Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Settembre 2004
 
   
  Pagina1  
  BANCA POPOLARE DI LODI: RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2004 MIGLIORA L’EFFICIENZA, SALGONO I RICAVI UTILE NETTO QUASI RADDOPPIATO: 80,7 MLN EURO MARGINE D’INTERESSE EURO 498,1 MLN (+6,92%)  
   
  Lodi, 15 settembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Lodi, presieduto da Giovanni Benevento, ha approvato nella seduta del 9 settembre i risultati del primo semestre 2004 che si è chiuso con un utile netto consolidato di 80,7 milioni di euro, contro i 44,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2003 (+80,99%). I risultati evidenziano un ulteriore miglioramento dell’attività sia sul fronte dei ricavi, sia su quello della riduzione dei costi, grazie alla razionalizzazione della struttura societaria e alle sinergie in costante sviluppo tra banche-rete e società prodotto. L’adozione di una struttura organizzativa più snella ed efficiente ha influito positivamente sulla crescita dell’attività bancaria caratteristica e conseguentemente sul risultato di gestione, in relazione anche ad una politica commerciale orientata sempre più nei confronti delle famiglie e delle piccole medie imprese radicate sul territorio in cui operano le banche-rete del Gruppo, con indici di rischiosità del credito molto contenuti. Il cost-income ratio evidenzia ancora un notevole miglioramento scendendo di 5 punti percentuali ed attestandosi al 50,89%, contro i 55,83% del primo semestre del 2003. Il conto economico consolidato del primo semestre 2004, raffrontato su base omogenea rispetto al 30 giugno 2003, evidenzia la crescita del margine d’interesse che raggiunge i 498,1 milioni di euro (+ 6,92%), grazie anche al supporto della componente dividendi. Il margine da servizi sale a 381,0 milioni di euro (+10,44%), grazie al positivo apporto delle commissioni nette che registrano un incremento del 20,52% attestandosi a 225,7 milioni di euro, contro 187,2 milioni di euro del primo semestre 2003. Il margine d’intermediazione raggiunge gli 879,1 milioni di euro, facendo segnare un miglioramento del 8,42%. Gli effetti dell’attenta politica di contenimento dei costi avviata all’interno del Gruppo sono riscontrabili dall’analisi delle spese amministrative ed altri oneri di gestione che scendono dell’1,19%. In questo ambito i costi del personale si riducono dello 0,54%, mentre le altre spese amministrative segnano una flessione dell’1,21%, nonostante la presenza di costi non ricorrenti per circa 15 milioni di euro. La crescita dei ricavi generati dall’attività caratteristica, unitamente alla contrazione dei costi, incide con evidenza sul risultato di gestione, che si porta a 431,8 milioni di euro, rispetto ai 358,1 milioni di euro dei primi sei mesi del 2003 (+20,57%). Nell’ambito delle rettifiche su immobilizzazioni, pari a 115 milioni di euro, si registrano 53 milioni di euro relativi all’ammortamento del goodwill e 5 milioni di euro relativi agli investimenti sostenuti per l’apertura di nuove filiali. In relazione a quest’ultima voce si segnala che il 70% delle filiali aperte negli ultimi due anni risultano già a break-even. La prudente politica sui crediti ha portato a rettifiche di valore per 116 milioni di euro. Le stesse includono 23 milioni di euro di stanziamenti per integrare la copertura dell’esposizione Parmalat – che ammonta complessivamente a oltre il 90% - allineandosi prudenzialmente all’ipotesi di concordato elaborata dal commissario straordinario. L’utile da attività ordinaria si attesta a 161,3 milioni di euro, contro i 155,5 milioni di euro del 30 giugno 2003 (+3,76%). Dopo le imposte sul reddito si arriva alla formazione di un risultato complessivo di periodo pari a 125 milioni di euro, di cui 44 milioni di euro di pertinenza di terzi. L’utile netto, pressoché in assenza di componenti straordinarie, sale a 80,7 milioni di euro e risulta quasi raddoppiato rispetto al dato dello scorso semestre (44,6 milioni di euro). Per quanto riguarda lo stato patrimoniale consolidato, raffrontato su base omogenea rispetto al 30 giugno 2003, il totale della massa amministrata da clientela si attesta a 61.081 milioni di euro, mantenendosi sullo stesso livello del primo semestre dello scorso anno (61.339 milioni di euro). Particolarmente positiva risulta la dinamica della raccolta indirettada clientela che sale a 32.762 milioni di euro (+5,22%), sostenuta dal risparmio gestito nel cui comparto si registra la