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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Settembre 2004
 
   
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  GRUPPO CIR: RESI NOTI I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2004 UTILE NETTO 89,7 MILIONI DI EURO (28,2 MILIONI NEL PRIMO SEMESTRE 2003) UTILE DELLA GESTIONE ORDINARIA 143,5 MILIONI DI EURO (+36,4%) FATTURATO IN CRESCITA DELL’11%  
   
   Milano, 7 settembre 2004 - Si è riunito ieri a Milano, sotto la presidenza dell’ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Cir per esaminare i risultati del Gruppo al 30 giugno 2004. Nel primo semestre dell’anno Cir ha conseguito un utile netto consolidato di 89,7 milioni di Euro, rispetto a 28,2 milioni nel corrispondente periodo del 2003 e a 62,8 milioni nell’intero esercizio 2003. Il fatturato consolidato dei primi sei mesi del 2004 è stato di 1.534,7 milioni di Euro, rispetto a 1.384 milioni nello stesso periodo del 2003 (+10,9%). Nello scorso mese di maggio il gruppo energetico austriaco Verbund, partner di Cir nel gruppo Energia fino dalla sua fondazione e già azionista della capogruppo Energia Holding, ha sottoscritto un aumento di capitale di Energia Spa di 150 milioni di Euro, diventandone azionista anche direttamente con una quota di circa il 17%. Le risorse così immesse in Energia saranno impiegate nello sviluppo dei progetti industriali della società. Dopo l’aumento di capitale, il valore implicito di Energia è pari a circa 880 milioni di Euro e la quota di controllo di Cir è del 56,5%. L’investimento netto effettuato da Cir nel gruppo Energia dalla sua costituzione, avvenuta nel 1999, è stato ad oggi di circa 65 milioni di Euro. Tale operazione ha determinato nel conto economico semestrale consolidato di Cir un provento straordinario di circa 64 milioni di Euro. Si ricorda peraltro che il risultato consolidato del primo semestre 2003 includeva una plusvalenza netta di circa 13 milioni di Euro a seguito della cessione di due immobili di proprietà di Cir Spa. L’andamento delle attività industriali del gruppo Cir nel primo semestre 2004 è stato particolarmente positivo, pur in un contesto economico che non lascia ancora intravedere segnali certi di ripresa nei principali mercati di riferimento. Nel primo periodo dell’anno in corso è stato ancora una volta conseguito l’obiettivo di una crescita consistente del volume d’affari e della redditività marginale del Gruppo, mantenendo una contenuta esposizione finanziaria, senza tuttavia diminuire gli impegni di crescita in termini di investimenti tecnici, di remunerazione degli azionisti e di sviluppo delle nuove iniziative. Media Il Gruppo Espresso, in presenza di un’importante crescita del fatturato consolidato attestatosi nel primo semestre a 545,6 milioni di Euro, rispetto a 487,8 milioni nel corrrispondente periodo del 2003 (+11,8%), ha realizzato un utile netto consolidato di 47,3 milioni di Euro, quasi raddoppiando il risultato dello stesso periodo del 2003 (25,6 milioni). Tale performance è stata conseguita grazie alla tenuta delle diffusioni delle testate del Gruppo, al perdurante successo dei prodotti editoriali venduti in abbinamento opzionale con le stesse, all’ulteriore diminuzione del prezzo delle materie prime e al sostanziale completamento dell’opera di risanamento dell’area Kataweb. Utilities Nel primo semestre 2004 il gruppo Energia ha confermato una forte dinamica di crescita, conseguendo un fatturato consolidato di 465,8 milioni di Euro, rispetto a 391,7 milioni nello stesso periodo del 2003 (+18,9%). La crescita è dovuta ancora una volta a significativi aumenti dei volumi di vendita sul mercato libero. L’utile netto del gruppo Energia al 30 giugno 2004 è stato di 8,8 milioni di Euro, rispetto a 2,4 milioni nel corrispondente periodo del 2003. Si ricorda che nei primi mesi dell’anno sono stati avviati i lavori per la costruzione della centrale termoelettrica di Termoli. Componentistica Per Autoveicoli <­<­ Nel primo semestre 2004 il gruppo Sogefi è ulteriormente cresciuto, incrementando le proprie quote di mercato nel settore del primo equipaggiamento e migliorando ancora una volta i risultati economici: il fatturato consolidato si è attestato a 495,3 milioni di Euro rispetto a 457,4 milioni del primo semestre 2003 (+8,3%), mentre l’utile netto consolidato è stato di 18,3 milioni contro 15,8 (+15,8%). I risultati economici del semestre Nel primo semestre 2004 il gruppo Cir ha realizzato un fatturato consolidato di 1.534,7 milioni di Euro, rispetto a 1.384 milioni dello stesso periodo del 2003 (+10,9%). All’incremento