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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Agosto 2004
 
   
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  BANCA CARIGE CONCLUDE IL PRIMO SEMESTRE 2004 CON UN UTILE NETTO DI 60 MILIONI DI EURO  
   
  Genova, 30 agosto 2004 – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Carige Spa, presieduto dal Dott. Giovanni Berneschi, ha esaminato i primi dati al 30/6/2004 della Banca, illustrati dal Direttore Generale Alfredo Sanguinetto. L’utile d’esercizio è risultato pari a oltre 64 milioni, in crescita del 2% sul consuntivo del primo semestre 2003; tuttavia, la recente manovra governativa ha determinato un aggravio impositivo, in termini di maggiore Irap, di oltre 4 milioni, che ha condotto ad un utile netto di 60 milioni, in diminuzione del 4,6% sull’analogo periodo del 2003. Il risultato relativo ai primi sei mesi dell’anno è stato conseguito dalla Banca in un contesto macroeconomico nazionale che non manifesta ancora una decisa inversione di tendenza. La sostanziale stabilità dei risultati del primo semestre 2004 rispetto all’analogo periodo del 2003 assume un rilievo ancora maggiore se si tiene conto che, come anticipato nei mesi scorsi, la Carige ha già assorbito completamente nel conto economico semestrale la presunta perdita, pari a circa 80 milioni, collegata al fallimento della Festival Crociere. L’attività di intermediazione esercitata da Banca Carige ha visto un incremento del risparmio complessivamente raccolto dalla clientela (Attività Finanziarie Intermediate), pari al 4,7% dall’inizio dell’anno e al 6,8% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, mentre gli impieghi a clientela si sono sviluppati del 2,5% nei sei mesi e dell’8,1% su base annua. In particolare la raccolta diretta ammonta a circa 10,6 miliardi, in crescita del 6,1% nel semestre e dell’11,5% su base annua, risultando in crescita soprattutto nella componente a medio-lungo termine (obbligazioni), arrivata a rappresentare circa 38% del totale raccolta diretta (35,2% al termine del primo semestre 2003). La raccolta indiretta risulta in crescita del 3,5% nei sei mesi e del 3,3% su base annua, attestandosi a 13,2 miliardi circa, con uno sviluppo del risparmio amministrato (+5,3%) che nel semestre è risultato più marcato rispetto all’incremento del risparmio gestito (+1,9%). Nell’ambito di quest’ultimo, risultano in espansione le gestioni patrimoniali mobiliari e i prodotti bancarioassicurativi, cresciuti rispettivamente del 9,1% e del 7,4% dall’inizio dell’anno, mentre i fondi comuni hanno manifestato stazionarietà nell’arco di tutto il semestre (+0,2%). Gli impieghi a clientela si dimensionano in circa 9,5 miliardi, evidenziando una crescita nel semestre del 2,5% (+8,1% su base annua), che sintetizza una espansione nel comparto a breve termine (+20,8% nei sei mesi) ad un rallentamento in quello a medio-lungo termine (-8,3% nel semestre); tali andamenti risultano tuttavia condizionati dall’effetto dell’operazione di cartolarizzazione effettuata a fine semestre, che ha comportato la cessione di 864,5 milioni di mutui ipotecari e l’insorgere di un temporaneo credito a breve verso la società veicolo dell’operazione. Al netto di tale operazione, gli impieghi a breve termine diminuiscono del 7%, quelli a medio-lungo termine aumentano del 7%. La cartolarizzazione ha altresì determinato un provento di gestione pari a circa 61 milioni. Al 30/6/2004 il personale di Banca Carige è pari a 3.734 unità, in leggero contenimento rispetto all’inizio dell’anno (3.759), a seguito di 48 assunzioni e 73 cessazioni. L’apertura nel semestre della filiale di Gavi, in provincia di Alessandria, e la contestuale chiusura di una delle due agenzie di Ancona, nell’ambito del processo di razionalizzazione della struttura distributiva, hanno fissato a 393 il numero di sportelli a marchio Banca Carige operativi, sul territorio nazionale, in 12 regioni e 54 province. L’ingresso della Cassa di Risparmio di Carrara, con i suoi 33 sportelli, all’interno del Gruppo Carige, avvenuto all’inizio dell’anno, ha determinato un significativo incremento della copertura territoriale del Gruppo nell’area nord-occidentale della Toscana, facendo salire a 491 il numero degli sportelli del Gruppo che, unitamente alla rete delle Compagnie Assicurative, consentono la copertura integrale del territorio nazionale. Lo sviluppo dei distretti per clientela ad elevato profilo finanziario (c.D. Private) ha portato a 38 i poli operativi, nei quali operano 94 consulenti dedicati a questo segmento di clientela; la crescente attenzione alle esigenze della clientela imprese ha determinato l’estensione del servizio di Consulenza Finanziaria Imprese (c.D. Corporate), con 36 team dedicati alle medie imprese, dislocati in 12 aree territoriali, e 3 team alle grandi imprese (ossia con fatturato superiore ai 100 milioni). Relativamente ai canali remoti, sempre più capillare appare la diffusione delle apparecchiature Atm-bancomat operative (462 a fine giugno) e dei Pos presso esercenti (12.107 unità). I servizi on line sono utilizzati in maniera crescente dalla clientela della Banca, con più di 50.000 contratti in vita, che hanno portato a circa 3 milioni le operazioni informative e contabili effettuate via web nel semestre, in crescita del 22,8% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Anche per il call center si è registrato un crescente utilizzo da parte della clientela, in alternativa alla rete distributiva tradizionale, con 18.355 contratti attivi e un aumento del 33,7% su base annua delle operazioni effettuate. Banca Carige comunica che renderà pubblica la relazione semestrale entro 75 giorni dalla scadenza del semestre, avvalendosi della facoltà di esonero dalla pubblicazione della relazione trimestrale al 30 giugno 2004 così come previsto dall’art. 82, secondo comma, della delibera Consob n. 11971/1999. Nel corso del prossimo mese di settembre, il Consiglio di Amministrazione della Carige provvederà ad approvare la relazione semestrale della Banca e quella consolidata del Gruppo. Nonostante il maggior carico fiscale derivante dalla manovra correttiva del Governo, non prevista a inizio anno, la Carige conferma la possibilità di conseguire un utile per l’intero esercizio allineato a quello del 2003 ed a quanto previsto in sede di budget.  
     
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