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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Settembre 2004
 
   
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  DESIGNATI I VINCITORI DELLA SESSIONE ITALIANA DEL CONCORSO DI INDUSTRIAL DESIGN "DUPONT IMAGEENERING AWARDS"  
   
  Milano, 7 Settembre 2004 - La giuria della sessione italiana del concorso "Dupont Imagineering Awards", riunita a Milano lo scorso 7 luglio presso la sede di Material Connexion Italia, dopo avere esaminato i 21 progetti finalisti, ha reso noti i nomi dei primi tre classificati e delle due Honourable Mentions dell'edizione 2003/04. Organizzato in Italia da Dupont Engineering Polymers, il concorso si rivolge a studenti e designer neolaureati, ed e' dedicato a promuovere la creativita' e l'innovazione applicate ai tecnopolimeri. Giunto, quest'anno, alla terza edizione internazionale, il concorso di industrial design "Dupont Imagineering Design Awards" e' stato inizialmente organizzato da Dupont in Francia nel 1988, allo scopo di favorire una maggiore convergenza fra la creativita' dei giovani progettisti, le potenzialita' e le prestazioni offerte dai nuovi materiali e lo sviluppo di tecnologie atte a supportare questa creativita'. Nel 2000, il concorso ha acquisito una dimensione europea, con lo svolgimento di sessioni nazionali in Italia, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito e Spagna, svoltesi in collaborazione con enti e istituti che operano nel campo del design industriale. Nel 2002, l'invito e' stato raccolto anche da studenti e da giovani designer residenti in Africa e Medio-oriente. Con l'edizione di quest'anno, "Dupont Imagineering Design Award", ha esteso la partecipazione alle regioni asiatiche, con sessioni in Cina, Taiwan e Giappone. Il tema prescelto per l'edizione 2003-2004 e' "Comfort and Functionality at Home", ossia: tutto cio' che rende la vita domestica piu' comoda, piacevole e funzionale, mediante l'elaborazione di prodotti e soluzioni innovativi che prevedono l'impiego, parziale o integrale, dei tecnopolimeri di Dupont. La sessione italiana del concorso ha fatto registrare il record di partecipanti, con 350 iscritti per 233 progetti. I 121 elaborati pervenuti, entro la scadenza prevista dal bando, sono stati sottoposti a una prima selezione, da parte di Dupont. I 21 progetti finalisti sono stati infine passati al vaglio di una giuria di esperti, composta da: Antonio Macchi Cassia (designer e consigliere della Fondazione Adi per il Design Italiano), Manuela Cifarelli (direttore di Material Connexion Italia), Angiolino Panarotto (ingegnere chimico, docente presso il Cesap e collaboratore della rivista "Macplas"), Virginio Briatore (collaboratore delle riviste "Interni", "Graphis", "Design Week", direttore del centro ricerche e del portale "Aedo-to.com"), Marina Carrara (direttore responsabile di "Casaviva", direttore editoriale di "Casafacile" e di "Flair Living"), Paolo Pedrizzetti (product-designer). E, in rappresentanza di Dupont, da: Massimo Fucci (architetto e consulente surface per Dupont Italia verso la comunita' del design), Antonio Nebel (responsabile della divisione design e sviluppo prodotti per Dupont Italia), Claudio Greco (responsabile Dupont per la comunicazione e il marketing verso il segmento consumers della regione Europa/medio Oriente/africa), Eric Gregoire (Sales Manager Dupont Italia per i tecnopolimeri e responsabile sviluppo a livello europeo). Il primo premio e' stato assegnato a Silvia Rigoni di Roma (Istituto Europeo di Design, Roma) per il progetto dello scolapasta monomaterico "Slimfast", consistente in un sottile foglio di poliestere termoplastico elastomerico Dupont Hytrel, dotato di microfori e di apposite piegature e clip, per poter essere