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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Agosto 2004
 
   
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  LUOGHI D’OSSERVAZIONE 3 STEFANO BONACCI E CLAUS MÜNCH CASTELLO DI SAN TERENZO (LERICI - LA SPEZIA)  
   
  Lerici, 30 agosto 2004 - Luoghi d’osservazione, progetto di tre mostre d’arte contemporanea negli spazi del Castello di San Terenzo a Lerici, nasce da molteplici riflessioni desunte dall’analisi del contesto storico e culturale. Il territorio spezzino in questi ultimi anni sta divenendo teatro di nuove iniziative artistiche o del potenziamento di realtà già con una solida tradizione. L’esperienza ‘Arte e territorio’ a Montemarcello, le rinnovate edizioni della Biennale d’Arte Contemporanea Premio del Golfo, l’apertura del Camec (Centro d’Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia) con la direzione artistica di Bruno Corà, e altre iniziative pubbliche e private, vanno a costituire un nuovo clima culturale che rende particolarmente interessante un territorio di ‘cerniera’ tra la Liguria e la Toscana che proiettandosi sulla scena artistica internazionale sta suscitando particolare curiosità e interesse. Volontà della Associazione Luoghi, con questo progetto di eventi che si svilupperanno nell’arco estivo da maggio a settembre, è sia creare un intenso nuovo dialogo tra le realtà presenti sia fornire con serietà e costanza dei momenti di riflessione e crescita alla popolazione del Comune di Lerici in un ambito, quello dell’arte contemporanea, spesso considerato marginale e non ‘produttivo’. Il progetto si pone anche come obiettivo la riqualificazione dello spazio storico del Castello di San Terenzo recuperando la sua vocazione espositiva inserendolo all’interno di un circuito nazionale ed internazionale di eventi artistici in grado di attrarre non solo l’attenzione di un vasto pubblico che nei mesi estivi è presente soprattutto per turismo ma anche quella di enti pubblici e privati che operano nell’ambito della promozione e della diffusione della cultura contemporanea. La mostra di Stefano Bonacci e di Claus Münch è il terzo evento della manifestazione Luoghi d’osservazione. L’esposizione curata da Aldo Iori presenta una serie di lavori degli artisti, di cui la maggior parte inediti, installati secondo un progetto specifico per il castello di San Terenzo. Un catalogo finale della manifestazione raccoglierà le immagini delle mostre e i testi dei curatori presentati all’inaugurazione e sarà presentato in occasione di una giornata di studi che avrà luogo a lerici nel mese di ottobre. Precedenti Mostre: 12 Giugno - 27 Giugno, mostra degli artisti Tiziano Campi e Sauro Cardinali a cura di Aldo Iori. 4 Luglio - 25 Luglio: mostra degli artisti Franco Ottavianelli e Karl Hartwig Kaltner a cura di Paolo Thea. La mostra è visitabile dalle ore 18,00 alle 20,00 il venerdì, sabato e domenica o tutti i giorni su appuntamento al 349 1367557 o contattando e-mail luoghi@oparts.Net . Inaugurazione venerdì 3 settembre 2004 alle ore 18,00 Periodo: 3 Settembre – 19 Settembre 2004 Biografie Stefano Bonacci nasce a Perugia nel 1971 e si diploma in pittura presso l'Accademia di belle arti di Perugia nel 1995. Nello stesso anno partecipa a Anteprima (Corciano, 1995) rivelando una personale ricerca sui caratteri costitutivi dell'opera. Nel 1997 frequenta il Corso Superiore di arte Visiva a Como sotto la guida di Allan Kaprow, nel 1998 si reca presso l'Halifax School of Integrated Arts (Gb) dove collabora con Chris Sacker, e negli stessi anni frequenta gli studi di artisti come Remo Salvadori e Renato Ranaldi. Nelle opere più recenti appare un costante interesse per il rapporto spaziale e geometrico delle forme determinate con materiali eterogenei la cui sollecitazione mnemonica e tecnologica conduce alla forma finale, come nelle opere presentate a Riflessi sulla natura (Perugia, 2000), Futurama (Prato, 2000), alla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo (Sarajevo, 2001), a Numero Zero (Perugia 2001), Next Art (Bari 2003), Versantisibillini (Cascia, 2003) e alla recente mostra presso lo spazio Trebisonda (Perugia, 2004). Attualmente è docente di Tecniche pittoriche presso l'Accademia di belle arti 'P.vannucci' di Perugia. Vive e lavora a Perugia. Klaus Münch nasce a Freiburg/brag nel 1953. Nel 1978 si stabilisce in Italia dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Carrara diplomandosi in Scultura nel 1982 per poi ritornare in Germania dove si diploma ll’Accademia di Belle Arti di Monaco nel 1986. La prima importante esposizione è presso Nebeneben nel 1986. Le sue opere si caratterizzano da subito per un’attenzione ai materiali e alla forma che il loro particolare uso genera. Negli anni ottanta inizia a usare il plexiglass serigrafato che combinato con pietra e metalli genera interessanti soluzioni nelle quali la pittura si accompagna con strutture scultoree anche di grandi dimensioni. Oltre a tenere personali in gallerie private in Germania e in Italia è presente in importanti rassegne di arte contemporanea tra le quali si ricorda Fulmina presso la chiesa di san Niccolò a Pettineo (Me) nel 1993, Presenze straniere in Italia, presso la Rocca Paolina a Perugia nel 1993, Callabocosmografie presso la Biblioteca Civica di Merano nel 1996, Spore presso l’Università di Cassino nel 1999, la grande personale presso Opera paese a Roma nel 2000 e Scultura internazionale presso La Mandria a Torino nel 2003. Vive e lavora a Casalborgone (Torino). Aldo Iori nasce a Crema (Cr) nel 1954. Conduce studi di architettura e storia dell'arte antica e contemporanea. Interessato ai rapporti spaziali dell'opera e tra questa e il luogo, cura numerosi allestimenti di mostre e rassegne, tra cui la mostra di Nuvolo (Perugia e Città di Castello, 1993) e la Xxiii edizione della Biennale di Gubbio del 1996. Si interessa all'opera di numerosi artisti, come curatore di mostre personali e collettive o con testi scientifici sul loro lavoro. Dal 1981 al 1990 è redattore della rivista 'Anoir, Eblanc, Irouge, Uvert, Obleu:' diretta da Bruno Corà.. Dal 1986 al 1992 è attivo membro di "Opera, associazione per le arti visive" a Perugia. Collabora con il Centro per l'arte contemporanea 'Luigi Pecci' di Prato e nel 1998-99 è membro della commissione per le arti visive del Comune di Perugia per cui cura nella Loggia dei Lanari l'esposizione dei lavori di Beuys e le mostre di Nuvolo, Agapito Miniucchi e Dadamaino. Dal 1983 è docente di Storia dell'arte presso l'Accademia 'Pietro Vannucci' di Perugia per la quale è stato curatore di varie iniziative artistiche e progetti europei. Ha pubblicato presso l’editore Gramma la monografia “Sauro Cardinali, la nominazione diviene spazio”.Vive e lavora a Perugia e Roma.  
     
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