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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Settembre 2004
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A MILANO LAVORANO PURE IN ESTATE SONO QUASI 17 MILA LE ASSUNZIONI DI LAVORATORI STAGIONALI PREVISTE PER IL 2004. E C’È IL BOOM DEI SERVIZI RICREATIVI E ALLE PERSONE (+184,6%) |
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Milano, 1 settembre 2004 - A Milano lavorano anche d’estate. Magari un po’ meno dello scorso anno, ma sono quasi 17 mila i lavoratori stagionali richiesti dalle imprese di Milano e provincia per il 2004, il 6% del totale italiano. E se si registra un calo rispetto al 2003 (circa il 15%), c’è chi è in controtendenza: in particolare, balzo in avanti degli stagionali nel settore dei servizi ricreativi e alle persone (+184,6%) e nei trasporti e attività postali (+29,8%). In generale sono i “servizi” il settore che utilizza di più i lavoratori stagionali (82,4% del totale), seguiti dall’industria (17,6% del tot.). E tra i settori primi il commercio, in cerca di 4.461 persone e gli alberghi con 4.177, ma anche i servizi ricreativi e alle persone con 2.789. Per l’industria prima quella alimentare, con 1.498. Per quanto riguarda le dimensioni delle imprese, sono soprattutto quelle grandi (con più di 50 dipendenti) a fare maggiore uso di questa tipologia di lavoratori, ne chiedono 14.307. Sono queste alcune delle principali conclusioni che emergono da una elaborazione della Camera di Commercio di Milano, sui dati Excelsior - sistema informativo permanente sull’occupazione e la formazione realizzato dalle Camere di Commercio, con il coordinamento di Unioncamere nazionale e il sostegno del Ministero del Lavoro e dell’Unione Europea - e relativi alle previsioni di assunzioni delle imprese di Milano e provincia per il 2004. “Il lavoro stagionale – ha commentato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano - rappresenta un importante strumento di flessibilità a disposizione non solo delle imprese, che in questo modo possono approfittare di particolari congiunture o di occasioni temporanee, come i saldi, l’estate, il Natale; ma anche degli stessi lavoratori. In particolare penso agli studenti: nelle altre metropoli europee oramai questa è una prassi comune, che permette ai giovani di conciliare lo studio con la possibilità di guadagnare e pagarsi, ad esempio, le vacanze estive. Una occasione in più che può trasformarsi in ricchezza per tutto il territorio”. I lavoratori stagionali. Sono oltre 17 mila le assunzioni di lavoratori stagionali previsti dalle imprese milanesi nel corso del 2003. Sono soprattutto le imprese con oltre 50 dipendenti a farne ricorso (14.307 assunzioni); seguite da quelle con meno di 9 dipendenti (1.891 assunzioni); da quelle con 10-49 dipendenti (773 assunzioni). Se consideriamo i macrosettori, sono i servizi a fare maggiormente uso di questa categoria di lavoratori, con 13.986 assunzioni (pari al 82,4% del tot., rispetto al 80,6% del 2003). L’industria si attesta al 17,6% con 2.985 assunzioni (rispetto al 19,4% del 2003). Se passiamo a considerare i singoli settori in dettaglio, per quanto riguarda i servizi, circa un quarto dei lavoratori stagionali sono concentrati nel settore commercio (4.461 assunzioni, 26,3% del tot.) e in quello alberghi, ristoranti e servizi turistici (4.177 assunzioni; 24,6% del tot.); seguono i servizi ricreativi alle persone (2.789 assunzioni; 16,4% del tot.); trasporti e attività postali (792 assunzioni; 4,7% del tot.). Per quanto riguarda invece l’industria, spicca il dato dell’industria alimentare (1.498 assunzioni; 8,8% del tot.); seguita dal dato delle industrie meccaniche (540 assunzioni, 3,2% del totale); le costruzioni (219 assunzioni, 1,3% del tot.). I lavori che vanno di più rispetto al 2003. Se confrontiamo le previsioni di assunzioni di lavoratori stagionali del 2004 con quelle del 2003, si può osservare una crescita nel settore dei servizi ricreativi e alle persone (+184,6%, da 980 a 2.789), nei trasporti e attività postali (+29,8%, da 610 a 792), nelle costruzioni (+22,3%, da 179 a 219), nella fabbricazione di oggetti e minuteria in metallo (+17,5%, da 57 a 67), nell’industria della carta (da 9 a 30). Assunzioni previste dalle imprese di personale stagionale, in complesso, per il 2004
| Stagionali Previsti Nel 2004 (v.A.) | | | | | | Dipendenti | | | | | | 1-9 | 10-49 | 50 e oltre | Totale | % sul totale | | | | | | | Totale | 1.891 | 773 | 14.307 | 16.971 | 100,0% | | | | | | | Industria | 177 | 365 | 2.443 | 2.985 | 17,6% | Industrie tessili, dell'abbigliamento e delle calzature | -- | -- | 29 | 29 | 0,2% | Industrie del legno e del mobile | -- | -- | -- | -- | | Industrie della carta | 17 | 10 | -- | 30 | 0,2% | Industrie della stampa ed editoria | -- | 31 | 15 | 46 | 0,3% | Altri accessori personali, per la casa e il tempo libero | -- | -- | 21 | 21 | 0,1% | Altre industrie manifatturiere (alimentari, oreficeria) | -- | 192 | 1.306 | 1.498 | 8,8% | Fabbricazione di macchine e apparecchiature elettriche ed elettroniche | 44 | -- | 97 | 141 | 0,8% | Fabbricazione di apparecchi medicali e di precisione | 11 | 5 | 9 | 25 | 0,1% | Fabbricazione di macchinari industriali ed elettrodomestici | -- | 42 | 123 | 165 | 1,0% | Altre industrie meccaniche | -- | -- | 537 | 540 | 3,2% | Industrie chimiche e farmaceutiche | 47 | 16 | 65 | 128 | 0,8% | Industrie della gomma e delle materie plastiche | 10 | 7 | 19 | 36 | 0,2% | Trattamento e fabbr. Oggetti e minuteria in metallo | 42 | -- | 25 | 67 | 0,4% | Altre industrie estrattive, energetiche e dei metalli | -- | -- | 33 | 36 | 0,2% | Costruzioni | -- | 62 | 157 | 219 | 1,3% | | | | | | | Servizi | 1.714 | 408 | 11.864 | 13.986 | 82,4% | Commercio | 115 | 79 | 4.267 | 4.461 | 26,3% | Alberghi, ristoranti e servizi turistici | 447 | 86 | 3.644 | 4.177 | 24,6% | Informatica e telecomunicazioni | -- | -- | 196 | 196 | 1,2% | Servizi avanzati | 50 | -- | 544 | 594 | 3,5% | Trasporti e attività postali | -- | 34 | 758 | 792 | 4,7% | Credito e assicurazioni | 13 | 8 | 266 | 287 | 1,7% | Servizi operativi | -- | 119 | 448 | 567 | 3,3% | Sanità e istruzione | 16 | -- | 21 | 37 | 0,2% | Servizi ricreativi e alle persone | 988 | 82 | 1.719 | 2.789 | 16,4% | Studi professionali | 85 | -- | -- | 86 | 0,5% | Italia | 123.928 | 34.795 | 127.677 | 286.400 | 5,9% | Nord Ovest | 16.303 | 3.935 | 35.354 | 55.592 | | Lombardia | 8.385 | 2.292 | 24.735 | 35.412 | |
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