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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Settembre 2004
 
   
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  "I CAMPIONATI MONDIALI DI CICLISMO SU STRADA 2004" UNA VISITA AL "MUSEO NICOLIS" DI VILLAFRANCA, CON UNA SORPRENDENTE COLLEZIONE DI BICICLETTE STORICHE DEI GRANDI CAMPIONI  
   
  Verona, 28 settembre 2004 – Las città veneta ospita, dal 27 settembre al 3 ottobre 2004, i "Campionati Mondiali di Ciclismo su strada 2004". Un'occasione irripetibile per gli appassionati di ciclismo che quest'anno hanno festeggiato anche il veronese Damiano Cunego vincitore del Giro d'Italia. Per loro Verona ha in serbo un'altra sorpresa: il Museo Nicolis di Villafranca che, insieme ad altre meraviglie, ospita una sorprendente collezione di 100 biciclette che raccontano l'evoluzione di questo mezzo di trasporto dal 1800 ai giorni nostri e testimoniano le imprese di campioni indimenticabili. Come non stupirsi davanti alla Draisina in legno senza pedali del 1820, ai bicicli Michaux del 1867, al Biciclo "Valletti" del 1880 con il "ruotone" anteriore ricoperto di gomma piena, al Triciclo da corsa con "pseudo-differenziale", alla Bicicletta a Trave a due tiranti, alla Fn 1° serie Cardan di fine Ottocento, alla mitica Bianchi Corsa del 1906, con cerchi in legno, alle bici che hanno consacrato le imprese leggendarie di Coppi, Bartali, Moser? Come non entusiasmarsi per le due ruote protagoniste di film culto come "Ladri di biciclette", "Don Camillo", "Pane Amore e Fantasia"? Quelle biciclette sono oggi nel Museo Nicolis, per la delizia degli appassionati di tutto il mondo. Molti Campioni del pedale sono ospiti abituali del Museo e amici personali di Luciano Nicolis, l'imprenditore veronese che nel Museo ha fatto confluire la sua passione per la meccanica e ha dedicato la vita a raccogliere in tutto il mondo mezzi di trasporto di ogni epoca, a restaurarli, pezzo per pezzo, per riportarli allo splendore originario. E proprio grandi campioni del passato come Gaiardoni, Baldini, Moser, Bitossi, Motta, hanno tenuto a battesimo la sezione ciclistica del Museo in occasione della sua inaugurazione. Infolink: www.Museonicolis.com  
     
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