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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Settembre 2004
 
   
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  1° SEMESTRE: LLOYD ADRIATICO DI NUOVO OUTPERFORMER COMBINED RATIO: 86,2% UTILE NETTO: +35,8% (105,8 MILIONI)  
   
   Trieste, 29 settembre 2004 - Il Lloyd Adriatico, la compagnia guidata da Enrico Tomaso Cucchiani, chiude il primo semestre del 2004 di nuovo con performance di riferimento a livello europeo. L'utile netto consolidato è salito nei primi sei mesi del 35,8% a 105,8 milioni di euro (77,9 milioni di euro nel primo semestre del 2003), confermando per l'intero esercizio le previsioni di mantenimento dell'elevata redditività che ha caratterizzato anche il 2003: l'anno scorso, infatti, il Roe era salito al 29,1%, attestandosi sopra la soglia del 20% per il terzo anno consecutivo. Inoltre, per il quarto anno consecutivo, il combined ratio si è attestato sui migliori livelli del mercato europeo: 86,2% nel primo semestre (89,7% nei primi sei mesi 2003), mentre per l'intero esercizio 2004 il combined ratio è previsto attorno a 85% (84,5% nel 2003). "Nel primo semestre 2004, - ha commentato Cucchiani, Presidente e Amministratore Delegato - il Lloyd Adriatico ha confermato performance di assoluta eccellenza con un combined ratio di 86,2%, per il quarto anno consecutivo ai migliori livelli del mercato. Per il quarto anno consecutivo, la Compagnia continua a conseguire un Roe superiore al 20% (29,1% nel 2003). L'andamento positivo del primo semestre e gli ulteriori progressi raggiunti nei primi mesi del secondo semestre fanno prevedere, in assenza di eventi straordinari ad oggi imprevedibili, che il 2004 sarà ancora un anno di espansione e di mantenimento dell'elevata redditività e prevediamo, a fine anno, una raccolta di Gruppo attorno a 3 miliardi di euro". La raccolta premi del Gruppo si è attestata a 1.445 milioni di euro nel primo semestre (1.503 milioni di euro nel primo semestre 2003), salendo a 1.829 milioni di euro a fine agosto. Nei rami Danni, nonostante l'incremento del numero di clienti, la moderazione tariffaria adottata dalla Compagnia si è riflessa in un aumento contenuto della raccolta (+1% nel semestre, +1,5% nei primi otto mesi dell'anno) a 680 milioni di euro (673 milioni nel primo semestre 2003), salendo a 868 milioni nei primi otto mesi del 2004. Per il quarto anno consecutivo, il combined ratio è stato inferiore a 100% attestandosi a 86,2% (89,7% nella prima metà del 2003), un dato che si colloca ai migliori livelli del mercato assicurativo italiano ed europeo. Per l'intero esercizio 2004, il combined ratio è previsto attorno a 85% (84,5% nel 2003). Analogamente, per il quarto anno consecutivo il saldo tecnico nei rami Danni è stato positivo, raggiungendo nel primo semestre 116,7 milioni di euro (87,9 nel primo semestre 2003). "Grazie al livello di efficienza raggiunto e alla costante innovazione di prodotto - ha commentato Cucchiani -, il Lloyd Adriatico ha potuto trasferire ai propri clienti importanti risparmi, adottando una politica di moderazione tariffaria che ha portato a un progressivo calo dei costi dell'assicurazione Rc Auto. Anche in futuro, continueremo a focalizzarci sulla creazione di valore per i nostri clienti, sia nei prodotti danni che nei prodotti vita: ciò è per noi la migliore garanzia per la creazione di valore anche per gli azionisti". Infatti, dopo la diminuzione media del premio Rc Auto pari al 2,5% annunciata nel marzo di quest'anno per gli automobilisti che non hanno avuto incidenti, le tariffe che entreranno in vigore dal 1° ottobre prevedono un premio medio invariato che, per effetto del bonus, si tradurrà in un ulteriore calo dei costi assicurativi sostenuti dai clienti. Per un automobilista virtuoso, dall'ottobre 2001 ad oggi, il premio Rc Auto è mediamente diminuito, in termini reali (cioè tenendo conto dell'inflazione), dell'11,5%. Nella Rc Auto, la frequenza dei sinistri si è