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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Settembre 2004
 
   
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  UN PROGETTO DELL'UE AIUTA I SORDI A COMUNICARE PER TELEFONO  
   
  Bruxelles, 6 settembre 2004 - Un progetto finanziato dall'Ue per sviluppare un volto telefonico parlante in grado di aiutare i sordi ad usare un telefono ordinario sta ora dando i primi promettenti risultati. Nell'ambito del Quinto programma quadro (5Pq), negli ultimi tre anni la Commissione europea ha destinato 1,27 milioni di euro al progetto Synface (synthetic face), grazie al quale i partner inglesi, olandesi e svedesi hanno sviluppato un software che crea un volto animato e sincronizzato con la parola. 'Il sistema Synface rappresenta un importante passo in avanti per aiutare i sordi a comunicare e a usare il telefono, poiché fornisce loro non solo la comunicazione audio ma anche video', ha detto Inger Karlsson, coordinatore del progetto Tsi (tecnologie della società dell'informazione). Synface gira su un normale computer o laptop, e può essere collegato a tutti i tipi di telefono, inclusi quelli mobili. Il sistema funziona grazie alla capacità di riconoscere i diversi suoni delle parole pronunciate dall'interlocutore all'altro capo del filo e di ricostruire in modo realistico i movimenti delle labbra di un volto animato sullo schermo del computer. Coloro che sono in grado di leggere sulle labbra possono quindi seguire visivamente la conversazione. Le prove in corso nel Regno Unito mostrano che l'84% degli utilizzatori considera che il sistema li aiuta a riconoscere le parole, mentre il 74% ha detto che rende la conversazione telefonica più facile e li aiuta a parlare in modo normale. 'Quasi tutti coloro che hanno provato il sistema si sono espressi positivamente, anche se alcuni ne hanno tratto maggior vantaggio di altri (la sua efficacia dipende dal livello uditivo dell'utente e dalla sua capacità di leggere dalle labbra)', ha spiegato Karlsson. 'Ma anche così mostra notevoli vantaggi sulle altre tecniche'. Synface riconosce i suoni e non le parole, e riduce quindi considerevolmente il tempo necessario per generare il movimento delle labbra. Inoltre, poiché si occupa dei suoni, il sistema può riprodurre anche le parole che non ha mai incontrato in precedenza e può quindi essere usato in differenti lingue. Con oltre 80 milioni di europei affetti da sordità, il potenziale mercato è vasto, soprattutto se si tiene conto che nei prossimi anni si prevede una crescita dei problemi legati all'udito. 'Con una popolazione europea sempre più vecchia, i casi di sordità crescono, e alcuni studi prevedono che, a causa dell'alto livello di rumore cui i giovani di oggi sono esposti, i problemi d'udito si manifesteranno sempre più precocemente', ha spiegato Karlsson, secondo il quale, inoltre, non saranno solo i sordi a trarre beneficio dal sistema. L'approccio multimodale alla parola può aiutare persone che si trovano in ambienti rumorosi o la cui lingua materna è diversa. Per adesso Synface lavora in danese, inglese e svedese ed è in grado di riconoscere numerosi dialetti regionali. Il team del progetto, che attualmente sta affrontando gli ultimi test, spera di avviare la commercializzazione del software Synface nel corso dei prossimi due anni. Infolink: http://www.Speech.kth.se/synface/  
     
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