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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Settembre 2004
 
   
  Pagina1  
  ENEL: IL CDA APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2004 EBITDA A 5.349 MILIONI DI EURO, +14,2% UTILE NETTO A 2.047 MILIONI DI EURO, +70,6% ACCONTO SU DIVIDENDO 2004 DI 0,33 EURO PER AZIONE IN PAGAMENTO DAL 25 NOVEMBRE  
   
  Roma, 15 settembre 2004 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel Spa, presieduto da Piero Gnudi, ha approvato il 9 settembre i risultati del primo semestre 2004. Principali risultati finanziari consolidati (milioni di euro):
1° semestre 2004 1° semestre 2003 Variazione
Ricavi 16.948 15.421 +9,9%
Ebitda (Margine operativo lordo) 5.349 4.685 +14,2%
Ebit (Risultato operativo) 3.047 2.231 +36,6%
Utile netto 2.047 1.200 +70,6%
Indebitamento finanziario netto 24.030* 24.174** -0,6%
*Al 30 giugno 2004; **al 31 dicembre 2003 Successo dell’Ipo di Terna: collocate un miliardo di azioni (50% del capitale) per 1,7 miliardi di euro. Accordo per la cessione di patrimonio immobiliare per 1,4 miliardi di euro avvenuta a luglio 2004. Accordo per l’acquisizione di due società rumene di distribuzione dell’elettricità (1.400.000 clienti). Vinta la gara per la gestione di una centrale (450 Mw) a San Pietroburgo. Accordo per l’acquisizione di società del gas in Sicilia e in Campania (73.000 clienti). Approvato il disegno di legge di riordino del settore energetico (“Ddl Marzano”). Avviata la Borsa Elettrica e l’attività dell’Acquirente Unico. Paolo Scaroni, amministratore delegato, ha commentato: “Sono soddisfatto dei risultati del primo semestre. La nostra strategia di focalizzazione sul core business sta determinando significativi incrementi nei risultati operativi di tutte le nostre attività. Le due Divisioni Generazione e Mercato, Infrastrutture e Reti migliorano i risultati operativi nonostante il mercato dell’energia elettrica non sia cresciuto in questi primi sei mesi del 2004. Wind rispetta tutti i suoi obiettivi.” Risultati consolidati del primo semestre 2004 Le variazioni del perimetro di consolidamento tra i due semestri di riferimento non alterano la comparabilità dei risultati. Non si è quindi ritenuto necessario predisporre un conto economico consolidato del primo semestre 2003 su base pro-forma. L’avvio della Borsa dell’energia elettrica e dell’attività dell’Acquirente Unico ha comportato maggiori ricavi e maggiori costi per circa 1,6 miliardi di euro. I ricavi del primo semestre 2004 sono pari a 16.948 milioni di euro, in crescita del 9,9% rispetto al corrispondente periodo del 2003. L’ebitda (margine operativo lordo) del periodo ammonta a 5.349 milioni di euro, a fronte dei 4.685 milioni di euro del primo semestre 2003 con un incremento del 14,2%. Il margine è in crescita in tutte le aree di business, in particolare nelle Divisioni Generazione ed Energy Management (+202 milioni di euro), Mercato, Infrastrutture e Reti (+207 milioni di euro) e Telecomunicazioni (+334 milioni di euro). L’ebit (risultato operativo) è di 3.047 milioni euro, in crescita del 36,6% rispetto ai 2.231 milioni di euro del primo semestre 2003 per l’incremento dell’Ebitda e per effetto della riduzione degli ammortamenti conseguenti alla modifica della vita economica utile delle reti di distribuzione e trasmissione. L’utile netto del Gruppo e dei terzi nel primo semestre 2004 è di 2.099 milioni di euro. Al netto delle pertinenze di terzi, si attesta a 2.047 milioni di euro, in crescita del 70,6% dai 1.200 milioni di euro del primo semestre 2003. L’incremento è dovuto al miglioramento del risultato operativo e ai proventi della cessione del 50% del capitale sociale di Terna. L’utile netto prima delle partite straordinarie non ricorrenti cresce del 44%, passando da 859 milioni di euro nel primo semestre 2003 a 1.237 milioni di euro. La situazione