hanno concorso il gruppo Espresso per 57,8 milioni, il gruppo Energia per 74,1 milioni e il gruppo Sogefi per 37,9 milioni. A parità di perimetro e di cambi, il fatturato consolidato nel primo semestre 2004 è cresciuto del 12,6% rispetto al corrispondente periodo del 2003. Il risultato consolidato della gestione ordinaria è stato positivo per 143,5 milioni di Euro (9,2% del valore della produzione), rispetto a 105,7 milioni del primo semestre 2003 (7,3% del valore della produzione). Questo significativo incremento (+36,4%) è stato realizzato grazie ai perduranti benefici derivanti dalle azioni di sviluppo dei business del gruppo Cir e dalle concomitanti iniziative di contenimento dei costi operativi da tempo perseguite in modo sistematico. L’utile ante imposte e quota terzi prima dei proventi e oneri straordinari nei primi sei mesi del 2004 è stato di 133 milioni di Euro, rispetto a 90 milioni nel primo semestre 2003 (+47,8%). Ad esso concorrono, oltre al risultato della gestione ordinaria per 143,5 milioni di Euro, oneri finanziari netti e rettifiche di valore di attività finanziarie per 10,5 milioni Euro, che si confrontano con oneri netti per 15,2 milioni nel primo semestre 2003 . I proventi netti di carattere straordinario del primo semestre 2004 ammontano a 80,8 milioni di Euro (rispetto a oneri netti per 1,6 milioni del primo semestre 2003), sostanzialmente determinati dal provento di circa 88 milioni di Euro (inclusa la quota di terzi) realizzato a seguito del già citato ingresso di Verbund nella controllata Energia con una quota di circa il 17% attraverso un aumento di capitale riservato. L’ utile netto consolidato è stato di 89,7 milioni di Euro, rispetto a 28,2 milioni nel primo semestre 2003, dopo imposte per 65,5 milioni di Euro e quota di risultato di pertinenza di terzi per 58,6 milioni. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo passa da 874,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2003 a 933,1 milioni al 30 giugno 2004, con un incremento netto di 58,4 milioni di Euro. Il patrimonio netto totale al 30 giugno 2004 ammonta a 1.398,5 milioni di Euro, rispetto a 1.244,6 milioni al 31 dicembre 2003, con un incremento di 153,9 milioni dopo la distribuzione da parte di Cir di dividendi per 35 milioni di Euro e di complessivi 30 milioni distribuiti dalle controllate ai propri azionisti terzi. All’incremento del patrimonio netto totale concorre in particolare l’aumento di capitale effettuato dall’azionista Verbund in Energia per 150 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo al 30 giugno 2004 presenta un indebitamento di 535,7 milioni di Euro (552,4 milioni al 31 dicembre 2003), determinato da 101,3 milioni di Euro relativi a Cir e società finanziarie interamente controllate (96,9 milioni al 31 dicembre 2003) e da 434,4 milioni per la totalità dei gruppi operativi (455,5 milioni al 31 dicembre 2003). Al 30 giugno 2004 il Gruppo Cir impiegava 10.360 dipendenti. La capogruppo Cir Spa ha conseguito nel primo semestre 2004 un utile netto di 89,7 milioni di Euro. Questo risultato, per effetto dell’applicazione del metodo del patrimonio netto, coincide con l’utile netto consolidato e si confronta con 28,2 milioni di utile del corrispondente periodo del 2003. Relativamente agli eventi di rilievo successivi al 30 giugno 2004, si segnala che nel mese di agosto è stato varato il decreto relativo ai cosiddetti “stranded costs”, in base al quale Tirreno Power, partecipata da Energia, riceverà circa 168 milioni di Euro a fronte di oneri sostenuti nel periodo 2000-2003, in relazione a centrali allora di proprietà Enel in regime di monopolio e considerati non più recuperabili a seguito della liberalizzazione del mercato. Il provvedimento è stato notificato come da prassi alla Commissione Europea. La tempistica e le modalità di rimborso saranno oggetto di un emanando decreto dei ministeri competenti. Per quanto riguarda le prospettive, in un contesto in cui la ripresa economica appare ancora incerta il risultato della gestione ordinaria realizzato dal Gruppo Cir nel primo semestre 2004 difficilmente potrà essere ripetuto nella seconda parte dell’anno. Il Consiglio di Amministrazione, utilizzando la delega concessa dall’Assemblea degli Azionisti del 12 maggio 2000, ha deliberato di aumentare il capitale sociale per complessivi 1.297.500 Euro, mediante emissione di n. 2.595.000 azioni al prezzo unitario di 1,56 Euro. Tale aumento di capitale è al servizio di un piano di stock options a favore dei dirigenti di Cir e della controllante Cofide.  
     
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