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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Settembre 2004
 
   
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  CIACK D’AUTORE PER CELEBRARE L’INDIMENTICABILE ETTORE GUATELLI  
   
  Parma, 6 settembre 2004 - Il Tempo, lo scorrere degli attimi, il ritmo dei respiri, la scansione quotidiana della vita. Il Tempo, questo fluire inesorabile dei giorni, che modifica, scompone e ricompone le cose, apparentemente senza una ragione. Il Tempo. Qualcuno sembra averne catturato il linguaggio segreto, inafferrabile ai più, per farne la propria ragione di vita. E darcene testimonianza attraverso la creazione di una straordinaria, incomparabile raccolta di oggetti della quotidianità e dell’operosità umana, conservati in una Casa-museo che già nel nome evoca suggestioni non comuni: il “Bosco delle Cose”. Stiamo parlando di Ettore Guatelli, maestro-artista di Ozzano Taro (Pr), e della sua mirabile collezione: scarpe, vetri, attrezzi da lavoro, strumenti musicali, giocattoli, orologi, barattoli, oggetti di ogni tipo assemblati in modo originale come vere e proprie opere d’arte. Un omaggio al Tempo come spazio sublime dell’incontro con l’umanità, anche la più umile. Sono passati quattro anni da quando il maestro è scomparso ma il suo nome e il ricordo della sua esistenza suscitano ancora sentimenti ed emozioni fortissime. Le stesse che animeranno le iniziative culturali e ricreative organizzate, proprio in occasione del quarto anniversario della morte, dall’Associazione degli Amici di Ettore Guatelli e del Museo con la collaborazione della Fondazione “Museo Ettore Guatelli”, di Provincia di Parma e Comuni di Collecchio, Fornovo e Sala Baganza. Inaugurano l’evento celebrativo due interessanti serate cinematografiche, in programma al cinema Edison di Parma martedì 7 e martedì 14 settembre 2004 alle 21 (ingresso libero). Ovviamente, lo sguardo sul Tempo è il filo conduttore che lega i due appuntamenti, da non perdere per gli appassionati del cinema cult. Nella prima serata, il cortometraggio “Guatelli e il Museo del Tempo” ci guida nello spazio museale attraverso la presentazione dell’immensa raccolta di oggetti che diventano, nella trasposizione scenografica, le voci poetiche di un racconto sul fluire del tempo. Seguirà la proiezione di “Ten Minutes Older – The Trumpet”, il film collettivo presentato nella sezione ‘Un certain regard’ al Festival di Cannes 2002: sette registi di fama mondiale si interrogano sul concetto di tempo e portano sullo schermo, con altrettanti filmati di 10 minuti ciascuno – da qui il titolo - la loro personale interpretazione. Usando la tecnologia cinematografica in modo provocatorio e innovativo, il film esplora tutte le esperienze dell’avventura umana: nascita, morte, amore, sesso, i drammi dell’attualità e i miti dell’antichità. In lingua originale con sottotitoli in italiano, Ten Minutes Older raccoglie i contributi di Aki Kaurismäki (Dogs Have No Hell), Victor Erice (Lifeline), Werner Herzog (Then Thousen Years), Jim Jarmusch (Int. Trailer Night), Wim Wenders (Twelde Miles To Trona), Spike Lee (We Wuz Robbed), Chen Kaige (100 Flowers Hidde Deep). A completare il dittico sul tempo, martedì 14 settembre sarà proiettato “Ten Minutes Older – The Cello”. Originale e spiazzante quanto il primo, il secondo collage di corti d’autore fu presentato fuori concorso alla 59a Mostra del Cinema di Venezia (2002) con le opere di Bernardo Bertolucci (Histoire D’eau), di Mike Figgis (About Time 2), di Jiri Menzel (One Moment), di Istvàn Szabo (Ten Minutes After), di Claire Denis (Vers Nancy), di Volker Schlondorf (The Enlightment), di Michael Redford (Addicted To The Stars) e di Jean-luc Godard (Dans Le Noir Du Temps). Anche in questo caso la serata è introdotta dal filmato “Guatelli tra passato e futuro”: una riflessione originale del maestro sui tempi dell’infanzia e dell’età adulta, attraverso l’osservazione di giochi antichi e moderni che fanno bella mostra di sé in una delle stanze del Museo di Ozzano. A tutti i video amatori, inoltre, un invito da cogliere al volo: se avete filmati sul tema del tempo, sul mondo contadino o su Ettore Guatelli, non esitate a contattare la Pro Loco di Fornovo (tel. 0525 2599) entro il 15 settembre, perché avrete l’opportunità di darne visibilità al pubblico durante la grande festa che si terrà al Museo il 25 e il 26 settembre. Giochi, danze, canti, racconti per grandi e piccini animeranno questo week-end tutto dedicato a Ettore Guatelli ed eccezionalmente in quell’occasione sarà possibile visitare, oltre il Museo, la casa dove il maestro e la sua famiglia hanno vissuto. Ad Ozzano Taro ci aspetta un inizio d’autunno ricco di emozioni. Per Informazioni: Fondazione Museo Ettore Guatelli, Via Nazionale 130 - Ozzano Taro (Collecchio Pr) Tel. 0521.333601 Fax. 0521.332098 E mail museoguatelli@virgilio.It  Pro Loco Fornovo tel. 0525 2599  
     
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