crescita delle gestioni patrimoniali (+20,32%), dei fondi comuni d’investimento (+2,73%), delle Sicav (+12,61%) e dei prodotti assicurativi (+2,22%). L’andamento degli impieghi verso clientela si conferma ancora una volta positivo. Il totale dei crediti ammonta a 25.266 milioni di euro ed è al netto delle due operazioni di cartolarizzazione realizzate nel primo semestre: una da 1 miliardo di euro legata ai mutui residenziali in bonis delle banche retail, l’altra da 500 milioni di euro relativa ai prestiti personali di Bipielle Ducato, effettuate per ottimizzare il costo del funding. La qualità del credito resta sotto controllo con il rapporto tra sofferenze nette e impieghi pari all’1,49%. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2004 ammonta a 2.662 milioni di euro (+3,47%). La struttura operativa del Gruppo Bipielle, al 30 giugno 2004, risulta composta da 954 sportelli, 650 promotori finanziari e 60 negozi finanziari. Il numero dei dipendenti è sceso a 8.545 contro gli 8.950 del 30 giugno 2003, grazie ai piani esuberi sottoscritti a suo tempo che apporteranno ulteriori benefici in termini economici già a partire dal secondo semestre 2004. Banca Popolare di Lodi Relazione Semestrale Individuale al 30 giugno 2004 Utile netto: 91,7 milioni di euro (+26,05%). I risultati della Banca Popolare di Lodi si confermano ancora una volta in crescita. L’eccellente andamento della Capogruppo è riscontrabile dall’analisi delle principali voci del conto economico che, raffrontate su base omogenea rispetto al 30 giugno 2003, evidenziano la crescita del margine d’interesse che ammonta a 282,7 milioni di euro (+11,80%). Le commissioni nette raggiungono i 105,6 milioni, facendo registrare un incremento ragguardevole (+30,47%). Il margine da servizi si attesta a 173 milioni di euro (+2,19%), mentre il margine di intermediazione sale a 455,7 milioni di euro (+7,95%). Particolarmente positivo è il dato riferito al risultato di gestione pari a 213,4 milioni di euro, contro i 189 milioni di euro dello scorso semestre (+12,95%), a conferma del positivo andamento dell’attività caratteristica. Il cost-income ratio, rispetto al primo semestre dello scorso anno, scende di oltre 2 punti percentuali attestandosi al 53,16%. Le rettifiche e le riprese di valore su crediti, che ammontano a 32,5 milioni di euro a seguito dell’incremento della copertura dell’esposizione nei confronti di Parmalat non frenano la crescita dell’utile da attività ordinaria che raggiunge i 104,8 milioni di euro, facendo registrare un incremento del 16,67%, rispetto al dato del 30 giugno 2003. L’utile netto, in totale assenza di componenti straordinarie, sale a 91,7 milioni di euro (+26,05%). A livello patrimoniale è da segnalare invece la crescita della massa amministrata che ammonta complessivamente a 62.010 milioni di euro, contro i 52.231 milioni di euro del primo semestre 2003 (+18,72%). Particolarmente significativo è il dato riferito al totale dei crediti per cassa e firma che si attesta a 12.971 mantenendosi sullo stesso livello del primo semestre 2003 (-0,96%) nonostante i 576 milioni di euro di mutui in bonis cartolarizzati nel primo semestre 2004. Le gestioni patrimoniali (+10,53%) e iprodotti assicurativi (+4,49%) continuano a sostenere il risparmio gestito che si mantiene sopra il tetto dei 5 miliardi di euro (+1,50%). Nel primo semestre del 2004 la struttura operativa della Banca Popolare di Lodi registra un ulteriore consolidamento: il numero delle filiali sale a 558, contro le 539 del 31 dicembre 2003, mentre il numero dei dipendenti scende a quota 4.332, contro i 4.377 del 31 dicembre 2003. Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Lodi ha inoltre deliberato l’acquisizione del pacchetto di maggioranza delle azioni (99,89%) di Banca Eurosistemi, da Bipielle Investimenti, ponendo adeguate premesse per l’incorporazione di Banca Eurosistemi e di Sofinspa S.p.a (controllata al 100% da Banca Eurosistemi) in Banca Popolare di Lodi. L’operazione - conseguente alla cessione all’Icbpi del ramo d’azienda appartenente a Banca Eurosistemi relativo ai sistemi di pagamento e al centro applicativo perfezionatasi lo scorso 21 giugno - consentirà di razionalizzare ulteriormente la struttura societaria del Gruppo e al tempo stesso di concentrare tutte le attività legate alla gestione delle carte prepagate in Bipielle Ducato, società dotata di una solida esperienza nei settori del credito al consumo e delle carte di credito.  
     
  <<BACK