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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Settembre 2004
 
   
  Pagina1  
  GRUPPO ITALCEMENTI: PRIMO SEMESTRE 2004 UTILE NETTO DI COMPETENZA A 129,4 MILIONI (+21,6%) RISULTATO OPERATIVO: 348,6 MILIONI (+15,8%)  
   
   Bergamo, 7 settembre 2004 - Il Consiglio di amministrazione di Italcementi Spa ieri ha preso oggi in esame ed approvato la relazione semestrale al 30 giugno scorso. Nell’intero periodo il gruppo Italcementi ha confermato il trend positivo già emerso nel primo trimestre dell’esercizio in corso. Il miglioramento dei risultati, sostenuto anche da una crescita della domanda nei principali Paesi in cui il gruppo opera, ha comunque dovuto scontare gli effetti di un sensibile incremento dei costi operativi, in particolare di quelli energetici, solo parzialmente assorbito da un adeguamento dei prezzi di vendita in alcuni Paesi. La prima metà dell’anno, che è stata caratterizzata da un’espansione dell’economia mondiale marcata nel Nord America e in molti Paesi dell’Asia, ma ancora debole in Europa, ha registrato per il settore delle costruzioni un andamento sostenuto, fatto che tuttavia non preclude per il futuro i rischi di un possibile rallentamento. Gruppo Italcementi - Nei primi sei mesi dell’anno il gruppo Italcementi ha registrato un andamento positivo in tutti i settori di attività, con volumi di vendita in crescita del 7% per il cemento, dell’1,5% per il calcestruzzo e del 7,3% per il comparto inerti.
Vendite E Consumi Interni* Cemento E Clinker (milioni di tonnellate) Inerti ** (milioni di tonnellate) Calcestruzzo (milioni di m3)
1°sem. Var. % vs. 1° sem. 1°sem. Var. % vs. 1° sem. 1°sem. Var. % vs. 1° sem.
2004 2003 2004 2003 2004 2003
(1) (2) (1) (2) (1) (2)
Unione europea 13,1 4,1 4,1 28,5 7,2 7,6 8,9 3,3 5,1
Nord America 3,2 10,2 10,2 0,1 n.S. n.S. n.S. - -
Asia 3,9 29,7 21,7 - - - 0,4 (2,6) (2,6)
Altri Paesi emergenti 3,6 (3,1) (3,1) 1,1 19,9 19,9 1,2 (8,0) (8,0)
Trading 2,1 9,9 9,9 - - - - - -
Eliminazioni (2,0) n.S. n.S. - - - - - -
Totale 23,9 7,0 6,1 29,7 7,3 7,7 10,5 1,5 3,0
(1) storico (2) Perimetro omogeneo n.S.: non significativo * i valori espressi sono relativi alle società consolidate con il metodo integrale e, pro-quota, alle società consolidate con il metodo proporzionale; ** escluse le uscite in conto lavorazione Nel semestre il fatturato consolidato è salito a 2.262,1 milioni di euro (+6,5% rispetto ai primi sei mesi del 2003), risultato della crescita dell’attività (+8%), della componente riferita alla variazione del perimetro di consolidamento (+0,1%) e dell’impatto negativo (-1,6%) legato alle variazioni dei tassi di cambio. Alla crescita dei ricavi consolidati hanno contribuito maggiormente Francia, Italia e Nord America nell’ambito dei mercati maturi e Turchia, Bulgaria e Thailandia nei Paesi emergenti, mentre un calo si è registrato in Belgio e, in misura più contenuta e per ragioni specifiche, in Spagna e Marocco. Il margine operativo lordo, grazie al forte impulso registrato nel secondo trimestre dell’anno, è stato nel semestre pari a 538,2 milioni, con un incremento del 9,6% rispetto all’analogo periodo 2003. Il maggior contributo in valore assoluto all’incremento dei risultati è venuto dall’Unione europea, grazie soprattutto ai positivi risultati della Francia. Significativo è stato anche il progresso dei Paesi emergenti particolarmente in relazione all’andamento rilevato in Turchia, Thailandia e Bulgaria. E’ inoltre proseguito il buon recupero del Nord America, i cui risultati sono tuttavia penalizzati nella loro espressione in euro dal deprezzamento del dollaro nei confronti dell’euro. A tale proposito va rilevato che l’apprezzamento dell’euro nei confronti delle altre valute ha comportato, a livello di margine operativo lordo, un effetto negativo di conversione pari a 7,1 milioni. In presenza di un livello di ammortamenti e altre svalutazioni sostanzialmente stabile rispetto al 1° semestre 2003, il risultato operativo (348,6 milioni) ha registrato un progresso del 15,8% con un’incidenza sui ricavi cresciuta dal 14,2% al 15,4%.
Ricavi E Ricavi Margine Operativo Lordo
Risultati Operativi 1° semestre Var.% vs. 1° 1° semestre Var.% vs. 1°
(milioni di euro) 2004 sem. 2003 2004 sem. 2003
Unione europea 1.700,3 6,7 387,9 7,8
Nord America 244,5 2,8 39,4 9,9
Asia(*) 122,9 21,0 42,6 27,0
Altri Paesi emergenti 208,3 5,6 68,0 21,2