patrimoniale al 30 giugno 2004 registra un patrimonio netto complessivo di 22.260 milioni di euro (21.315 milioni di euro a fine 2003) e un indebitamento finanziario netto di 24.030 milioni di euro (24.174 milioni di euro a fine 2003). Il rapporto debt-equity alla fine del primo semestre 2004 è di 1,08; era 1,13 al 31 dicembre 2003. Gli investimenti nel primo semestre 2004 sono pari a 1.547 milioni di euro (1.684 milioni di euro nei primi sei mesi del 2003). Gli investimenti del periodo, più che coperti dagli ammortamenti del semestre, riguardano principalmente il proseguimento del piano di riconversione delle centrali con l’obiettivo di modificare il mix dei combustibili verso quelli più efficienti. Tra questo tipo di investimenti va in particolare segnalato l’avvio della riconversione della centrale di Torre Valdaliga Nord (Civitavecchia). Altri investimenti riguardano il progetto “Contatore Elettronico”, il completamento delle reti brasiliane di Terna e le reti di Telecomunicazioni. I dipendenti del Gruppo a fine giugno 2004 sono 63.023. Erano 64.770 a fine 2003. La riduzione è dovuta al saldo tra assunzioni e cessazioni, negativo per 954 unità, e ai cambiamenti nel perimetro del Gruppo che comportano una riduzione di 793 addetti. Di seguito l’analisi delle singole divisioni. Risultati Della Capogruppo - Primo Semestre 2004 La Capogruppo Enel Spa definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e di società partecipate e ne coordina le attività. Per vincoli contrattuali, la Capogruppo conserva in via transitoria i contratti pluriennali di importazione di energia elettrica. Tale energia, venduta ad Enel Distribuzione ai prezzi stabiliti dall’Autorità del settore fino al 31 marzo 2004, è stata successivamente ceduta alla società Acquirente Unico, così come disposto dal decreto del 19 dicembre 2003 del Ministero delle Attività Produttive. In applicazione delle vigenti nuove disposizioni di diritto societario e di diritto tributario, nel semestre è stata operata l’eliminazione delle interferenze fiscali (il cosiddetto “disinquinamento fiscale”). Conseguentemente, l’utile del periodo e il patrimonio netto al 30 giugno 2004 includono 2.241 milioni di euro relativi all’efetto netto dell’eliminazione di tali interferenze, presenti fino al 31 dicembre 2003 e connesse principalmente a svalutazioni di partecipazioni operate in precedenti esercizi ai sensi dell’art. 2426, comma 2, del codice civile, abrogato dal 1° gennaio 2004. Tali effetti sono stati accreditati ai proventi straordinari del periodo secondo gli attuali prevalenti indirizzi contabili. Risultati (milioni euro):
1° semestre 2004 1° semestre 2003 Variazione
Ricavi 504 540 - 6,7%
Ebit 86 105 -18,1%
Proventi da partecipazioni netti 1.583 1.410 +12,3%
Proventi straordinari netti 3.752 407 -
Utile netto 5.304 1.244 -
Nel primo semestre 2004, i ricavi della Capogruppo ammontano a 504 milioni di euro. La vendita di energia elettrica a Enel Distribuzione contribuisce per 181 milioni di euro e la vendita all’Acquirente Unico per 191 milioni di euro. La riduzione dei ricavi complessivi è dovuta ai minori volumi di energia importa ta. I proventi da partecipazioni netti del primo semestre 2004 sono pari a 1.583 milioni di euro e si riferiscono a dividendi distribuiti dalle società controllate sugli utili conseguiti nel 2003 per 1.838 milioni di euro e a rettifiche di valore di partecipazioni per 255 milioni di euro. I proventi straordinari netti, pari a 3.752 milioni di euro, sono essenzialmente attribuibili: per 1.248 milioni di euro alla plusvalenza realizzata a seguito dell’Offerta Globale di azioni pari al 50% del capitale sociale della controllata Terna; per 296 milioni di euro alla plusvalenza derivante dal conferimento a Wind della partecipazione in Enel.net; per 2.241 milioni di euro all’effetto della citata eliminazione delle interferenze