attestata nel primo semestre 2004 a 6,3%, un livello nettamente inferiore alla media del mercato, grazie all'accurata segmentazione e all'elevata personalizzazione tariffaria. Nel contempo, l'evoluzione del costo medio dei sinistri ha evidenziato un ulteriore, forte incremento:+10,8%. Ciò nonostante, la combinazione di efficienza e di personalizzazione delle tariffe ha permesso al Lloyd Adriatico di trasferire ai propri clienti importanti risparmi, che possono arrivare fino al 30% nella Rc Auto e fino all'85% sulle polizze incendio e furto, grazie a formule e servizi innovativi. Nel ramo Vita, il primo semestre è stato caratterizzato dalla forte crescita della raccolta effettuata dagli agenti e promotori della Compagnia (+27,6% nel primo semestre, +31,8% nei primi otto mesi). L'incremento della raccolta è legato alle eccellenti performance dei fondi assicurativi, che si collocano stabilmente ai vertici delle classifiche di settore, e si è riflesso in una fortissima espansione delle polizze unit-linked (+212%). Per il Lloyd Adriatico Spa, nei primi mesi del secondo semestre la dinamica della raccolta è migliorata portando la crescita della raccolta della Compagnia a +31,8% e la nuova produzione a +48,5%. La flessione della bancassicurazione (506 milioni di euro nel primo semestre), ha inciso sul totale della raccolta Vita, pari a 765 milioni di euro (831 milioni nella prima metà del 2003) nel semestre, salendo a 961 milioni di euro nei primi otto mesi del 2004. "La decisa risposta della nostra clientela ha fortemente premiato la qualità delle nostre gestioni - ha commentato Cucchiani -. Mese dopo mese, infatti, le linee d'investimento del Lloyd Adriatico hanno realizzato performance di assoluta eccellenza, con rendimenti significativamente superiori ai rispettivi benchmark di riferimento. La flessione della bancassicurazione - ha aggiunto - è comunque da considerarsi temporanea e prevediamo di concludere questo esercizio con un volume dei premi, anche in questo comparto, superiore ai livelli del 2003, a conferma dell'eccellente efficacia commerciale della rete Antonveneta e dello stretto rapporto di partnership in essere con la banca padovana". Gli asset under management ammontavano al 30 giugno a 8.477 milioni di euro (+17,1%). Il peso degli investimenti azionari "trading" è, a livello della Capogruppo, pari al 3,9%. La politica d'investimento prudente e selettiva adottata dalla Compagnia ha consentito di evitare totalmente le criticità emerse sui mercati negli ultimi anni; proprio per privilegiare la sicurezza degli investimenti per i clienti, la cautela nelle scelte d'investimento è stata premiante. Nella composizione del portafoglio obbligazionario, l'87,7% dei titoli è rappresentato da bond governativi o con rating "tripla A". Nonostante la prudente politica degli investimenti, le performance ottenute dai fondi assicurativi del Lloyd Adriatico sono state eccellenti, confermandosi costantemente al di sopra dei rispettivi benchmark. Il Lloyd Adriatico ha dato avvio quest'anno a un importante progetto volto ad assicurare la piena compliance delle norme fissate dal Sarbanes Oxley Act (Sox) in tutte le società del Gruppo. La legge introdotta dal Ny Stock Exchange stabilisce un dettagliato ed estremamente rigoroso processo di controlli interni. Oltre a ciò, il Lloyd Adriatico ha sviluppato un avanzato sistema di controllo per la gestione dei rischi assicurativi e legati all'operatività. Il progetto di adeguamento al Sarbanes Oxley Act verrà concluso entro quest'anno ed i revisori saranno chiamati a certificarlo già dall'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2004. "Questo - ha aggiunto Cucchiani - è un ulteriore elemento di garanzia per il cliente: la nostra proposizione di valore è infatti incentrata su superiori performance e qualità dei prodotti, massima efficienza, trasparenza, solidità patrimoniale e assoluto rigore nella gestione".  
     
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