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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Settembre 2004
 
   
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  GRUPPO CREDITO VALTELLINESE: SEMESTRALE IN CRESCITA: UTILE DI PERIODO A 9,3 MILIONI DI EURO (+48,3 %) UTILE DI PERIODO A 28 MILIONI DI EURO (+6,2%) DELIBERATA LA PROMOZIONE DI UN'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO VOLONTARIA SU AZIONI ED OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI  
   
  Sondrio, 8 settembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ha approvato nella riunione di ieri i risultati consolidati del primo semestre 2004. Nel corso del periodo in esame, il Gruppo ha proseguito il suo percorso di crescita fondato sulla costante attenzione verso le esigenze della clientela e sulla continua innovazione di prodotto e di processo, anche grazie alle professionalità e alle soluzioni applicative offerte dalle strutture specializzate di cui esso dispone. La politica delle alleanze ha trovato significativa espressione nella formalizzazione dell'accordo di collaborazione con la Banca Popolare di Cividale, finalizzato allo sviluppo di specifiche intese commerciali e di iniziative comuni ai due Gruppi; in forza delle intese raggiunte, il Credito Valtellinese ha acquisito una quota azionaria del 22,22% della Banca di Cividale S.p.a, mentre la consorella Popolare di Cividale ha fatto il suo ingresso nel capitale della Banca dell'Artigianato e dell'Industria, nel quadro di un progetto di espansione della suddetta Banca nell'area veneta. Nel semestre è stato approvato il nuovo Piano Strategico, che accompagnerà l'evoluzione del disegno imprenditoriale unitario fin oltre il compimento del centesimo anno di vita della capogruppo Credito Valtellinese. L'analisi dei dati patrimoniali consolidati semestrali evidenzia la positiva dinamica degli stessi. In particolare, la raccolta diretta da Clientela si è attestata a 9.258,2 milioni di euro, con un incremento del 6,4% a fronte degli 8.699,8 milioni di euro del 31 dicembre 2003. La raccolta indiretta complessiva del Gruppo ha raggiunto i 9.715,5 milioni di euro, segnando un aumento del 3,1% rispetto a fine dicembre 2003. Tale aggregato risulta composto dal risparmio amministrato per 4.666,4 milioni di euro (- 2,6% rispetto al 31.12.2003), dal risparmio gestito per 4.139,4 milioni di euro (+2,7%) e dal risparmio assicurativo per 909,7 milioni di euro (+1,9%). La massa amministrata del Gruppo - formata dalla raccolta diretta e indiretta dalla clientela - ammonta a 18.973,6 milioni di euro, in progresso del 4,7% rispetto ai 18.126,1 milioni di euro di fine dicembre 2003. La tradizionale vocazione di supporto alle piccole e medie imprese, agli artigiani e alle famiglie, con una particolare attenzione alla specificità territoriale e settoriale del bacino di utenza, si è tradotta lungo il semestre in una consistente espansione degli impieghi: l'importo dei crediti per cassa erogati alla clientela ammonta a 8.029,7 milioni di euro, con un incremento dell' 8 % rispetto ai 7.432,6 del 31 dicembre 2003. L'ammontare dei crediti netti in sofferenza alla fine del semestre è pari a 258,9 milioni di euro contro i 259,1 milioni di euro di fine dicembre 2003 (- 0,1%); la qualità dei crediti, rappresentata dal rapporto sofferenze e totale crediti verso clientela, evidenzia un ulteriore miglioramento del relativo indice percentuale, che passa dal 3,5% di fine esercizio al 3,2%. Per quanto concerne il conto economico consolidato, il margine d'interesse si rappresenta in 130,5 milioni di euro, con una crescita del 7% rispetto al corrispondente dato del primo semestre 2003. Il margine di intermediazione, pari a 233,2 milioni di euro, si incrementa del 9,6% nei confronti del primo semestre dell'esercizio precedente, principalmente in virtù del positivo andamento dei margini da servizi con un aumento del 20,7% delle commissioni nette e del 3,9 % dei proventi netti. A fronte di un organico di gruppo la cui consistenza ha raggiunto le 3.041 unità lavorative, le spese per il personale sono risultate pari a 91 milioni di euro, con una variazione del + 4% rispetto al primo semestre dell'anno precedente; le altre spese amministrative assommano a 60,1 milioni di euro, con un incremento del 2,5%. Le rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali sono aumentate del 10,7%, posizionandosi a 25,1 milioni di euro. Il risultato di gestione raggiunge i 57 milioni di euro, segnando una crescita del 