fiscali. L’utile netto del primo semestre 2004 si attesta a 5.304 milioni di euro, a fronte di 1.244 milioni di euro del corrispondente periodo del 2003. L’incremento deriva anche dall’effetto netto della suddetta eliminazione delle interferenze fiscali (2.241 milioni di euro) e dalla plusvalenza netta connessa all’Ipo di Terna. La situazione patrimoniale al 30 giugno 2004 registra un patrimonio netto pari a 15.307 milioni di euro (11.997 milioni di euro al 31 dicembre 2003); l’incremento di 3.310 milioni di euro è dovuto prevalentemente alla differenza tra l’utile netto del semestre (5.304 milioni di euro) e i dividendi distribuiti nel periodo (2.195 milioni di euro). L’ indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2004 è pari a 3.892 milioni di euro, in diminuzione di 3.054 milioni di euro rispetto a fine 2003, principalmente per le disponibilità, pari complessivamente a 2.900 milioni di euro, derivanti dalle operazioni di rimborso del capitale sociale di Terna per 1.200 milioni di euro e dalla citata Ipo di Terna per 1.700 milioni di euro. Approvata La Distribuzione Di Un Acconto Sul Dividendo 2004 Tenuto conto che la Capogruppo ha conseguito nel primo semestre 2004 un utile netto pari a 5.304 milioni di euro, che depurato degli effetti derivanti dall’’eliminazione delle interferenze fiscali in applicazione delle nuove disposizioni di diritto societario e tributario ammonta a 3.063 milioni di euro, il Consiglio di Amministrazione, anche alla luce della prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio in corso e come già in precedenza annunciato al mercato, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo pari a 0,33 euro per azione. Si segnala che il parere della società di revisione Kpmg Spa previsto dall’art. 2433-bis cod. Civ. È stato rilasciato in data 8 settembre 2004. L’acconto sul dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 25 novembre 2004, previo stacco in data 22 novembre 2004 della cedola n. 4. Andamento Delle Divisioni
1° semestre 2004 1° semestre 2003 Variazione
Ricavi 6.029 6.193 -2,6%
Ebitda 2.007 1.805 +11,2%
Ebit 1.399 1.175 +19,1%
Investimenti 376 286 +31,5%
I ricavi della Divisione in Italia si attestano a 5.754 milioni di euro, con una riduzione di 203 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2003, mentre l’Ebitda è in crescita dell’11,3% a 1.905 milioni di euro e l’Ebit a 1.372 milioni di euro (+19,3%). L’aumento della redditività è dovuta al miglioramento del mix dei combustibili impiegati, ai maggiori volumi della produzione idroelettrica e alle attività relative ai servizi di dispacciamento legate all’avvio della Borsa dell’energia elettrica, fattori che hanno più che compensato la flessione nei volumi di produzione netta termoelettrica. In crescita a 280 milioni di euro (+26,1%) gli investimenti in impianti di generazione in Italia: nel campo termoelettrico, soprattutto per l’avvio delle attività di riconversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord; nell’idroelettrico per gli interventi di rifacimento e ripotenziamento di numerosi impianti. Produzione netta di Enel in Italia Milioni di kWh
1° semestre 2004 1° semestre 2003 Variazioni
Termoelettrica 43.951 71,2% 49.130 74,3% (5.179) -10,5%
Idroelettrica 15.098 24,4% 14.439 21,8% 659 4,6%
Geotermica 2.587 4,2% 2.495 3,8% 92 3,7%
Altre fonti 108 0,2% 33 0,1% 75 227,3%
Totale 61.744 100,0% 66.097 100,0% (4.353) -6,6%
Le attività internazionali hanno registrato ricavi per 275 milioni, in crescita del 16,5% rispetto all’analogo periodo del 2003. L’incremento è dovuto a Enel Union Fenosa Renovables (acquisita a fine dicembre 2003) e a Maritza, società che controlla una centrale in Bulgaria (consolidata dal 1° aprile 2003). La produzione netta realizzata all’estero nei primi sei mesi del 2004 è pari a 5,5 Twh. In crescita l’Ebitda a 102 milioni di euro (+8,5%) e l’Ebit a 27 milioni di euro (+8%). Gli investimenti del semestre in impianti di produzione sono pari a 88 milioni di euro, di cui 58 milioni di euro per l’avvio del piano di ammodernamento e ambientalizzazione della centrale di Maritza. Divisione Generazione ed Energy Management Risultati (in milioni di euro): Divisioni Mercato, Infrastrutture e Reti Risultati (milioni di euro):
