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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Marzo 2004
 
   
  Web moda & tendenze  
  L’EVOLUZIONE STILISTICA DELLA MODA ITALIANA NEGLI ULTIMI CINQUANTA ANNI ATTRAVERSO LE IMMAGINI DI MAX MARA ALLA 21A EDIZIONE DI FILO  
   
  A Milano dal 31 marzo al 1 aprile 2004, nella cornice espositiva di Superstudio Più, Filo, il salone internazionale di filati per tessitura ortogonale e circolare giunto quest’anno alla sua 21a edizione, apre le porte alla storia della moda e crea un percorso espositivo in omaggio alla creatività industriale di questo settore inaugurando: “I prodotti per la storia”. Primo ospite d’eccezione è il Gruppo Max Mara che, attraverso un’antologia di immagini realizzate da grandi fotografi e schizzi delle proprie collezioni, racconterà, in tutte le sue espressioni, l’evoluzione stilistica della moda italiana negli ultimi 50 anni. Gianni Bologna, concept manager di Filofuture, ideatore e curatore del progetto, presenterà, in un’area appositamente dedicata, una “galleria” di schizzi e immagini pubblicitarie volti a evocare il ricordo di mezzo secolo di storia della moda. Ogni decennio, dagli anni ‘50 a oggi, verrà rappresentato con i suoi cambiamenti di stile, esigenze, con le sue evoluzioni delle mode. Per la prima volta, ai tradizionali spazi dedicati alla ricerca, all’innovazione tecnica, alle proposte di creatività, si affiancherà un’area espositiva sui generis, dedicata a tutti i fattori capaci di determinare il successo di un prodotto moda: la creazione di una tendenza da parte di una griffe, la scoperta di una nuova nicchia nel contesto dell’abbigliamento (ad esempio il fenomeno dell’active wear di qualche tempo fa), l’implementazione di nuovi processi produttivi industriali, l’avvento di modalità di distribuzione efficaci. Un’iniziativa che rispecchia il nuovo corso intrapreso da Filo, da sempre crocevia di confronto per tutti gli operatori del tessile, e negli ultimi anni, reale ambito di interscambio a tutti i livelli: sperimentale, tecnologico, informativo, commerciale. Un salto in avanti, che estende il territorio espositivo della manifestazione dalla base - il filato che sta a monte del processo produttivo di filiera – sino all’ultimo anello del processo, la definizione del capo e il suo arrivo al potenziale acquirente. La nuova area di documentazione “storica” concepita per la prossima edizione di Filo, sfrutterà l’iconografia dei disegni da cui sono scaturite intere collezioni, contestualizzandole con le correnti del design e rivelandone, attraverso il prodotto in divenire, l’influsso sul costume. Dalla creatività pura al business, in un iter tracciato da 20 immagini. L’area Filofuture continua a dedicare il proprio spazio alle proposte di sviluppo prodotto nei due comparti dell’abbigliamento e dell’arredamento, riproponendo il dualismo tra un approccio intimista, naturale e pacato e una vocazione tecnologica espressa dalla creazione di texture innovative, dall’esplosione di colore, da volumi senza peso. A Superstudio Più, il 31 marzo e il 1° aprile, tecnologia, ricerca, stile e marketing si uniscono effettivamente, mostrando di essere tasselli di un medesimo mosaico. Sotto l’egida di Filo.  
     
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