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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Settembre 2004
 
   
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  BIOMEDICINA MOLECOLARE: SIGLATO UN ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA CBM E ICGEB CONSENTIRÀ PROGETTI COMUNI PER L’APPLICAZIONE DI RISULTATI DELLA RICERCA  
   
  Trieste 15 settembre 2004 - Il Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare (Cbm) e l’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (Icgeb) hanno siglato questa mattina un Accordo quadro di cooperazione che pone le basi per l’avvio di progetti comuni nel trasferimento dei risultati delle ricerche di medicina molecolare verso applicazioni utilizzabili a livello industriale. La firma dell’accordo, sottoscritto dal presidente del Cbm, Maria Cristina Pedicchio, e dal Direttore Generale dell’Icgeb, Francisco E. Baralle, è un passo importante verso la creazione di un sistema “a rete” di centri e laboratori dislocati sul territorio del Friuli Venezia Giulia, che rappresenta l’architettura del Centro di Biomedicina Molecolare, i cui laboratori sono stati inaugurati il 13 marzo scorso dal Ministro della Salute Girolamo Sirchia nel campus di Basovizza di Area Science Park. L’accordo con l’Icgeb risponde anche ad uno dei mandati costitutivi del Cbm, che consiste nel realizzare progetti di formazione e ricerca rivolti ai Paesi emergenti. L'icgeb è un'organizzazione internazionale, intergovernativa, il cui mandato è di offrire un Centro di eccellenza per la ricerca e la formazione nei campi dell'ingegneria genetica e della biotecnologia, con un'attenzione speciale alle necessità dei Paesi in via di sviluppo. È costituito da due sedi principali, una a Trieste, in Area Science Park, e l’altra a New Delhi, in India, e da una rete di Centri Affiliati nei suoi 51 Paesi Membri. Ll Cbm è nato per integrare la ricerca genomica e postgenomica con le esperienze di ricerca biomedica e biotecnologica già forti in Friuli Venezia Giulia. Si basa su una forte collaborazione pubblico-privata, testimoniata sia dalla composizione societaria (16 soci, di cui 58% pubblici, 31% industriali e 11% imprenditoriali) che dalla provenienza dei finanziamenti che ne garantiscono l’attività.  
     
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