Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 09 Marzo 2004
 
   
  Pagina1  
  ERGO PREVIDENZA S.P.A.: CONFERMATI I RISULTATI PRELIMINARI GIÀ COMUNICATI AL MERCATO UTILE D’ESERCIZIO PARI A € 19,3 MILIONI (€ 3,7 MILIONI NEL 2002) RETURN ON EQUITY (ROE) PARI ALL’8,2% (1,6% NEL 2002)  
   
   Milano, 9 marzo 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Ergo Previdenza S.p.a., società appartenente al gruppo assicurativo tedesco Ergo Versicherungsgruppe Ag di Düsseldorf, holding a sua volta controllata da Münich Re, primo riassicuratore internazionale, si è riunito oggi per approvare il progetto di bilancio 2003.Confermati i risultati preliminari già comunicati al mercato; Realizzati i target previsti dal piano strategico triennale Sono stati confermati i dati preliminari già comunicati e il raggiungimento dei target previsti dal piano strategico triennale 2003-2005. Il bilancio di Ergo Previdenza S.p.a al 31 dicembre 2003 evidenzia un utile netto di € 19,3 milioni, rispetto all’utile di € 3,7 milioni dell’esercizio 2002, con un incremento pari al 422,8%. L’utile dell’esercizio risulta ampiamente superiore al target prefissato. Più che positivo il risultato del Roe (Return on Equity), che è stato pari all’8,2%, contro l’1,6% del 2002. La capacità di creazione di valore per gli azionisti è ulteriormente evidenziata dalle prime valutazioni effettuate da Tillinghast-towers Perrin, società di consulenza attuariale, che indicano un valore intrinseco (embedded value) della società al 31 dicembre 2003 pari a circa € 648,3 milioni, con un incremento del 2,9% (€ 630 milioni al 31 dicembre 2002). I risultati definitivi della valutazione indipendente effettuata da Tillinghast-towers Perrin saranno inclusi nel fascicolo di bilancio sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, prevista il 23 aprile p.V.. Come già evidenziato, la gestione finanziaria ha contribuito significativamente al risultato dell’esercizio ed al raggiungimento anticipato degli obiettivi reddituali del piano strategico triennale. Il reddito ordinario degli investimenti, al netto dei relativi oneri, si attesta a € 83,2 milioni, a fronte di quello del 2002 pari a € 31,3 milioni (+166%). Tali risultati derivano dall’attenta politica di Asset Liability Management e Strategic Asset Allocation che la Società ha rigorosamente perseguito a partire dall’esercizio 2002 e che si è dimostrata la migliore scelta per supportare uno stabile e profittevole sviluppo di medio e lungo periodo, combinato con un basso livello di rischio del portafoglio investimenti. Nel corso del 2003 è stato ottenuto un risultato più che positivo attraverso una raccolta complessiva di € 665,9 milioni, con un incremento del 2,7% rispetto al 2002. La nuova produzione, pari a € 142,4 milioni, registra un incremento del 54,1% rispetto all’esercizio 2002 e ha consentito il raggiungimento dei target previsti dal piano triennale. Nel corso del 2003 é stato avviato il nuovo modello distributivo multicanale e multiprodotto. Il portafoglio premi di nuova produzione si è distribuito coerentemente con le linee strategiche, evidenziando un diverso mix rispetto a quello degli esercizi precedenti, con un incremento dei premi unici (da € 23,6 milioni del 2002 a € 103,9 milioni del 2003) a fronte di una diminuzione dei premi annui (da € 68,7 milioni dello scorso esercizio a € 38,5 milioni del 2003). L’esercizio 2003 ha visto il significativo evolversi della politica riassicurativa della Compagnia, tesa a massimizzare la redditività prospettica. Come già evidenziato nel corso dell’esercizio, la disponibilità delle necessarie capacità economiche e finanziarie ha consentito di poter giungere alla ritenzione integrale della nuova produzione a premi annui rispetto alla cessione pari al 50% dell’esercizio precedente. Questa politica, unitamente al diverso mix di nuova produzione, ha consentito di ottenere un aumento dei premi conservati pari al 28,3% rispetto al 