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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Settembre 2004
 
   
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  APPLICAZIONE DELLE NORMATIVE, GOVERNANCE E COMMERCIO NEL SETTORE FORESTALE (FLEGT) – LA COMMISSIONE INTERVIENE PER COMBATTERE IL DISBOSCAMENTO ILLEGALE.  
   
  Bruxelles, 7 settembre 2004 - La Commissione europea ha adottato un pacchetto di misure destinate a combattere il crescente fenomeno del disboscamento illegale e quello connesso del commercio di legname tagliato illegalmente, che sottraggono ogni anno ai governi dei paesi in via di sviluppo colpiti entrate pari a circa 10-15 miliardi di euro. Il pacchetto comprende in particolare: i) partenariati su base volontaria con i paesi produttori, duramente colpiti dal disboscamento illegale, al fine di sostenere e promuovere la riforma della governance nel settore del legname di quei paesi; ii) un regolamento che istituisce un regime di licenze giuridicamente vincolante con i paesi partner volto a garantire che solo il legname ottenuto legalmente in provenienza da tali paesi venga ammesso nell’Unione europea. Il pacchetto si basa su un’impostazione innovativa che collega l’incitamento alla buona governance nei paesi in via di sviluppo agli strumenti giuridici e all'effetto moltiplicatore offerti dal mercato interno dell'Unione europea. Poul Nielson, commissario europeo per lo sviluppo e l’aiuto umanitario, ha dichiarato: “Tutti i principali paesi importatori di legname devono riconoscere il ruolo essenziale che sono chiamati a svolgere per mettere fine al commercio internazionale di legname illegale. Oggi stiamo indicando la via da percorrere. Incoraggio vivamente altri paesi ad unirsi a noi.” Commentando gli accordi volontari che costituiscono il nucleo del pacchetto proposto, il commissario Nielson ha poi affermato: “Solo lavorando in stretta collaborazione con i paesi produttori di legname possiamo sperare di ottenere un impatto concreto. Gli accordi di partenariato forniscono ai paesi produttori gli incentivi e il sostegno necessari per svolgere un ruolo chiave nella lotta contro il disboscamento illegale." Nielson ha così concluso: “Intendiamo promuovere il disboscamento onesto come un importante contributo allo sviluppo economico e sociale dei nostri partner. E vogliamo proteggere i nostri consumatori. Alla fine, il consumatore europeo dovrebbe poter acquistare i propri mobili da giardino con la coscienza tranquilla." Margot Wallström, commissario per l’ambiente, ha dichiarato: “Combattere il disboscamento illegale e il commercio connesso è un impegno che abbiamo assunto al Vertice mondiale per lo sviluppo sostenibile di Johannesburg. Le misure decise oggi mostrano la nostra determinazione nel rispettare tale impegno.” Contesto Il disboscamento illegale e il fenomeno ad esso collegato del commercio di legname illegale provocano gravi danni ambientali nei paesi in via di sviluppo e in transizione. Il disboscamento illegale è strettamente connesso a fenomeni di corruzione e malgoverno, e provoca ogni anno per i governi dei paesi in via di sviluppo colpiti una perdita di entrate pari a circa 10-15 miliardi di euro. In tali paesi, esso determina inoltre l’impoverimento delle comunità rurali il cui sostentamento dipende dai prodotti forestali. Nell’ambito del Vertice mondiale di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile, l’Unione europea si è impegnata a collaborare con i paesi produttori di legname nella lotta contro il fenomeno del disboscamento illegale e il commercio del legname ottenuto illegalmente. Le nuove misure destinate a combattere il disboscamento illegale fanno seguito all’impegno di lunga data della Commissione europea a favore della gestione e conservazione sostenibile delle foreste ancora esistenti nel mondo. Nel corso dell’ultimo decennio la Ce ha stanziato oltre 650 milioni di euro a favore della conservazione e della gestione sostenibile delle foreste in Asia, Africa centrale e Sudamerica.  
     
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