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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Marzo 2004
 
   
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  BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA S.P.A : L’AZIENDA FARMACEUTICA SI AFFIDA ALLA SOLIDITÀ E ALL’INVIOLABILITÀ DELL’ARCHITETTURA DI RETE ENTERASYS PER IL SUO STABILIMENTO AUTOMATIZZATO  
   
  Milano, 5 marzo 2004 - Enterasys Networks Inc., fornitore mondiale di Secure Networks per le imprese, ha annunciato che Boehringer Ingelheim Italia S.p.a (di seguito chiamata Bitspa), filiale italiana della nota multinazionale farmaceutica tedesca, ha scelto le soluzioni di Enterasys per progettare, realizzare e implementare la nuova architettura di rete del Gruppo. In particolare, Bitspa aveva la necessità di potenziare la rete dello stabilimento di Reggello (Fi), specializzato nella produzione di varie forme farmaceutiche per il mercato mondiale. Il suo sistema produttivo è completamente automatizzato e si basa su diversi sistemi informatici, che necessitano di un’adeguata infrastruttura di rete per poter garantire un perfetto funzionamento. La Bitspa era quindi alla ricerca di un’architettura di rete in grado di: lavorare 24 ore su 24, con tempi di “downtime” minimi; garantire un’elevata sicurezza nel trasferimento dei dati, perché per mezzo di essa si fabbricano medicine ed è quindi necessario impedire la manipolazione dei dati in transito; garantire prestazioni adeguate a 200 client e 40 server, svariati cluster, mainframe e San, più tutta una serie di servizi multimediali (videconference, e-learning, ecc); essere estremamente flessibile e vicina all’utente, in modo da poter ridisegnare la struttura della rete senza incorrere in onerosi fermi produttivi; supportare la maggior parte dei comuni standard oggi in uso, per assicurare un’elevata interoperabilità con gli altri siti del gruppo. Per soddisfare tutte queste esigenze, Bitspa si è affidata ad Enterasys, società con la quale lavora dal 1994, anno in cui è stata realizzata la rete Fddi basata sugli switch Atx, poi sostituiti dai Mmacplus (poi Ss9000) ed infine dalla famiglia Ssr/x-pedition di Enterasys. “Ci siamo rivolti ad Enterasys innanzi tutto perché c’è un consolidato rapporto di partnership che dura da diversi anni – osserva Alfredo Speranza, Integrate Plant Specialist and Network Manager. – Inoltre, reputiamo che i prodotti Enterasys siano attualmente i migliori sul mercato nell’ambito delle tecnologie di switching-routing. Infine, il processo di sostituzione delle parti, oltre ad essere sempre preciso e puntuale, è in genere più economico rispetto a quello di altri brand del settore. Per noi il fermo della rete è una delle prime cose da evitare e quindi questa prontezza è basilare.” La rete informatica di produzione, oltre a supportare i normali utenti nella loro attività lavorativa (videoconferenza, condivisione di file, posta elettronica, internet, ed altro), supporta l’automazione industriale dello stabilimento. Sulla rete si riversa il traffico di diverse decine Plc che comandano e controllano i più svariati sensori e attuatori, solitamente appoggiandosi sul protocollo di rete per l’automazione, sviluppato da Siemens e chiamato “H1”. Questo traffico risulta particolarmente gravoso perché spesso viene effettuato dalle centraline lanciando messaggi uno-a-tutti (broadcast). L’architettura della rete dello stabilimento di Reggello è oggi a “stella magliata”, con due centro stella replicati in posti fisici differenti, in quanto la rete è in configurazione “Disaster Recovery” per ora a freddo, ma a breve a caldo. Più precisamente il centro stella è costituito da un X-pedition 8600 con diverse schede Gigabit Fx, per permettere di creare le dorsali con le varie aree dello stabilimento. Sull’apparato di centro stella sono attestati i server, i cluster e la San, che poi appartengono a varie Vlan a secondo del servizio che offrono. Il centro stella di back-up è identico come topologia e logica al precedente solo che è basato su un X-pedition 8000. Il progetto è di espandere la struttura di rete, portando a tre nodi di centrostella in configurazione “ hot disaster recovery”. “Stiamo costruendo un nuovo sito che ospiterà il centrostella aggiuntivo. – spiega Alfredo Speranza. - Stiamo inoltre cablando la fibra ottica, in modo da potere chiudere gli anelli usando i protocolli standard Rapid Spanning tree a livello Ii, e Vrrp a livello Iii, garantendo così l’alta affidabilità dell’infrastruttura.” Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. La percentuale di utilizzo medio dell’infrastruttura di rete è pari al 5% sul centrostella e al 15% sugli switch di distribuzione. Ciò significa che la rete supporta pienamente il business e che è pronta per eventuali sviluppi futuri, mentre il tempo di “downtime” della rete non pianificato, nell’ultimo anno è stato dello 0,4%, con una perdita di sole 20 ore circa sulle 4800 lavorate. “La scelta di Boehringer Ingelheim Italia S.p.a – ha commentato Paolo Cocco, direttore generale di Enterasys Networks Italia – ci onora per due motivi: perché Boehringer Ingelheim è un’azienda di livello mondiale e perché non si tratta di una scelta nuova, ma di una riconferma. Riteniamo ciò un premio e un riconoscimento alla nostra tecnologia, alla sua affidabilità e alla sua capacità di raggiungere gli obiettivi di business che i clienti si prefiggono”  
     
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