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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Settembre 2004
 
   
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  I CAMPIONATI DEL MONDO DI SCI: UN’EREDITÀ PREZIOSA. ATTRAVERSO L’EVENTO, LA REGIONE LOMBARDIA E GLI ENTI LOCALI HANNO PROMOSSO IL RINNOVAMENTO DEI SERVIZI E DELLE INFRASTRUTTURE  
   
  I Campionati del Mondo Fis di sci alpino costituiscono una preziosa occasione per consentire la riqualificazione dei servizi turistici e delle infrastrutture dell’Alta Valtellina. Un rinnovamento importante per tutta la Montagna di Lombardia, che consenta all’area di diventare un ulteriore vanto per una regione già leader in Europa. Fin dal primo intervento che ha portato nel mese di aprile 2003 alla firma dell’accordo di programma quadro per la realizzazione dei Campionati del Mondo di sci alpino a Bormio e Santa Caterina, l’intento del Governo e della Regione Lombardia è sempre stato chiaro. Redatto alla luce dell’art. 20 della legge 1 agosto 2002 n. 166 e sottoscritto dai Ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture, dall’Anas, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Sondrio, dal Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio, dalla Comunità Montana dell’Alta Valtellina, dai Comuni di Bormio, Valfurva e Valdisotto e dalla Fondazione Bormio 2005, il documento prevede l’investimento complessivo di oltre 178 milioni di euro per «interventi collegati allo svolgimento dei Campionati del Mondo di sci». La Regione si è impegnata direttamente nella condivisione degli obiettivi e nella programmazione dei successivi interventi: un esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato nella promozione e nella realizzazione dei grandi eventi sportivi possa risultare in un importante beneficio per la comunità. Sebbene la maggior parte delle risorse per dare impulso al turismo e al rilancio socio-economico del territorio montano lombardo sia stata destinata a superare le attuali carenze infrastrutturali, in particolare a livello di impianti di risalita e di strutture per la pratica dello sci, grande attenzione è stata rivolta anche al miglioramento dei servizi che rimarranno a disposizione della comunità al termine della manifestazione del 2005. In questo senso numerosi interventi sono stati indirizzati verso il raggiungimento della piena fruibilità di aree attrezzate per lo sport e le attività ricreative (alcune delle quali già esistenti), allo snellimento e alla razionalizzazione dei flussi di traffico che durante le stagioni turistiche affliggevano le località di Bormio e Santa Caterina e alla realizzazione di una serie di servizi fondamentali per la crescita della comunità (reti di comunicazione, tecnologia avanzata, strutture di primo soccorso). A Santa Caterina si è fatto anche di più, ponendo le basi per un ambizioso progetto di mobilità sostenibile. Che ha come obiettivo dichiarato la completa pedonalizzazione del centro cittadino, sul modello della località svizzera di Zermatt. In ogni caso il fulcro degli interventi in Valfurva ha interessato una struttura impiantistica largamente deficitaria, del tutto inadeguata a supportare flussi turistici intensi e allo svolgimento di competizioni agonistiche di alto livello. Grazie al potenziamento dei sistemi di innevamento programmato, a Bormio si è ottenuto di garantire l’attività turistica indipendentemente dalle bizze del meteo. L’intervento, realizzato dalla Società Impianti Bormio con la collaborazione di Technoalpin (official technical supplier di Bormio 2005 Lombardia) ha permesso di coprire oltre 1850 metri di dislivello, da quota 1225 fino ai 3000 metri della Cima Bianca. Un vero e proprio fiore all’occhiello per un comprensorio che esce interamente rinnovato da questi interventi. Così potenziata e di nuovo competitiva, la ski-area dell’Alta Valtellina potrà sfruttare la grande vetrina internazionale dei Campionati del Mondo per proporsi ad alto livello sul mercato mondiale del turismo invernale. Il quadro degli interventi - Bormio - Potenziamento dell’impianto di innevamento programmato sul versante del Vallecetta. Nuovi impianti di risalita: cabinovia Bormio-bormio 2000 (2800 persone/ora), due seggiovie quadriposto ad agganciamento automatico in sostituzione di quattro vecchi impianti (2400 persone/ora). Illuminazione dello ski-stadium, sistemazione area attrezzata per lo sport e le attività ricreative. Rete tecnologica: collegamento in fibra ottica per garantire piena connettività alle strutture pubbliche. Collegamento pedonale centro storico – area cabinovie. 3 nuovi parcheggi; Cabinovie (interrato, 400 posti), Terme (110 posti), Tennis basso (250 posti). Riqualificazione viaria. Realizzazione di una struttura pubblica destinata a fungere da «Centro Tecnico per le squadre e per servizi diversi», successivamente destinata ad altri utilizzi di carattere pubblico. Riqualificazione e potenziamento strutture sportive, es. Palazzo del Ghiaccio (durante i Campionati ospiterà il Centro Stampa). Realizzazione della Tangenziale Ss 38-301, variante di Bormio per Livigno. Percorso interrato Bormio 2000 (attraversamento della pista). Il quadro degli interventi - Santa Caterina Valfurva - Nuovi impianti di risalita Santa Caterina - 2.400 persone/ora. Nuovo impianto di innevamento programmato. Ponte sul torrente Frodolfo (Finish Area pista). Illuminazione ski-stadium Valfurva. Restauro urbanistico ed ambientale dell’area impianti esistenti. Viabilità pedonale interna Santa Caterina. Tangenziale Santa Caterina. Elisoccorso – Pronto Intervento. Rete tecnologica. Parcheggio Santa Caterina di servizio ai nuovi impianti (400 posti auto, 50 bus). Adeguamento viabilità per Santa Caterina – variante di Uzza. Riqualificazione parcheggi esistenti. Realizzazione pista ciclabile. Altri interventi collegati - Miglioramento dell’accessibilità ferroviaria (ammodernamento e messa in sicurezza delle linee Colico-chiavenna e Lecco-tirano, raddoppio della tratta Carnate-aiuruno). Miglioramento dell’accessibilità stradale: potenziamento delle Ss. 36 e 38, messa in sicurezza dei passaggi a livello e delle gallerie esistenti.  
     
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