolfe era precedentemente il responsabile vendite per Business Objects Americas ed è stato a lungo sales executive in Crystal Decisions. - John Olsen, president e chief operating officer, lascerà Business Objects al termine del terzo trimestre per perseguire altri interessi. Olsen rimarrà nel board of directors dell’azienda. “Vorrei ringraziare personalmente John Olsen per il lavoro svolto in questi tre anni in Business Objects, e sono lieto che rimarrà nel board of directors,” commenta Liautaud. “Sono altrettanto lieto dei risultati ottenuti da Greg Wolfe e della sua promozione nelle Americhe.” Altre importanti novità: Lancio di Crystal Live Office, una soluzione unica che consente di accedere ai dati live racchiusi in Crystal Reports attraverso i documenti di Microsoft Office; Rilascio di Businessobjects Finance Intelligence, un’applicazione analitica che consente alle aziende di ottenere una visione strategica delle attività finanziarie; Disponibilità di Crystal Enterprise 10 sulla piattaforma Linux Enterprise di Red Hat, che dimostra l’impegno dell’azienda verso il mondo Linux; Le più importanti transazioni: Defense Logistics Agency, Gruppo Eni, Fairfax County Public Schools, Fedex European Services, General Electric, Huawei, Ingram Micro, Kodak, Nomura Asset Management, Ntt-data, Principal Financial, Royal & Sun Alliance Insurance, Saudi Aramco, Sogei, Telia Sonera, e Qualcomm.
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