2002. Contestualmente, nell’ambito dei principi e criteri previsti dalle disposizioni normative di riferimento, ed in particolare dal D.lgs. 173/1997 e dalla collegata normativa regolamentare, si è provveduto all’attivazione dell’ammortamento delle provvigioni sulla nuova produzione. Tali operazioni evidenziano il raggiunto grado di autonomia operativa ed il conseguimento della stabilità dell’attività assicurativa, volti entrambi alla creazione di valore. La variazione netta delle riserve tecniche e dei pagamenti è pari a € 395,4 milioni contro € 251,1 milioni del precedente periodo (+ 57,5%). Le riserve tecniche lorde al 31 dicembre 2003, comprensive delle somme da pagare, ammontano a € 3.010,7 milioni, con un incremento del 19,7% rispetto alle riserve a fine 2002, ammontanti globalmente a € 2.516,0 milioni. I costi generali e di acquisizione evidenziano una diminuzione netta del 18,4%, passando da € 47,8 milioni del 2002 a € 38,9 milioni alla fine del 2003. L’andamento degli oneri di acquisizione diretti connessi alla raccolta complessiva prosegue il trend decrescente dell’esercizio precedente, attestandosi a 6,5% (12,2% nel 2002). Tale riduzione è principalmente dipesa sia dall’introduzione del differimento (ammortamento) delle provvigioni di acquisizione pluriennali che dal diverso mix della nuova produzione. I profondi interventi strutturali e le importanti iniziative di investimento previste nel piano strategico triennale a supporto delle attività di sviluppo, miglioramento dell’efficienza e incremento della profittabilità, hanno generato un incremento del valore delle “Altre spese di amministrazione” (spese generali) pari al 18,6% rispetto al 2002. Il positivo risultato dell’attività ordinaria, considerando anche gli altri proventi ed oneri, tecnici e non tecnici, ammonta a € 37,1 milioni contro € 25,3 milioni del passato esercizio, con un incremento del 46,2%. In assenza di significativi oneri e proventi straordinari netti, il risultato ante imposte, pari a € 32,9 milioni, è sostanzialmente attribuibile al risultato della gestione ordinaria. Diversamente, il risultato ante imposte dello scorso esercizio (€ 10,0 milioni) era influenzato da una significativa componente straordinaria negativa netta (€ – 15,4 milioni rispetto agli € –4,2 milioni del 2003). A completamento del quadro complessivo attuale e prospettico, va aggiunto che la strategia complessiva, e quindi l’intera gestione, continua a svolgersi in un contesto di elevata solidità patrimoniale, improntata alla crescita di valore per gli azionisti, in un business che per caratteristiche intrinseche richiede una visione di medio/lungo periodo. In questo ambito giova ricordare la conferma da parte dell’agenzia londinese Fitch Ratings del rating “Aa-“ con “outlook stabile”. E’ dunque con soddisfazione che il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio 2003, che conferma il positivo avvio del nuovo corso della Società, manifestando nei numeri, nelle azioni e nei valori la concretezza di quanto previsto dal piano strategico triennale 2003-2005. Le azioni volte al conseguimento degli obiettivi proseguono con intensità e nel mese di febbraio 2004 è stato definito l’accordo di distribuzione bancassicurativa con la Banca Popolare di Intra (78 sportelli), significativa banca di medie dimensioni situata nel Nord Italia, in una zona geografica di interessante sviluppo economico. Tale accordo fa seguito a quello già concluso con la Banca Popolare di Spoleto (85 sportelli) nell’ultimo trimestre 2003. Coerentemente alla politica dei dividendi perseguita, il Consiglio d’Amministrazione della Compagnia ha deliberato di proporre un dividendo pari a circa € 0,086 per azione, da porsi in pagamento in data 6 maggio p.V., con stacco cedola in data 3 maggio 2004. Il dividendo proposto, segno tangibile per gli azionisti dei risultati raggiunti, risulta significativamente superiore a quello distribuito lo scorso esercizio (€ 0,030 per azione).  
     
  <<BACK