agevolmente montato e ottenere cosi' una forma tronco-conica, che consente di assolvere in pieno alla funzione desiderata. Questo innovativo scolapasta di capienza variabile, e' pensato interamente in Hytrel per le sue caratteristiche di flessibilita' e di resistenza termica. Il secondo classificato e' Stefano Frillici di Moie di Maiolati Spontini (An), studente alla Facolta' di Architettura di Parma, con "Intelligente", una multipresa domestica posizionabile, composta da un'asta snodabile rigida, munita, alle estremita', di una spina d'alimentazione per l'inserimento nella presa a muro, e di una coppia di prese standard, con due piccoli led di posizione notturna. Il prodotto e' da realizzarsi con l'impiego prevalente di resina poliammidica Dupont Zytel, tecnopolimero scelto per la sua elevata resistenza, per la stabilita' dimensionale e la rigidita'. Al terzo posto, Romina Sita, studentessa alla Facolta' di Architettura di Modena, per il progetto "Block-wind", un dispositivo di fissaggio, di forma cilindrica, da applicare alla porte e alle ante delle finestre per bloccarle e tenerle aperte, anche in condizioni di vento forte. Il progetto prevede l'impiego di un unico materiale di elevata rigidita', resistente alle sollecitazioni e agli urti dotato di un'ottima stabilita' cromatica ad alte temperature, come la poliammide Zytel tenacizzata o la resina acetalica Dupont Delrin, e di un unico stampo per la sua fabbricazione. Oltre a decretare i tre vincitori, la giuria ha assegnato anche due Honorable Mentions: Giampaolo Cori di Frascati (Rm), con il progetto "Piastrella", sistema modulare di piastrellatura per gli ambienti cucina e bagno, facilmente installabile e totalmente rimovibile, composto da piccole guide in metallo zincato ed elementi (piastrelle di dimensioni cm 15 X 15) in tecnopolimeri di Dupont. Ogni piastrella e' composta di 3 parti: un corpo principale forato e un elemento complementare (in Dupont Rynite); un sistema di fissaggio alle guide metalliche (in Hytrel). Generoso Parmegiani di Castel Madama (Rm) , studente alla Facolta' di Architettura di Roma, per il progetto "Butterfly", un maniglia composta da due gusci, uniti da una particolare cerniera, e realizzata in un solo pezzo, utilizzando l'elastomero poliestere termoplastico Hytrel (nella sua versione piu' rigida). La maniglia, di facile applicazione, consente di avvolgere e svolgere le serrande evitando "scottature" o abrasioni derivanti dall'attrito prodotto dal contatto fra le mani e la cinghia. La vincitrice della sessione italiana concorre alla fase finale del "Dupont Imagineering Design Award", che vede la partecipazione di tutti i vincitori delle sessioni nazionali. I vincitori - designati da una giuria internazionale che si riunira' nel mese di settembre - saranno premiati nel corso della fiera internazionale delle materie plastiche K-2004 a Dusseldorf, Germania. 2003-2004 Dupont Imagineering Awards vincitori e honorable mention della sessione italiana Primo premio: "Slimfast" Progettista: Silvia Rigoni (Istituto Europeo di Design, Roma) Indirizzo: via Boccea 223 - 00167 Roma Cell. 3339241324 Email: <­masiela.Rig@email.it> Il progetto dello scolapasta "Slimfast" e' stato messo a punto dall'autrice per contribuire a risolvere un problema comune a molti ambienti adibiti a cucina, le cui dimensioni sono ridotte e necessitano percio' di uno sfruttamento razionale dello spazio, come pure di attrezzature e utensili in grado di rispondere a requisiti quali la leggerezza, la maneggevolezza, la funzionalita', l'igienicita', la semplicita' di manutenzione e la riponibilita' nel minimo ingombro. Per rispondere, dunque, a una legittima e diffusa domanda di essenzialita', Silvia Rigoni ha escogitato la soluzione rappresentata da questo