Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Settembre 2004
 
   
  Pagina4  
  NGANGA: DAL KENIA ALLA VAL DI FIEMME PER VINCERE LA MARCIALONGA RUNNING SECONDO DE NARD E TERZO IL MAROCCHINO RIBAG. TRA LE DONNE LE VENETE TONIOLO E MUNEROTTO E LA PIEMONTESE DI SESSA SUL PODIO  
   
  Moena, 6 settembre 2004 - Il nome “Marcialonga” tradotto nel linguaggio sportivo significa successo! Ieri toccava alla Marcialonga Running, una gara podistica un po’ più breve della maratona invernale con gli sci, ma alla seconda edizione ha conseguito un successo che sicuramente sarà invidiato da eventi ben più blasonati. Erano 700 i concorrenti al via questa mattina da Moena, e 634 all’arrivo, grazie anche ad una fantastica giornata di sole e di sport autentico, tutta da incorniciare. Ha vinto Samwel Njoroge Nganga, un figlio dei grandi altipiani africani. Il keniano è partito a razzo ed ha finito la gara come un missile. “È stato come correre a casa mia – ha dichiarato Nganga – e quando entravo nella foresta mi veniva un po’ di nostalgia di casa. Il terreno era soffice come in Kenia, mi sono divertito molto, ho trovato un grande tifo che mi ha aiutato moltissimo”. Samwel ha 22 anni, ha iniziato a correre a 18 ed ha polverizzato il record dello scorso anno di Giuliano Battocletti: 1h15’24” contro il tempo del 2003 di 1.20’34”. A fare da lepre ci ha provato subito a Moena il padrone di casa, Massimo Leonardi, ma il suo sogno è durato pochi chilometri, infatti Nganga, il bellunese De Nard e il marocchino Ribag hanno subito accelerato staccando tutti. Il keniano, dopo Predazzo ha staccato prima Ribag e poi anche De Nard ha allentato la presa, e per lui non ci sono più stati problemi. Addirittura nella salita che da Masi porta a Cavalese ha accelerato ancora, ed il successo oramai era saldamente nelle sue mani. Si è presentato visibilmente soddisfatto in Viale Mendini, tutto solo tra gli applausi di diverse migliaia di persone stipate ai bordi del tracciato. La nuova “Soreghina”, la miss della Marcialonga, gli ha messo al collo una originale corona con rami di abete intrecciati. Sono trascorsi ben 35” prima che Gabriele De Nard tagliasse il traguardo e addirittura quasi 2’ prima che il podio si completasse. A Lago di Tesero il marocchino ha dovuto rallentare e riprendere il suo ritmo tradizionale. Bene anche Pasetto (4°) e quindi il miglior regionale in gara, Riccardo Baggia giunto 5°. L’atteso Leonardi è finito lontano, addirittura 27° “travolto” nell’ultima salita. Ma se Nganga è stato velocissimo, è difficile definire la gara della vicentina Deborah Toniolo. Il suo tempo al traguardo di 1h29’03” surclassa addirittura di 7’ quello della scorsa vincitrice, Roberta Bottura, oggi finita quarta pur migliorandosi di 2’. La vicentina ha corso alla grande piazzandosi 27.A assoluta, tanto che la trevisana Rosa Munerotto - due volte in finale olimpica negli anni passati (Seul e Barcellona) e bronzo mondiale nella mezza maratona - è finita seconda, staccata di 2’. A metà gara, a ridosso delle due runners venete c’erano anche Cristina Paluselli, Tiziana Di Sessa e Roberta Bottura, poi sulla distanza i valori in campo si sono evidenziati ed all’attesa Di Sessa non è rimasto che il terzo gradino del podio. Miglior regionale la trentina Bottura, con Cristina Paluselli, vincitrice della Coppa del Mondo lunghe distanze di sci, settima ad oltre 9’. Premiata anche la combinata con la gara invernale, con vittoria di Ivan Margaroli tra gli uomini e di Cristina Paluselli tra le donne. La gara è stata molto apprezzata, forse anche il bel tempo ha fatto la sua parte. Buono il livello dei partecipanti visto che l’ultimo classificato ufficiale, Giancarlo Vaia (634°) ha impiegato 3h35’36”, quasi un’ora al di sotto della soglia del tempo massimo. Ripercorrere tra un’ala di pubblico la pista della Marcialonga ha avuto il suo fascino, come hanno avuto un ruolo determinante le centinaia di volontari che hanno “costruito” un evento che ha davanti un futuro decisamente interessante nella corsa. Qualcuno ha chiesto quando verrà organizzata anche una gara di mountain bike, ma Filippo Bazzanella (direttore generale) e Alfredo Weiss (presidente) per ora sono già con la mente alla 32.A Marcialonga invernale, ancora in stile classico. Speriamo solo che i keniani non imparino ad usare gli sci da fondo! Classifica: 1) Nganga Samwel Njoroge (Orecchiella Garfagnana) 1.15.24; 2) De Nard Gabriele (Gs Fiamme Gialle) 1.15.59; 3) Ribag Saaid (A.s. Atl. Mezzofondo Recanati) 1.17.14; 4) Pasetto Gianluca (Corradini Calcestruzzi) 1.18.01; 5) Baggia Riccardo (Atletica Valli di Non e Sole) 1.19.05; 6) Pinamonti Adriano (Atletica Valli di Non e Sole) 1.20.53; 7) Endrizzi Walter (Atl. Valli di Non e Sole) 1.23.03; 8) Dolci Daniele (Corradini Calcestruzzi) 1.23.27; 9) Dam Diego (Atletica Sernaglia) 1.23.40; 10) Bertoli Lorenzo (Atletica Clarina) 1.24.04. Femminile: 1) Toniolo Deborah (Cover Sportiva) 1.29.03; 2) Munerotto Rosa (Sc Marcialonga) 1.31.15; 3) Di Sessa Tiziana (Runner Team 99 Volpiano) 1.31.58; 4) Bottura Roberta (Cover Sportiva) 1.34.26; 5) Lopes Sonia (Insieme New Food) 1.36.32; 6) D’errico Lucilla (Rifondazione Podistica) 1.37.06; 7) Paluselli Cristina (Cs Forestale) 1.38.32; 8) Prezzi Alessandra (As Dribbling Bolzano) 1.40.20; 9) Santamaria Marta (Atletica Brugnera) 1.41.06; 10) Zanoner Rosalia (Atletica Trento Cavit) 1.46.20. Classifica Combinata Marcialonga/marcialonga Running: Maschile: 1) Margaroli Ivan; 2) Deluca Stefano; 3) Bosin Marcello Femminile: 1) Paluselli Cristina; 2) Bitchougova Eugenia; 3) Zanon Daniela.  
     
  <<BACK