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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Settembre 2004
 
   
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  IBM INTRODUCE IL PRIMO SERVER POWER5 OTTIMIZZATO PER LINUX E PROPONE TECNOLOGIE A 64 BIT AFFIDABILI E SCALABILI, A COSTI CONTENUTI E FACILI DA UTILIZZARE  
   
  Milano, 15 settembre 2004 - Ibm presenta il primo server Power5 appositamente ottimizzato per Linux, l'eServer Openpower 720, un sistema dai costi contenuti e dalle prestazioni molto elevate. La nuova linea di sistemi Openpower è ideale per chi ha scelto Linux per le proprie applicazioni mission-critical. Ibm eServer Openpower significa assoluta affidabilità, disponibilità e facilità di gestione per i clienti che vogliono semplificare le loro infrastrutture Linux. Openpower è una soluzione facilmente adottabile all'interno di ambienti eterogenei per ottenere una piattaforma Power5 altamente scalabile a 64 bit combinata con l'apertura e la flessibilità di Linux e nelle distribuzioni Red Hat o Suse Linux. "Linux si sta sempre più affermando come piattaforma ideale per supportare applicazioni mission-critical e oggi i clienti hanno a disposizione nuove opzioni tecnologiche per scegliere le soluzioni best-of-breed per ogni tipo di esigenza", ha dichiarato Brian Connors, Vice President, Linux on Power di Ibm. "Clienti, sviluppatori Linux, Isv e business partner decisi a investire su Linux avranno a disposizione un server estremamente competitivo e dotato del potente processore Power5 con un mix di costi contenuti e livelli elevati di prestazioni e affidabilità che non trova paragoni nell'intero settore". I sistemi Openpower possono aiutare i clienti a ridurre i costi operativi mediante l'opzione di virtualizzazione avanzata, un componente di Ibm Virtualization Engine la cui disponibilità è prevista entro l'ultimo trimestre del 2004. La virtualizzazione avanzata è progettata per permettere ai clienti di ottimizzare al meglio l'hardware e ridurre i costi. Sofisticate capacità di virtualizzazione come il micropartizionamento saranno introdotte in questi sistemi Linux per migliorarne le percentuali di utilizzo e la gestione di sistema. Sistemi operativi supportati L'introduzione di Openpower come server Linux propone alle aziende di ogni dimensione, dall'impresa a carattere familiare fino alle più grandi realtà, una potente opzione a basso costo per un'ampia varietà di carichi di lavoro. I clienti possono far leva sulla collaborazione esistente tra Ibm e Novell Suse e Red Hat per quanto concerne le distribuzioni Linux che supportano il nuovo server Openpower. Disponibilità Il primo sistema Ibm eServer Openpower disponibile sarà il modello Openpower 720 con microprocessori Power5 da 1,5Ghz o 1,65Ghz in configurazione rack massima a 4 vie o un'opzione tower con 64Gb di memoria massima; opzione di virtualizzazione avanzata e supporto di Sles 9 di Novell Suse Linux e Rhel As 3 di Red Hat. Nella prima metà del 2005 Ibm rilascerà un sistema Openpower a 2 vie. I sistemi Openpower 720 saranno consegnati a partire dal 24 settembre 2004 con una garanzia triennale.  
     
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