scolapasta monomaterico e ultrasottile, partendo da un foglio di poliestere termoplastico elastomerico Dupont Hytrel, un tecnopolimero di Dupont, facilmente trasformabile mediante stampaggio ad iniezione, riciclabile, traslucido a bassi spessori e colorato, flessibile a temperatura ambiente e in grado di conservare le sue proprieta' anche a basse e alte temperature. Resiste inoltre all'attacco di muffe e funghi, un plus importante per l'igiene di uno scolapasta, ed e' certificato, nel rispetto di direttive europee ed extra-europee, come materiale idoneo al contatto con cibi secchi, umidi e grassi e con acqua potabile. Il foglio rettangolare, delle dimensioni di 60x30 cm, ottenibile da un unico stampo con l'impiego di Hytrel a densita' media, appare dotato di uno spessore variabile da 1,5 a 3 mm, lungo i bordi, per aumentarne la resistenza alle ripetute flessioni e sollecitazioni in corso d'uso. La superficie e' traforata per favorire il deflusso dell'acqua nelle operazioni di scolatura. Il montaggio dell'utensile e' estremamente semplice: basta fletterlo e sovrapporne i due lati minori per ottenere una forma tronco-conica rovesciata, il cui bordo inferiore, grazie ad appositi tagli e scanalature, rientrera' per induzione meccanica verso l'interno, impedendo la fuoriuscita di pasta e affini. Per bloccare il dispositivo e' sufficiente esercitare una pressione delle dita sulle clip della chiusura, ottenute per fresatura dal medesimo stampo, che consentono anche di variarne la capienza. Utilizzabile per il rito quotidiano della pasta, o anche come scolaverdure, lo scolapasta untrasottile "Slimfast", prima e dopo l'uso, puo' essere indiffentemente arrotolato o riposto, come un foglio, in ogni angolo della cucina. I numerosi vantaggi tecnico-funzionali del prodotto, la semplicita' di montaggio e d'uso, l'economicita' del processo di fabbricazione e l'universalita', ormai acquisita, del rito della pasta, confermano la qualita' del progetto e la sua validita' commerciale. Secondo premio: "Intelligente" Progettista: Stefano Frillici (Facolta' di Architettura di Parma) Indirizzo: Via Ascoli Piceno, 34 - 60030 Moie di Maiolati Spontini (An) Cell. 3332965048; Email <­stefano.Frillici@studenti.unipr.it> "Intelligente" e' il nome dato da Stefano Frillici al suo progetto, relativo a una multipresa domestica posizionabile e aerea, particolarmente utile quando si ha a che fare con prese a muro troppo basse o collocate in angoli poco accessibili della casa. Il progetto si compone di un'asta snodabile rigida dotata, a un'estremita', di una spina per l'inserimento nella presa a muro, e all'altra, di una coppia di prese standard con apertura di sicurezza "a compasso" e munite di led che ne segnalano la presenza anche al buio . Questa prolunga "intelligente" ha il vantaggio di autosostenersi e di conservare la posizione desiderata senza necessita' di fissaggi, fino a un metro da terra. Consente, soprattutto ai bambini e agli anziani, di evitare movimenti inutili e rischiosi, soprattutto quando si ha a che fare con la corrente elettrica. Ma permette anche di ovviare al problema dei cavi sparsi sul pavimento, che costituiscono un fastidioso ostacolo nelle pulizie domestiche. Il progetto prevede l'esclusivo impiego di materiali plastici e non presenta parti metalliche. Tutti i componenti, ad eccezione dei i due piccoli led di posizione notturna e delle parti interne elettriche, sono realizzabili in poliammide Pa6 e Pa66 Dupont Zytel 101L di Dupont non rinforzato (cat. V2 per autoestinguenza). In particolare, questo grado di Zytel possiede caratteristiche di rigidita', tenacita' e di resistenza a flessioni e deformazioni, oltre ad essere un ottimo isolante elettrico. I componenti in Zytel sono stampabili ad iniezione, e il loro