Trading e altri 105,3 7,7 0,3 n.S.
Eliminazioni per scambi tra aree (119,2) n.S. - -
Totale 2.262,1 6,5 538,2 9,6
(*) include il Kazakistan nel 2004 n.S .: non significativo Il progresso segnato nei risultati di gestione, la sensibile riduzione degli oneri finanziari netti (42,9 milioni, in calo del 28,1% rispetto al primo semestre 2003) e il maggior apporto delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, hanno determinato, nonostante un saldo negativo delle componenti straordinarie, un significativo miglioramento dei risultati del semestre. L’utile netto totale del periodo è stato di 178,8 milioni in aumento del 23,9%. L’utile netto di competenza del gruppo ha toccato i 129,4 milioni, superiore del 21,6% rispetto ai primi sei mesi dello scorso esercizio. Nei primi sei mesi dell’esercizio 2004 gli investimenti sono stati pari a 146,3 milioni, in calo di 67,2 milioni rispetto al primo semestre 2003 sostanzialmente per minori investimenti finanziari. Al 30 giugno 2004 l’indebitamento finanziario netto è ammontato a 1.882,2 milioni (1.919,3 milioni compresi i titoli subordinati a durata indeterminata, Tsdi) in aumento di 84,3 milioni rispetto a fine 2003, ma in calo di 300,2 milioni rispetto al 30 giugno 2003. L’incremento nel semestre è stato principalmente determinato da flussi finanziari per investimenti (146,3 milioni) e dividendi (121,0 milioni), parzialmente compensati dal totale dei flussi di gestione (177,0 milioni) che hanno scontato un appesantimento, peraltro fisiologico nel 1° semestre, del capitale d’esercizio. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto totale (inclusi i Tsdi) e patrimonio netto al 30 giugno 2004 risultava pari al 66,0% (65,4% al 31 dicembre 2003 e 83,1% al 30 giugno 2003); il rapporto con il margine operativo lordo è passato da 1,74 a fine dicembre 2003 a 1,73 alla fine del 1° semestre 2004 (2,06 alla fine del 1° semestre 2003). Al 30 giugno 2004 il patrimonio netto totale era pari a 2.906,5 milioni, in aumento di 81,2 milioni rispetto alla fine dello scorso esercizio. Italcementi Spa - La Capogruppo Italcementi Spa ha realizzato nel periodo ricavi per 484,1 milioni, in progresso del 3,9% rispetto al 1° semestre 2003. Malgrado una flessione dei risultati operativi, che hanno risentito dell’appesantimento dei costi di gestione legati soprattutto all’incremento del costo dei combustibili, la società ha conseguito un utile netto di 83,3 milioni, superiore del 14,4% rispetto all’utile realizzato nello stesso periodo dello scorso esercizio (72,8 milioni). Sul risultato hanno influito proventi straordinari per 9,3 milioni conseguenti alla eliminazione (ai soli effetti del bilancio civilistico) delle interferenze fiscali pregresse in applicazione delle disposizione di legge (legge Vietti). Qualora non fosse stato applicato tale criterio il risultato di Italcementi Spa sarebbe stato di 75,2 milioni con un incremento del 3,4% sul primo semestre 2003. Avvenimenti Dopo La Chiusura Del Semestre - Come già noto, lo scorso 9 agosto l’Autorità Garante per la Concorrenza e del Mercato, nell’ambito di un’inchiesta nei confronti di 11 società operanti nel mercato del calcestruzzo, ha notificato alle controllate Calcestruzzi spa e Cemencal spa un’ammenda complessiva di 11.850.000 euro. Le due società del Gruppo, che hanno già comunicato l’intenzione di opporre ricorso presso il Tar del Lazio, hanno ritenuto opportuno contabilizzare già al 30 giugno scorso, per motivi di natura cautelativa e di trasparenza, un accantonamento - recepito nel bilancio consolidato - pari all’intero ammontare delle ammende. Previsioni - L’instabilità dello scenario internazionale e lo sfavorevole andamento dei prezzi delle materie prime di base (in particolare quelle energetiche), non consentono di proiettare sulla seconda parte dell’anno un trend così positivo come quello riportato nel primo semestre. Pure il settore delle costruzioni, che ha segnato un andamento favorevole (anche per ragioni contingenti quali le condizioni meteo) potrebbe registrare un rallentamento nel prosieguo dell’anno. Tenuto peraltro conto dei buoni progressi già realizzati nella prima parte dell’anno, a meno di eventi oggi non prevedibili, il risultato prima delle componenti straordinarie per l’intero esercizio 2004 dovrebbe mantenersi a un livello superiore a quello corrispondente del 2003.
 
     
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