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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Ottobre 2004
 
   
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  AUTO: CON 179.800 UNITÀ PRATICAMENTE UGUAGLIATE LE VENDITE DEL SETTEMBRE 2003 (-0,66%) IN SETTEMBRE IL MERCATO SI RIALLINEA: DOPO 9 MESI LE IMMATRICOLAZIONI SONO ANCORA IN ATTIVO (+0,92%)  
   
  Roma, 6 ottobre 2004 - “Nonostante il mercato mantenga sostanzialmente nel periodo gennaio-settembre l’andamento dello scorso anno, una combinazione di perduranti fattori sfavorevoli (dal caro-benzina al caro-assicurazioni, da una ripresa economica troppo lenta per essere percepita ad una fiscalità fortemente avvertita dal settore specifico, che ci distanzia ancora in modo significativo dagli altri grandi mercati europei) frena il potenziale di una domanda che potrebbe mantenersi più sostenuta a beneficio di un parco circolante più moderno, in particolare nel meridione e quindi creando le premesse per un ambiente migliore e una sicurezza accresciuta”. Così Salvatore Pistola, Presidente dell’Unrae - l’Associazione delle Case estere - ha commentato i risultati del mercato dell’auto del mese di settembre. Le auto immatricolate in Italia nel corso del mese di settembre, infatti, sono state 179.800, sostanzialmente in linea con quelle registrate nel settembre del 2003 (quando furono 180.997) con un saldo negativo dello 0,66%. Nel bilancio dei primi nove mesi il mercato dell’auto esprime, comunque, un saldo positivo, sia pure contenuto (+0,92%), frutto della differenza fra 1.760.251 unità del corrente anno e 1.744.278 dei primi nove mesi del 2003. Quanto agli ordini, in base allo scambio dei dati fra Anfia e Unrae, la raccolta in settembre è stata di 189.453 nuovi contratti, con un calo del 2,77% rispetto ai 194.857 contratti dell’analogo mese dello scorso anno. Nel cumulato, gli ordini risultano essere 1.705.249 contro i 1.745.185 del gen/set 2003, con una flessione del 2,29%, chiaro indice di una difficoltà latente del mercato. “In tema di domanda - ha commentato ancora il Presidente Pistola - i numerosi e accattivanti nuovi modelli, la crescita costante dell’interesse per il diesel e per i nuovi stili di carrozzeria, dai monovolume ai Suv, unitamente ad intense campagne promozionali delle Case e delle Reti, nonché formule di vendita estremamente vantaggiose sul credito, fanno da perno sul quale il mercato - strutturalmente sotto tono - riesce ancora ad esprimere valori significativi, ma non necessariamente sufficienti nel lungo periodo per assicurare una dinamica di crescita al passo con l’Europa ed un contributo adeguato allo sviluppo del prodotto interno lordo del Paese”. Intanto la domanda di vetture diesel continua ad essere sostenuta: nel corso del mese di settembre la quota delle vetture a gasolio immatricolate è stata del 60,46%. Sul fronte dell’usato, infine, i dati che indicano una crescita del business nel corso del 2004 rispetto all’analogo periodo del 2003 (3.428.249 passaggi di proprietà nei primi nove mesi, il 18,01% in più rispetto ai 2.905.066 del gen/set 2003), secondo le elaborazioni dell’Unrae, sono quasi completamente da addebitarsi alle “minivolture”, cioè ai passaggi temporanei di proprietà dal cliente al concessionario, in attesa della vendita effettiva. Le “minivolture”, infatti, sono notevolmente aumentate da quando anche i passaggi di proprietà vengono eseguiti con lo Sportello Telematico. Si tratta, quindi, di un fatto puramente tecnico-amministrativo, assolutamente non indicativo dello stato di salute di questo importante mercato. Riferendosi agli aspetti legati alla sicurezza stradale, infine, Salvatore Pistola ha voluto sottolineare le incongruenze della segnaletica stradale: “Diviene imperativo un controllo accurato della segnaletica stradale inerente i limiti di velocità: troppo spesso indicazioni contrastanti o assurde su ogni tipo di strada sconcertano gli automobilisti e divengono fattori di rischio in quanto generatori di comportamenti talvolta imprevedibili”.  
     
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