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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Settembre 2004
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  POLASE SPORT L’INTEGRATORE ENERGETICO-SALINO CON ANTIOSSIDANTI, MESSO A PUNTO DAI LABORATORI DI RICERCA WHITEHALL  
   
  Polase Sport è un preparato istantaneo per bevanda, al dissetante gusto di arancia. Polase Sport reintegra i sali minerali persi con la sudorazione e, grazie agli aspartati di Potassio e Magnesio, esplica una efficace azione sulla contrazione muscolare. Inoltre, fornisce energia derivante dalla presenza di carboidrati, quali fruttosio e maltodestrine. Grazie alla presenza delle vitamine antiossidanti C ed E, l’assunzione di Polase Sport contribuisce a ridurre i segni di affaticamento muscolare e consente un più rapido recupero funzionale. Polase Sport è in scatola da 10 bustine da 20 g cad. Ed è in vendita in farmacia. Prezzo al Pubblico Euro 11,40. Polase Sport ha una formulazione specifica per chi pratica sport: contiene Aspartato di Potassio e di Magnesio, carboidrati (fruttosio e maltodestrine) e antiossidanti (vitamine C ed E), elementi indispensabili per chi pratica attività sportiva. Polase Sport rientra, quindi, nella categoria degli integratori per lo sport salino-energetici, ma con l’aggiunta di antiossidanti. Il Magnesio e il Potassio e il loro veicolante: l’Acido Aspartico. Con il sudore, non si perde solo acqua, ma anche sali minerali, in particolare Sodio, Potassio, Magnesio e Cloro, importanti nella regolazione della dinamica dei fluidi tissutali, dell’equilibrio elettrolitico plasmatico e cellulare, dell’eccitabilità muscolare. Inoltre, l’equilibrio idrosalino dell’organismo incide anche sul muscolo miocardico e sul comparto renale e questi due organi non possono permettersi di funzionare male in quanto le conseguenze possono essere molto gravi. Le modificazioni più importanti che avvengono nell’organismo di uno sportivo o, comunque, di una persona che svolga un’attività fisica prolungata, sono legate proprio alla perdita di acqua e di sali minerali. Se, per quanto riguarda l’acqua, basterebbe averne con sé una borraccia piena, il discorso è più complesso per quanto concerne i sali minerali, in particolare Sodio, Potassio, Magnesio e Cloro, nonché un particolare aminoacido, l’acido aspartico, che è coinvolto nella produzione di energia. Il Sodio, in natura, è unito al Cloro e forma il comune sale da cucina. Durante l’attività fisica è opportuna un’associazione equilibrata. Tuttavia, questi due elementi sono in un certo qual modo meno “importanti” rispetto al Magnesio e al Potassio in quanto largamente presenti in tutti gli alimenti. Per quanto concerne il Potassio, il meccanismo biochimico del suo utilizzo è piuttosto complesso: l’eccitabilità delle fibre muscolari, comprese quelle cardiache, dipende anche da un’adeguata presenza di ioni Potassio, che è il principale elettrolita all’interno della cellula. Durante l’attivazione dell’attività neurologica e muscolare, il Potassio fuoriesce temporaneamente dalla membrana cellulare per poi rientrarvi successivamente e determinare il ritorno al cosiddetto stato di riposo. In fisiologia, questo meccanismo viene definito eccitabilità, o “spike”, ed è stato ampiamente studiato dai ricercatori. Un lieve aumento della concentrazione extracellulare di Potassio rende le strutture neuromuscolari eccitabili e, quindi, pronte a sviluppare movimento ed energia. Ecco perché la somministrazione di questo ione nel corso di un’attività sportiva può giovare in modo sostanziale. Inoltre, non bisogna dimenticare il fatto che la quantità delle normali perdite di Potassio dipende, non solo dalla sudorazione, ma anche dalla durata e dall’intensità dell’esercizio fisico, dal modesto apporto alimentare tipico della dieta dei paesi industrializzati, dai ridotti meccanismi di risparmio a livello renale e, non ultimo, dal fatto che l’aumento delle masse muscolari porta con sé una fisiologica richiesta di maggior coinvolgimento di questo elettrolita.  
     
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