29,5% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Considerati gli stanziamenti a presidio del rischio di credito, gli accantonamenti per rischi e oneri e le rettifiche nette di valore su immobilizzazioni finanziarie, nel complesso pari a 24,5 milioni di euro, il risultato ordinario consolidato si attesta a 32,5 milioni di euro, in aumento del 19,4% rispetto ai 27,2 milioni di euro del primo semestre 2003. Tenuto conto di un utile straordinario netto di 0,4 milioni di euro, di imposte per 19 milioni di euro, della variazione del fondo rischi bancari generali per 2,1 milioni di euro e di 2,6 milioni di euro di utile di pertinenza di terzi, il risultato netto consolidato del primo semestre 2004 evidenzia un utile pari a 9,3 milioni di euro, in accrescimento del 48,3% rispetto ai 6,3 milioni di euro del corrispondente periodo 2003. I lusinghieri risultati sopra illustrati sono stati resi possibili da una articolata struttura operativa, che ad una capillare rete di sportelli - costituita al 30 giugno 2004 da 316 filiali - affianca canali alternativi fortemente incentrati sulle applicazioni via internet; gli utenti dei servizi di Internet Banking alla data odierna assommano a 174.111. Il Bilancio Del Credito Valtellinese S.c. A R.l. Nella prima parte dell'anno, la capogruppo Credito Valtellinese ha operato con proficui risultati per rafforzare il suo ruolo di banca locale, profondamente radicata nel tessuto economico-locale dei territori serviti. Le evidenze contabili del periodo pongono in luce uno sviluppo equilibrato sia degli aggregati patrimoniali che dei principali indicatori economici, in linea con le previsioni di budget. Con riguardo alle masse amministrate, si segnala che la raccolta diretta da clientela ammonta a 3.618,3 milioni di euro contro i 3.401,2 milioni di euro del 31 dicembre 2003 (+6,4%). La raccolta indiretta, sostanzialmente invariata in confronto al dato di fine 2003 (+ 1%), si attesta a 3.637,2 milioni di euro; in dettaglio, la componente costituita dal risparmio amministrato risulta pari a 1.792,9 milioni di euro, in leggera flessione rispetto al 31 dicembre 2003, mentre il risparmio gestito e il risparmio assicurativo registrano una dinamica positiva, posizionandosi rispettivamente a 1.469,8 milioni di euro (+ 4%) e 374,5 milioni di euro (+ 1,6%). La raccolta complessiva della Capogruppo raggiunge così a fine giugno 2004 i 7.255,5 milioni di euro, in crescita del 3,6% rispetto a fine dicembre 2003. Gli impieghi alla clientela mettono a segno una significativa variazione (+ 6,3%) rispetto a fine dicembre 2003, raggiungendo i 3.151,6 milioni di euro. Nell'ambito delle partite creditorie con clientela, quelle riferite a posizioni in sofferenza nette assommano a 19 milioni di euro, a fronte dei 12,7 milioni di euro di fine dicembre 2003, con un rapporto tra sofferenze nette e impieghi netti pari allo 0,6%, contro lo 0,4% di fine 2003. Passando all'analisi dei dati del conto economico, si osserva che il margine di interesse -comprensivo di interessi attivi da operazioni di locazione finanziaria per 6,3 milioni di euro - mostra un incremento del 7,8% rispetto al primo semestre 2003, posizionandosi a 45,6 milioni di euro; lo sviluppo consistente delle masse ha brillantemente contrastato la chiusura degli spread, dovuta al persistente calo dei tassi di interesse. Il margine da servizi, sommatoria delle commissioni nette e degli altri proventi netti, ha registrato un andamento decisamente positivo nel corso del semestre (+20,8%) raggiungendo i 24,5 milioni di euro contro i 20,3 milioni di euro del primo semestre 2003. I profitti netti da operazioni finanziarie a fine semestre ammontano a 1,6 milioni di euro, a fronte dei 4,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2003. Per effetto degli andamenti sopra descritti e considerati anche i dividendi, il margine di intermediazione si è attestato a 91,1 milioni di euro, con un incremento del 5,5% rispetto al dato del primo semestre 2003 (pari a 86,4 milioni). I costi di gestione, costituiti dalle spese amministrative nette e dalle rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali, hanno raggiunto l'importo di 48,6 milioni di euro, in leggero calo rispetto al dato del corrispondente semestre del precedente esercizio. In particolare, il costo del personale, comprensivo dei costi delle risorse in comando e al netto dei costi di quelle distaccate, rimane sostanzialmente invariato, attestandosi poco oltre i 21 milioni di euro; le altre spese amministrative si riducono del 3,2% su base annua, mentre