1° semestre 2004 1° semestre 2003 Variazione
Ricavi 9.986 10.244 -2,5%
Ebitda 1.958 1.751 +11,8%
Ebit 1.515 1.071 +41,5%
Investimenti 758 821 -7,7%
Elettricità I ricavi delle Divisioni Mercato, Infrastrutture e Reti derivanti dall’elettricità in Italia sono pari a 8.973 milioni di euro, in flessione di 366 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2003. Tale calo è prevalentemente correlato alle minori vendite ad altri distributori per effetto della piena operatività dell’Acquirente Unico. L’ebitda del settore si attesta nel semestre a 1.758 milioni di euro, in crescita di 182 milioni di euro (+11,5%) rispetto all’analogo periodo del 2003 per effetto del contenimento dei costi operativi e del recupero di volumi di elettricità venduta e non ancora fatturata a fine 2003. Questi fattori hanno più che compensato l’effetto della riduzione delle tariffe registrato nel periodo. L’ebit del primo semestre 2004 è pari a 1.399 milioni di euro con un incremento di 417 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2003 (+ 42,5%) e riflette la riduzione degli ammortamenti conseguente alla ridefinizione della vita economica utile degli impianti. Prosegue lo sviluppo del progetto “Contatore Elettronico” che ha visto nel periodo in esame la sostituzione di circa 3,9 milioni di vecchi contatori, giungendo così a un totale di 17,3 milioni su circa 30 milioni di contatori da sostituire. I ricavi all’estero nel primo semestre 2004 sono pari a 210 milioni di euro, in crescita di 49 milioni di euro (+30,4%) rispetto allo stesso periodo del 2003, essenzialmente per l’aumento dei volumi intermediati. L’ebitda ammonta a 33 milioni di euro, in crescita di 1 milione di euro rispetto al primo semestre 2003, l’Ebit si attesta a 18 milioni di euro, con un aumento di 3 milioni di euro rispetto all’analogo periodo 2003. Gas I ricavi dell’area Gas nel primo semestre 2004 ammontano a 803 milioni di euro (+7,9%). I volumi venduti passano da 2.454 milioni di metri cubi del primo semestre 2003 a 3.003 milioni di metri cubi nel periodo in esame (+22,4%). A fine giugno 2004 i clienti serviti dall’area Gas sono circa 1.856.000 distribuiti sull’intero territorio nazionale. L’ebitda del semestre si attesta a 167 milioni di euro con un miglioramento di 24 milioni di euro (+16,8%) rispetto al medesimo periodo del 2003, beneficiando della crescita dei volumi venduti e trasportati nonché dei risparmi conseguitisui costi di approvvigionamento. L’ebit si attesta a 98 milioni di euro (+32,4%).Divisione Reti di Trasmissione (Terna)
1° semestre 2004 1° semestre 2003 Variazione
Ricavi 519 450 +15,3%
Ebitda 347 306 +13,4%
Ebit 252 175 +44,0%
Investimenti 137 173 -20,8%
Nel corso del primo semestre 2004 si è concluso il processo che ha portato alla quotazione del 50% del capitale di Terna sul mercato azionario italiano. Preliminarmente alla quotazione in Borsa, in applicazione della delibera dell’assemblea del 28 gennaio 2004, Terna ha proceduto alla riduzione del capitale sociale da 2.036 milioni di euro a 440 milioni di euro, finalizzata all’ottimizzazione della struttura finanziaria della società. I ricavi del primo semestre 2004 sono pari a 519 milioni di euro, in crescita di 69 milioni di euro (+15,3%) rispetto al primo semestre 2003, principalmente per l’entrata in esercizio delle linee di trasmissione brasiliane e per l’adeguamento delle tariffe deliberato dall’Autorità di settore con l’avvio del nuovo periodo regolatorio 2004-2007. L’ebitda si attesta a 347 milioni di euro, con un incremento di 41 milioni di euro (+13,4%) rispetto al primo semestre 2003. L’ebit ammonta a 252 milioni di euro con un incremento di 77 milioni di euro (+44%) e beneficia della riduzione degli ammortamenti per 48 milioni di euro a seguito della ridefinizione, a fine 2003, della vita economica utile degli impianti (nel primo semestre 2003, i cespiti erano ancora ammortizzati in base alle precedenti aliquote). Risultati (milioni di euro): Divisione Telecomunicazioni (Wind) Risultati (milioni di euro):
