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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Settembre 2004
 
   
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  ALITALIA: ILLUSTRA IL PROGETTO INDUSTRIALE 2005-2008  
   
   Roma, 8 settmbre 2004 - Il direttore delle Risorse Umane dell'Alitalia, Massimo Chieli ha incontrato il 6 settembre, nella sede del Centro Direzionale della Magliana, le nove sigle sindacali che rappresentano i lavoratori della compagnia per completare l'illustrazione del progetto industriale 2005-2008 e degli obiettivi strategici per il prossimo quadriennio. La Compagnia ha sottolineato come tale progetto preveda una prima fase di risanamento (2005-2006), con un ritorno al pareggio nel 2006, ed una seconda di rilancio (2007-2008). L'impatto delle azioni di risanamento al 2006 sara' di 830 milioni di euro per arrivare a 1.027 milioni di euro nel 2008. I principali indicatori della fase di risanamento, rispetto alle previsioni 2004, mostrano per il 2006: conseguimento del pareggio di bilancio, tko (tonnellate chilometro offerte) + 13%, load factor (coefficiente riempimento aerei passeggeri) +2,2 punti. Rispetto al consuntivo 2003 le revenues nel 2006 crescono del 13%. Nella seconda fase del progetto industriale di Alitalia (2007-2008), quella di rilancio, le azioni si concentrano su network, flotta, brand/prodotto, distribuzione e vendite. Lo sviluppo della flotta prevede l'ingresso di 7 nuovi aeromobili di lungo raggio per un totale di 34 nel 2008, e l'ingresso di 12 nuovi aerei di medio raggio per un totale di 162 sempre nel 2008 . I principali indicatori della fase di rilancio mostrano dal 2007 al 2008: tko +13%, load factor +1 punto percentuale, ed una stabile situazione di redditivita'. Sintetizzando i dati complessivi del progetto industriale di Alitalia, sia per la fase di risanamento, che di rilancio: ritorno al pareggio nel 2006; crescita dal 2005 al 2008 rispettivamente del 28% delle tko (tonnellate chilometro offerte), di 3,2 punti percentuali del load factor con ripristino di livelli di redditivita' allineati a quelli oggi riscontrabili nell'ambito dei principali vettori europei. Per quanto riguarda la riduzione del costo del lavoro, nel periodo 2005-2006, il progetto industriale stima risparmi per 315 milioni di euro con un efficientamento strutturale delle diverse aree per un totale di 5.000 unita', cosi' suddivise: Flight Operations 1.570 (450 piloti, 1.050 assistenti di volo, 70 personale di terra); Manutenzione 1.440; Ground Operations 900; Marketing/sales &Distributions 360, Corporate e Information Technology 610; Personale di terra Cargo 120. Questi dati prescindono dall'eventuale utilizzo di contratti a termine nelle aree operative. Alle organizzazioni sindacali e' stato poi illustrato il progetto di assetto industriale dell'Alitalia che si fonda sull'articolazione dell'attuale gruppo in due entita', rispettivamente focalizzate sulle attivita' di trasporto aereo (Az-fly) e sull'attivita' di servizi al trasporto aereo (Az-service). Ad Az-fly verrano attribuite attivita' che attualmente impiegano 11.700 unita', ad Azservice 9.000 unita'. Roma, 6 settembre 2004  
     
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