assemblaggio e' semplificato al massimo, grazie anche all'adozione di tecniche di piegatura e di fissaggio con viterie. La finitura superficiale delle parti esterne e' liscia e lucida, con colori a tinta unita. La riduzione dei componenti e l'attento dimensionamento delle parti giocano a favore di un costo di fabbricazione piuttosto contenuto, con il valore aggiunto di un design che cattura l'attenzione e cela elegantemente la funzione dell'utensile. La stima dell'autore fissa il costo del manufatto in circa 4,5 euro, fra materiali e manodopera. Terzo premio: "Block-wind" Progettista: Romina Sita (Facolta' di Architettura di Parma) Indirizzo: via Sibelius, 20 - 41100 Modena Cell. 3471385680 Email <­romi18@libero.It> Con il suo progetto "Block-wind", Romina Sita propone di contrastare, in maniera semplice e funzionale, la fastidiosa, se non addirittura pericolosa, azione del vento e delle correnti d'aria nei confronti delle porte e delle finestre di casa. Il dispositivo messo a punto dalla giovane studentessa modenese intende porsi in alternativa ai comuni elementi di fissaggio che, per quanto riguarda le finestre, costringono le persone a sporgersi per bloccarli e sbloccarli.Invece, il sistema "Block-wind" viene applicato agevolmente al cardine di ogni anta di porte e finestre, quando queste sono aperte, fissandole stabilmente e in tutta sicurezza. Il progetto prevede un unico elemento mobile di forma cilindrica (cm 9,2 x 2,2 ø) che viene inserito nel cardine. La sua parte superiore, a differenza di quella inferiore, che ha una superficie liscia, presenta una texture rugosa, volta ad ottimizzare la presa e l'aderenza dell'oggetto. Per la realizzazione di "Block-wind", stampabile ad iniezione, l'autrice non menziona un tecnopolimero specifico, ma richiede un materiale dotato di elevata rigidita', di resistenza a sollecitazioni termiche e a urti meccanici e di stabilita' cromatica ad alte temperature. Gli esperti presenti in giuria hanno immediatamente riconosciuto la resina poliammidica Dupont Zytel (un tipo tenacizzato) e la resina acetalica Dupont Delrin , come i tecnopolimeri idonei a soddisfare questi requisiti. Trattandosi di un prodotto facilmente riproducibile in serie, e con l'ausilio di un solo stampo, "Block-wind" e' in grado di soddisfare adeguatamente il binomio qualita'-prezzo, con un occhio di riguardo alla sicurezza fra le mura domestiche. Honourable mention: "Piastrella" Progettista: Giampaolo Cori (laureato alla Facolta' di Architettura di Roma) Indirizzo: Via Enrico Fermi, 26 - 00044 Frascati (Rm) Cell. 3202936007 Email <­gpcori@libero.It> Il neolaureato Giampaolo Cori ha elaborato per questo concorso un sistema modulare di piastrellatura, particolarmente indicato per gli ambienti cucina e bagno, variabile e flessibile, personalizzabile, di facile installazione e di agevole smontaggio. I bagni e le cucine sono, infatti, tradizionalmente rivestiti in ceramica per motivi igienici e decorativi. Ma, terminata la posa in opera di queste piastrelle, ogni intervento di modifica, parziale o totale, si rivela problematico e costoso. Senza contare i lavori inerenti la muratura (nuove tracce elettriche, riparazioni idrauliche, ecc.). Con tutte le conseguenze che questa inamovibilita' comporta anche per gli arredi, vincolati da punti fissi come le prese elettriche, gli interruttori, i punti luce. La soluzione proposta da Cori e' un sistema dinamico di piastrellatura, che "consente alle pareti di venire incontro alle necessita' di chi le abita". Infatti, la nuova piastrella in tecnopolimero da lui progettata si applica al muro agganciandosi a piccole guide in metallo zincato. L'unita' base del sistema consta di due parti principali: un elemento quadrato forato e un elemento complementare