1° semestre 2004 1° semestre 2003 Variazione
Ricavi 2.408 2.123 +13,4%
Ebitda 814 480 +69,6%
Ebit (209) (396) +47,2%
Investimenti 230 348 -33,9%
I risultati operativi di Wind continuano a crescere in modo significativo. L’aumento dei ricavi (+13,4%), insieme alla riduzione dei costi operativi a seguito delle azioni di ristrutturazione e riorganizzazione avviate a fine 2003 e alla definizione della turnover contribution (194 milioni di euro), portano a un deciso miglioramento dell’Ebitda (+69,6%). I ricavi nel complesso registrano una crescita del 13,4% passando da 2.123 milioni di euro nel primo semestre 2003 a 2.408 milioni di euro nel periodo in esame. I ricavi della telefonia mobile ammontano a 1.181 milioni di euro, in crescita di 147 milioni di euro (+14,2%) rispetto ai primi sei mesi del 2003. I ricavi della telefonia fissa e di Internet in Italia ammontano nel primo semestre 2004 a 751 milioni di euro (-7,4%). Le attività in Grecia (Tellas) registrano un fatturato complessivo di 54 milioni di euro, con un incremento di 43 milioni di euro. Gli altri ricavi relativi a turnover contribution, componenti straordinarie, ricavi infragruppo e vendita di terminali ammontano a 422 milioni di euro. Nel mercato della telefonia mobile, Wind ha raggiunto una quota del 18,5% (17,3% a fine 2003) con circa 10,6 milioni di Sim Card (9,6 milioni a fine 2003). Nella telefonia fissa, Wind a fine giugno 2004 può contare su una base di 2,6 milioni di clienti attivi, pari a una quota di circa il 10% del mercato. Nell’accesso a Internet, Wind si conferma leader di mercato con 16,4 milioni di clienti registrati (rispetto ai 15,2 milioni di fine 2003, +7,9%) di cui circa 3 milioni attivi. Per quanto riguarda i servizi di accesso ad Internet in banda larga, Wind ha significativamente incrementato il numero di clienti, che raggiungono a fine giugno 2004 quota 223.000 rispetto ai circa 141.000 clienti di fine 2003 (+58,2%). Tra gli operatori alternativi, Wind è quello che dispone della più estesa rete nazionale in fibra ottica con oltre 18.200 chilometri di backbone. Inoltre, sono proseguite le attività relative alla progettazione e realizzazione delle reti metropolitane in fibra ottica (2.300 chilometri al 30 giugno 2004) che consentono di fornire accesso, alta capacità ed elevate prestazioni per servizi voce, dati e Internet, oltre a ottimizzare i costi di interconnessione. Nel primo semestre 2004 è inoltre proseguito lo sviluppo della rete di accesso Umts con la copertura dei capoluoghi di regione. Divisione Servizi e Altre attività Risultati (milioni i euro):
1° semestre 2004 1° semestre 2003 Variazione
Ricavi 1.004 1.259 -20,3%
Ebitda 182 256 -28,9%
Ebit 60 134 -55,2%
Investimenti 46 56 -17,9%
Questa Divisione si propone di assicurare servizi competitivi alle altre Divisioni Enel, ottimizzando nel contempo le proprie attività verso il mercato esterno. Nel primo trimestre 2004 la rete di telecomunicazioni in fibra ottica (Enel.net) è stata conferita a Wind e i relativi valori sono inseriti nella Divisione Telecomunicazioni dal 1° gennaio 2004. Enelpower, la società di Ingegneria di Enel, nel semestre ha conseguito ricavi per 583 milioni di euro, in calo di 154 milioni di euro (-20,9%), essenzialmente per effetto delle attività sulle commesse estere che risultano
 
     
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