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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Marzo 2004
 
   
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  DAVIDE BRUNO E ROBERTO MASSETTI: DESIGN IN MOVIMENTO TERRITORI, MEZZI DI TRASPORTO, PERSONE, MERCI E DESIGNER  
   
  Milano, 10 marzo 2004 - Alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano sono consapevoli che il sistema dei trasporti internazionale è al bordo di una rivoluzione non procastinabile oltre: riuscire a valorizzare la mobilità pubblica o alternative di gestione del bene come il possesso temporaneo dei mezzi in quanto valide alternative alla mobilità privata. Una considerevole responsabilità attraversata anche da soluzioni industrial design oriented.I mezzi di trasporto pubblico (aereo, treno, nave, che siano) devono essere studiati come habitat, come luoghi di vita, dove spesso avviene una grande parte della vita relazionale quotidiana per molti di noi. Lo studio dell'allestimento di questi luoghi è un importante scommessa anche in termini di comunicazione e di facilitazione percettiva. I sistemi innovativi di gestione del traffico: call for moving; sharing, auto multiple, ecc. Necessitano dello studio di sistemi e interfacce utente fortemente facilitanti. Si consideri inoltre che l'Unione Europea, con il Trattato di Maastricht, ha riconosciuto al "settore trasporto" un ruolo importante per l'integrazione economica e sociale dei Paesi membri in quanto viene affermato che le "libertà di movimento e di scambio" _condizioni necessarie per la costruzione di una "identità territoriale e per il raggiungimento di uno sviluppo diffuso in Europa"_ potranno realmente essere tali solo nel momento in cui il livello qualitativo delle infrastrutture diventi soddisfacente. Si consideri inoltre che la gestione della mobilità di merci e persone è un fattore che impatta fortemente sul sistema economico, per le ricadute che essa genera in termini di competitività del sistema territoriale. Molti sono gli elementi che incidono sulla qualità della mobilità: la dotazione di infrastrutture adeguate; l'innovazione nella progettazione di prodotti e soluzioni; la cultura dei diversi attori verso un approccio responsabile al problema. Conviviamo giornalmente con i problemi legati alla movimentazione di merci e persone in un contesto infrastrutturale inadeguato e fortemente penalizzante per la nostra capacità competitiva. La domanda di mobilità è crescente e l'urgenza di avere risposte diviene la priorità per lo sviluppo economico e sociale del sistema Paese. Soprattutto il nostro Paese si pone come una "naturale piattaforma" all'interno del bacino del Mediterraneo ed è al centro di un crescente sviluppo di flussi di traffico merci e passeggeri dati dall'aumento della domanda di mobilità che si sta verificando in tutta quest'area geografica, nonché nel resto dell'Europa continentale. Tuttavia l'offerta italiana di infrastrutture e, complessivamente, il sistema trasportistico ed i servizi ad esso correlati, presentano ritardi significativi dal punto di vista quantitativo e qualitativo, rispetto alla media europea. In quest'ottica, la Facoltà del Design ha promosso un ciclo d'incontri in grado di favorire il confronto fra alcuni interlocutori industriali, e di creare le condizioni perché il mercato della mobilità possa svilupparsi generando qualità e innovazione. Punto di partenza di questo progetto è un evento sul problema della mobilità, affrontato dal punto di vista dell'impresa, che riunisce aziende promotrici di soluzioni e progetti, Istituzioni e progettisti con l'intento di: generare l'interesse i attraverso un impegno diretto delle imprese; presentare soluzioni pratiche al problema all'interno di un sistema complesso. Il Politecnico di Milano sta investendo in maniera significativa sul design, in termini di ricerca e formazione, per raccogliere e formalizzare questa eredità culturale e promuovere la cultura e i prodotti made in Italy. Il sistema dei Grandi Trasporti è senza dubbio tra i settori su cui si è voluto maggiormente concentrare gli sforzi: al centro di questo impegno sono poste le attività in cui il design, inteso come cultura progettuale integrata, può contribuire allo sviluppo di soluzioni innovative trasferibili con successo al mercato, migliorando la qualità dei servizi. Il Laboratorio Lsf1 coordinato da Davide Bruno in seno al quale si sono sviluppate queste tematiche, oggetto ora di Open Lectures, si è avvalso sia delle competenze di docenti del Politecnico, sia di docenti a contratto e relatori provenienti dal mondo dell'impresa per una didattica fortemente orientata alla realtà del mercato e della produzione. L'organizzazione didattica del Laboratorio ha risposto infatti alla necessità di formare progettisti preparati ad operare in una società caratterizzata da forti impulsi innovativi, portando l'università a contatto con l'impresa. L'auspicio è quello di aver avviato, con questa esperienza, un rapporto duraturo in grado di contribuire alla competitività e al rilancio dell'industria (e, per indotto, dell'economia) italiana nel futuro a breve e medio termine. Atm e Finmeccanica Holding, che rappresentano due delle maggiori realtà industriali italiane apprezzate anche all'estero, ha saputo cogliere dal mercato la sfida a incrementare le condizioni di vantaggio sui competitors attraverso una rinnovata sensibilità progettuale. In questo contesto è nata la collaborazione con il Politecnico di Milano: un rapporto che ha portato gli studenti a sviluppare alcuni temi progettuali accolti con grande interesse o promossi direttamente dalle aziende del Gruppo che hanno contribuito allo svolgimento del Laboratorio di Sintesi Finale (Ansaldobreda, Agusta-westland e Alenia Aeronautica, Atm, Gibi Car, Alenia Officine Aeronavali, Ducati Motor, Fincantieri, Same Trattori, Iveco). Milano Design Open Lectures è pertanto l'occasione favorevole per rispondere a problemi particolarmente avvertiti dalla cittadinanza sul tema dei Grandi Trasporti, come quello della mobilità urbana, che viene affrontato nel corso della serie di incontri curati da Davide Bruno e Roberto Massetti (Politecnico di Milano) e che vedrà impegnati molti relatori tra i quali: Giorgio Goggi (Assessore Trasporti Comune di Milano), Giampiero Bosoni (Storico del Design, Politecnico di Milano), Bruno Soresina (Presidente Atm) e Fausto Cutuli (Amministratore Delegato di Ansaldobreda) con Davide Bruno (Designer, Politecnico di Milano); o come quello dei flussi in cui Antonio Perfetti ci insegna a leggere come l'esperienza del progetto e delle risorse umane nei progetti complessi diventano valori intangibili impagabili; o ancora come quello sul tema della Mobilità in cui Carlo Di Biagio ci guida nella analisi della sostenibilità enfatizzando il concetto che il mondo è sempre più fondato sulla mobilità sostenibile come valore. Sede: Triennale di Milano, via Alemagna 6 orario: dalle ore 18.00 alle ore 20.30  
     
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