intercambiabile. Sono, poi, previste piastrelle specializzate (dotate di prese elettriche e telefoniche, interruttori, punti luce, ganci, apparecchi radiofonici, diffusori acustici), nonche' elementi di chiusura superiore e inferiore, per angoli e spigoli, che consentono di realizzare varie configurazioni a misura di ogni esigenza. Il sistema e' composto da sottili guide in metallo zincato e da piastrelle (15x15cm) articolate in tre parti: un corpo principale forato e un elemento complementare, entrambi in resina poliestere Pet Dupont Rynite, piu' un dispositivo di fissaggio alle guide metalliche in Dupont Hytrel. La buona resistenza termica di Rynite consente di posizionare le piastrelle in prossimita' di fonti di calore, la resistenza elettrica rende possibile il passaggio di cavi al suo interno. Inoltre, la possibilita' di nobilitarne l'aspetto superficiale, consente a queste piastrelle in tecnopolimero di ricevere un trattamento estetico simile alla ceramica, piu' consono alla tradizione dell'abitare. Infine, le proprieta' meccaniche e l'elasticita' di Hytrel garantiscono nel tempo la tenuta del dispositivo di fissaggio delle piastrelle alle guide. Il sistema, nella sua versatilita', si rivela adatto tanto alle pareti domestiche quanto a quelle dei locali pubblici e dei luoghi di lavoro, ma anche nei settori del contract alberghiero e della ristorazione. Le piastrelle, intercambiabili, potrebbero essere realizzate e vendute come veri e propri oggetti di design. Honourable mention: "Butterfly" Progettista: Generoso Parmegiani (Facolta' di Architettura di Roma) Indirizzo: Via Empolitana, km. 3 - 00024 Castel Madama (Rm) Cell. 3494419630 Email <­generosox@libero.It> Il progetto di Generoso Parmegiani nasce dall'esigenza di migliorare il comfort e la sicurezza durante le operazioni di avvolgimento e svolgimento delle serrande di casa. Consiste essenzialmente in una maniglia in plastica che, mediante due gusci uniti da una particolare cerniera (ricavata direttamente in fase di stampaggio), consente di avvolgere, bloccare e afferrare saldamente la cinghia. Il dispositivo denominato "Butterfly" e' munito, infatti, di rinforzi trasversali che, oltre a svolgere questa importante funzione, permettono di arrestare la corsa della cinghia con una lieve pressione della mano, evitando i rischi frequenti di "scottature" e abrasioni. "Butterfly" e' dotato di un design piacevolmente anatomico vagamente assimilabile a un boomerang (lungo cm 17, largo cm 3,5 e con un'altezza, alle estremita', di cm 2,0) ed e' realizzabile in un solo pezzo stampato ad iniezione, utilizzando l'elastomero poliestere termoplastico Dupont Hytrel (nella sua versione a piu' alto coefficiente di rigidita'). Grazie alle sue proprieta' elastiche, esso consente di creare solide cerniere. Ma, soprattutto, risulta essere molto resistente all'usura causata dall'attrito del materiale con la cinghia della serranda. Il montaggio avviene semplicemente chiudendo il dispositivo attorno alla cinghia, mediante due cerniere separate da un elemento a sezione rettangolare che, elasticamente, induce il dispositivo a liberare la cinghia quando non viene sottoposto alla pressione della mano. Grazie a due dentini, situati nel guscio inferiore, che scorrono all'interno di scanalature, poste in corrispondenza del guscio superiore, la maniglia resta assicurata alla cinghia. Per tirare su la serranda, bastera' dunque stringere con la mano il dispositivo che blocchera' al suo interno la cinghia. Il basso costo di realizzazione, la novita' dell'applicazione e il design "friendly" con finitura trasparente o colorata, fanno di questo prodotto un interessante utensile di largo impiego domestico ed extra-domestico.  
     
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