le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali si mantengono a 3,5 milioni di euro. In virtù delle dinamiche sopra rappresentate, il rapporto tra costi di gestione e il margine di intermediazione si riduce a 53,4%, a fronte del 56,9% evidenziato nel primo semestre 2003. Il risultato di gestione ammonta a 42,5 milioni di euro rispetto ai 37,2 milioni di euro dell'analogo periodo 2003, con un miglioramento del 14,1% su base annua. Deducendo dall'importo sopra indicato le rettifiche nette su crediti e sulle immobilizzazioni finanziarie, nonché gli accantonamenti per rischi e oneri per complessivi 6,4 milioni di euro,si perviene ad un utile delle attività ordinarie di 36,1 milioni di euro, con un aumento del 14,8 % rispetto al corrispondente risultato del primo semestre 2003. Considerati il risultato della gestione straordinaria ( -1,9 milioni di euro), e le imposte calcolate per la competenza del semestre secondo le recenti modifiche normative che hanno abolito il credito di imposta sui dividendi (6,2 milioni di euro), l'utile netto di periodo si determina in 28,0 milioni di euro, in crescita del 6,2% rispetto al risultato del primo semestre 2003. In seguito all'apertura degli sportelli di Lonate Pozzolo, Castellanza, Busto Arsizio e dell'agenzia n. 3 di Lecco, la Capogruppo dispone a fine giugno 2003 di 90 dipendenze, cui vanno aggiunte quelle di Bergamo città e Curno, inaugurate dopo la chiusura del semestre. Il numero degli utenti abilitati ai servizi di internet banking alla data odierna si attesta a 51.098, a conferma del gradimento espresso dalla clientela per questa innovativa modalità di fruizione dei servizi bancari e finanziari. Offerta Pubblica Di Acquisto Su Strumenti Finanziari Della Bai Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ha deliberato, nel corso della riunione di ieri, di promuovere un'offerta pubblica di acquisto volontaria, ai sensi degli articoli 102 e seguenti D.lgs 58/98 (l'"Offerta"), su azioni ed obbligazioni convertibili emesse dalla controllata Banca dell'Artigianato e dell'Industria S.p.a. Di Brescia ("Bai"). L'offerta avrà ad oggetto l'acquisto da parte del Credito Valtellinese di tutte le azioni ordinarie della Bai e la totalità delle obbligazioni del prestito obbligazionario denominato "B.a.i. T.v. 2000 - 2005, convertibile, subordinato cum warrant" diverse da quelle già di titolarità delle società del Gruppo Credito Valtellinese e della Banca Popolare di Cividale S.c. A r.L.. Si ricorda che con quest'ultimo Istituto, azionista e obbligazionista della Bai, è stato recentemente raggiunto un più ampio accordo per lo sviluppo in comune di un progetto di espansione dell'attività della stessa Bai nella regione Veneto. Gli strumenti finanziari oggetto dell'offerta saranno pertanto n. 2.729.533 azioni ordinarie Bai del valore nominale di euro 5,16 ciascuna e n. 5.315 obbligazioni del prestito "Bai T.v. 2000-2005, convertibile subordinato" del valore nominale residuo di 200 euro ciascuna. L'operazione è finalizzata alla creazione di una compagine azionaria della Bai coesa e determinata nel perseguimento dei nuovi obiettivi conseguenti al cambiamento della mission della Banca bresciana. In particolare, l'Offerta consente ai soci di minoranza ed ai portatori di obbligazioni convertibili Bai di realizzare il proprio investimento, anche alla luce delle richiamate nuove strategie. Le linee guida del progetto di sviluppo della Bai saranno illustrate all'interno del Documento d'Offerta che sarà messo a disposizione di azionisti ed obbligazionisti in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari vigenti. Per ogni azione ordinaria Bai il corrispettivo offerto sarà determinato, in prossimità della comunicazione a Consob dell'Offerta e all'esito degli ultimi approfondimenti in corso, all'interno di un range compreso fra i 6,80 ed i 7,20 euro, mentre per ogni obbligazione convertibile Bai da nominali euro 200 il corrispettivo offerto sarà determinato all'interno di un range fra i 270,08 ed i 295,68 euro (oltre agli interessi maturati fino alla data di pagamento). L'operazione comporterà per l'offerente Credito Valtellinese un esborso massimo compreso fra circa 20,0 e 21,2 milioni di euro. La comunicazione del Documento d'Offerta alla Consob, ai sensi dell'art. 37 del Regolamento Consob 11971/99, è prevista indicativamente per l'inizio di ottobre, mentre l'esecuzione dell'operazione dovrebbe perfezionarsi entro il mese di gennaio del prossimo anno.  
     
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