Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Marzo 2004
 
   
  Pagina1  
  STATUTO AEM. IL PARERE AUTOREVOLE DELL'AVVOCATO SANTA MARIA: "NESSUN CONTRASTO CON IL DIRITTO COMUNITARIO"  
   
  Milano, 5 marzo 2004 - Sulla base del nuovo Statuto di Aem Spa., nonché del parere rilasciato dal prof. Avv. Guido Rossi, il prof. Avv. Alberto Santa Maria, uno dei massimi esperti di diritto comunitario in Italia, ha rilasciato un parere in merito alla compatibilità con il diritto comunitario delle proposte di variazione allo Statuto di Aem Spa effettuate dal Comune di Milano. Il parere si conclude confermando la piena compatibilità con il diritto comunitario delle soluzioni statutarie proposte. Nello specifico “il nuovo Statuto di Aem Spa non contrasta con i principi dettati dalla corte in materia di golden share e, in particolare, la futura partecipazione azionaria detenuta dal Comune di Milano in Aem Spa, anche quando ridotta al 33,4%, giustifica le nuove disposizioni dello Statuto di Aem in materia di nomina degli amministratori.” Nel parere vengono sottolineati in particolare due aspetti: · il contrasto non può desumersi da alcuna decisione della Corte di Giustizia in tema di golden share. Le pronunce della Corte di Giustizia si riferivano infatti a situazioni nelle quali il socio pubblico aveva dismesso la propria partecipazione strategica nel capitale sociale (perdendo dunque il potere di influire in modo decisivo nella formazione della volontà degli organi sociali): netta è dunque la differenza tra i casi esaminati dalla Corte e la modifica proposta dal Comune di Milano; · va infine escluso che la combinazione dei due strumenti della nomina diretta ai sensi dell’art. 2449 del Codice Civile e del voto di lista, secondo la proposta di modifica formulata dal Comune di Milano, possa ritenersi in contrasto con gli orientamenti degli organi comunitari o con la disciplina comunitaria in materia di armonizzazione del diritto societario.  
     
  <<BACK