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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Settembre 2004
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L’OPEN SOURCE DECOLLA ANCHE NEL MULTIMEDIA ? A LINUXWORLDEXPO IL PRIMO ESAME IN ITALIA SULL’USO DI STRUMENTI OPEN SOURCE NELLA CREATIVITÀ DIGITALE |
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Milano, 16 agosto 2004 - Creatività digitale, un settore ad alta specializzazione che richiede competenze e strumenti mirati, oltre che quell’intangibile che, appunto, è la creatività. Fino ad oggi, la ricetta della produzione di contenuti digitali, nel senso più ampio, ha visto l’ingrediente “strumenti” affidato ad aziende che nel corso degli anni e con investimenti spesso ragguardevoli hanno sviluppato applicazioni software proprietarie. Recentemente, il settore ha però ricevuto l’attenzione delle comunità open source e ora almeno in alcuni settori il contenuto funzionale dei software a sorgenti aperti dedicati alla creazione digitale ha iniziato ad avere una sua dignità. Tra gli sviluppi più recenti che sono segno di questa evoluzione è l’utilizzo di strumenti open source per alcune fasi della realizzazione del film “Spiderman 2” attualmente anche nelle sale italiane. Linuxworldexpo Italia, la nuova edizione dell’evento di settore più importante a livello mondiale, organizzato da Wireless in collaborazione con Idg World Expo dal 22 al 24 settembre al Centro Congressi Crowne Plaza Milan – Linate di San Donato, al limite sud-est di Milano, dedica alla prima panoramica organica dei progetti e dei programmi open source per questo settore estremamente qualificato una sessione in programma nel pomeriggio del 24 settembre. Il seminario, che comprende momenti teorici e dimostrazioni pratiche, è realizzato in collaborazione con la rivista Computer Arts e con Mgm Digital Communications, il più consolidato e attivo studio di consulenza del settore a livello nazionale. Senza pretese di esaustività, il seminario tenterà per la prima volta di fornire una panoramica di quanto di più interessante sta succedendo nell’incontro tra creatività digitale e open source, con particolare attenzione a quanto sta avvenendo in Italia. Dopo un’introduzione generale, in cui si cercherà di dirimere le confusioni che esistono tra le diverse forme di creatività (della tecnologia, nella tecnologia e con la tecnologia), verrà presentato in anteprima assoluta il primo cortometraggio digitale sviluppato completamente con strumenti open source, “La leggenda del rospo smeraldino” , un progetto della Fondazione Ultramundum di Torino. Il progetto è una dimostrazione in nuce delle modificazioni che l’introduzione dell’open source può innescare nella catena produttiva di una creazione digitale e nei suoi conseguenti aspetti economici, argomento che verrà affrontato da Luca Magnoni, responsabile editoriale di Computer Arts sul piano generale e da Paul Mcnamanara, Vice-president di Silicon Graphics, su quello specifico dei prodotti e delle piattaforme. La seconda parte del seminario è tutta dedicata al software applicativo, con un approccio di prospettiva italiana quanto sta avvenendo a livello mondiale. Si susseguiranno così un’analisi anche pratica delle possibilità dell’ultima versione di Gimp, il principale programma open source per il fotoritocco e la grafica raster 2D, poi la presentazione del progetto tutto italiano di un plug-in dedicato ala modellazione della figura umana in 3D che si integra a Blender, il software di modellazione tridimensionale open source più diffuso che è stato usato in “Spiderman 2”. Chiuderà il seminario un’ennesima prima assoluta, nel settore fino ad oggi più trascurato dall’open source, la musica: Hydrogen, una drum machine avanzata completamente Made in Italy. Il sito www.Linuxworldexpo.it/go.php?partnerid=madeinitaly è a disposizione per maggiori informazioni sull’agenda di Linuxworldexpo Italia, per registrarsi alle sessioni gratuite e per iscriversi a quelle a pagamento e ai corsi di formazione.
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