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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Settembre 2004
 
   
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  UNA SFIDA PER LA SOCIETÀ CIVILE DONNE, SCUOLA, SPORT E TURISMO SONO LE TEMATICHE AL CENTRO DEL CICLO DI CONVEGNI ORGANIZZATI DALL’OSSERVATORIO FINETICA E DA SRI (SOCIALLY RESPONSIBLE ITALIA)  
   
  Milano, 15 settembre 2004 - Prenderà il via mercoledì 22 settembre a Milano, il primo di un ciclo di quattro convegni organizzati dall’Osservatorio Finetica della Pontificia Università Lateranense e da Sri (Socially Responsable Italia), con il sostegno di Banca Intesa, che toccheranno alcuni tra i temi più sentiti della società attuale. Educazione, condizione femminile, turismo responsabile e valori dello sport saranno infatti i temi su cui numerosi rappresentanti delle istituzioni, del mondo della Chiesa, delle università, dell’associazionismo e dell’universo imprenditoriale, saranno chiamati a confrontarsi, allo scopo di proporre nuovi e validi modelli. Filo conduttore dei quattro incontri, sarà il concetto della responsabilità sociale, che nello sport, come nell’educazione, nell’impresa come nella scelta delle vacanze, sta diventando uno dei temi dominanti nel dibattito socio-economico in Italia e nel mondo. Il primo apppuntamento sarà quello di mercoledì 22 settembre, al Centro Congressi della Fondazione Cariplo in Via Romagnosi 6, con il convegno “La libertà di educare. Una sfida di civiltà”. Saranno presenti: Corrado Passera, Amministratore Delegato Banca Intesa, il Ministro dell’Istruzione Letizia Moratti, il cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica e il mons. Sergio Lanza, Presidente Osservatorio Finetica. Programma Dei Convegni: “La libertà di educare. Una sfida di civiltà” 22 settembre 2004 – Centro Congressi Fondazione Cariplo, Via Romagnosi 6 – Milano - Al centro del convegno sarà il valore dell’educazione, lungo tutto l’arco formativo della persona, con particolare attenzione alle prime età della vita, che rappresentano il passaggio dalla sfera familiare a quella sociale (scuole dell’infanzia) e all’arco della formazione universitaria, che sfocia nel passaggio al mondo del lavoro e segna l’ingresso nell’età adulta. La problematica inerente queste due polarità salienti viene esplorata sotto il profilo antropologico-pedagogico e nei suoi risvolti normativi e sociali. Inoltre saranno illustrati due progetti aziendali – patrocinati da Banca Intesa - che intendono l’uno sviluppare e promuovere la presenza di asili nido e di servizi per l'infanzia su tutto il territorio nazionale; l’altro ad erogare prestiti per gli studenti universitari, in forma di responsabilizzazione formativa (un’occasione per partecipare alla spesa per la propria educazione). Seguirà, infine, un dibattito articolato sulle problematiche e le opportunità legate all’educazione e ai servizi ad essa connessi. “Lo sport giovanile come luogo di valori. Investire in umanità” Novembre 2004 – Pontificia Università Lateranense - Roma Il convegno è dedicato allo sport giovanile e al suo rapporto con il mondo economico e dell’imprenditoria. Il fine è di motivare e incentivare il mondo dell’imprenditoria a investire nelle realtà e nelle società sportive (oltre 12.000) gestite dal Centro Sportivo Italiano affinché i giovani abbiano a disposizione strutture adeguate per praticare sport in un ambiente sano e corretto. Il convegno intende mettere in luce la funzione educativa dello sport nella fase evolutiva. Lo sport, inteso come ‘scuola di vita’, riveste un ruolo fondamentale nella formazione del carattere e rappresenta un’efficace risorsa d’investimento per le imprese che abbiano una cultura aziendale sensibile ai valori della responsabilità sociale. Il convegno presenterà testimonianze qualificate di grandi campioni sportivi, che documenteranno come, all’inizio della loro carriera, abbiano potuto fruire delle opportunità offerte dalle piccole strutture sportive locali. “Homo Viator”: verso un turismo etico” Febbraio 2005 – Pontificia Università Lateranense, Piazza San Giovanni in Laterano, 4 - Roma L’industria dei Viaggi e del Turismo è la principale voce della bilancia commerciale mondiale e, solo nel nostro paese, incide sul Pil per il 12,1%. I turisti si stanno dimostrando sempre più esigenti e attenti alle proposte turistiche che rispettino il territorio. Il convegno si propone di indagare su quale possa essere la fruibilità delle proposte di turismo “etico” per gli operatori del settore, sia pubblici che privati (tour operator, enti di promozione turistica, strutture ricettive). In questa prospettiva si dilata il ventaglio dei valori intercettati dal turismo: dalla salvaguardia ecologica, alla qualità antropologica, allo spessore culturale. La responsabilità, come canone di un viaggiare che si riappropria della dimensione dell’incontro e del rispetto degli altri, sembra essere il nuovo mandato dell’associazionismo ambientale e culturale. Saranno oggetto di indagine in quest’alveo le iniziative localizzate sul territorio nazionale. Così la vacanza “a basso impatto” sembra guadagnare i favori di molti, capace com’è di essere autenticamente promozione di valore e cultura. Il turista, da oggetto di un’offerta standardizzata, diviene parte attiva nella scelta di una modalità di viaggio ricca di luoghi inosservati, perché fuori dalle rotte tradizionali. La mattinata sarà dedicata ad approfondire il senso che il turismo può assumere oggi come comportamento sociale, dalle valenze culturali e sociologiche alla pregnanza etica e politica. Le risposte istituzionali e le ricadute anche economiche delle nuove forme di promozione del territorio costituiranno, quindi, contropartita necessaria e orizzonte di riferimento. La seconda parte si concentrerà, invece, su proposte già in essere fatte da associazioni ed enti, a confronto con i tour operatori già sensibili allo spirito del turismo etico e ai rappresentanti delle comunità locali. Tutti gli attori del circuito dell’ospitalità (promotori, fruitori, ospiti), così, daranno vita ad un dibattito su opportunità e rischi dell’apertura alla nuova formula. “Professioni in rosa - La donna e la trasformazione del lavoro” Aprile 2005 – Centro Congressi Fondazione Cariplo, Via Romagnosi 6 - Milano Il convegno si propone di tracciare il percorso di affermazione della figura femminile nel mondo del lavoro e di sensibilizzare il pubblico nei confronti degli ostacoli incontrati dalle donne nella loro professione. Saranno analizzate e dibattute le varie forme di agevolazione e flessibilità, siano esse già sperimentate o ancora da mettere in atto, a favore delle donne lavoratrici. Verranno inoltre illustrate le iniziative intraprese da parte di alcune aziende private volte, a promuovere lo sviluppo della cultura della famiglia nelle aziende attraverso soluzioni efficienti per le imprese ai problemi di compatibilità tra la vita privata e aziendale delle donne. È ben noto, del resto, che i Paesi che più si sono occupati delle problematiche femminili – l'Irlanda, la Danimarca, i Paesi Bassi – hanno contemporaneamente raggiunto i più alti livelli produttivi e i più bassi tassi di disoccupazione. Nella nostra società, dove si formano le opinioni, gli stili di vita, dove nascono le innovazioni, dove si costruisce il futuro, le donne hanno oramai presenze importanti e il loro ruolo fondamentale deve pertanto essere riconosciuto.  
     
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