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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Ottobre 2004
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  TOSTI, UNA PASSIONE FAMILIARE PER L’UNICITÀ E LA FRAGRANZA DEI PRODOTTI DEL MONFERRATO  
   
  Tosti è un marchio storico del mondo vinicolo italiano: Giovanni Bosca è l’erede di settima generazione della famiglia che fondò l’azienda nel 1820. L’azienda ha sede a Canelli, nel cuore della zona a denominazione di origine controllata e garantita per la produzione dell’Asti. Il fondatore conquistò il mercato grazie ad una strategia di produzione di alta qualità ottenuta vinificando unicamente le uve di proprietà. Alla metà del ‘900 inizia l’esportazione oltre Oceano e il potenziamento della produzione. Da allora Tosti è rimasto fedele ad un impegno: accordare la grande produzione con l’unicità e la fragranza dei prodotti del Monferrato. Un prodotto di grande qualità per il grande pubblico. Asti Tosti e Moscato d’Asti Tosti sono prodotti con uve selezionate provenienti dai migliori vigneti di Canelli e della zona del Monferrato. I controlli dei vigneti di proprietà e di quelli che da molti decenni conferiscono le uve alla Tosti, incominciano molto prima della vendemmia e sono la base essenziale per la produzione di un grande vino. Ogni fase della lavorazione poi è accuratamente sorvegliata da un’èquipe di enologi esperti: dalla spremitura soffice e frazionata delle uve, alla fermentazione naturale in cuve close a temperatura controllata secondo il metodo charmat eseguita con particolari processi di filtrazione per esaltarne la dolcezza. Gli altri vini e spumanti Tosti sono prodotti con uve provenienti da altre qualificate zone d’Italia: l’accurata selezione delle uve e l’attento processo di vinificazione mantengono il legame del prodotto con la sua storia, la tradizione ed il territorio di origine. Un bouquet d’arte. Senza innovazione, però la sola tradizione non è sufficiente a fare di un’etichetta un simbolo: ecco che allora, seguendo una strategia di rinnovamento creativo totale, sia dal punto di vista del packaging, sia dal punto di vista della produzione, sono nati i nuovi spumanti e i nuovi vini Tosti. La bottiglia, creata dal designer Giacomo Bersanetti con una nicchia al centro, è stata concepita partendo dal riconosciuto valore simbolico della “Grande Madre”, un valore universale adatto per tutti mercati e facilmente comprensibile ad ogni livello culturale. L’archetipo della “Grande Madre” è in realtà un fondamentale concetto in tutte le religioni ed è presente in tutto il mondo. La bottiglia, secondo questa concezione, può essere facilmente associata al corpo femminile e come tale contiene, protegge e preserva il prezioso contenuto. Questo nuovo pack ha trovato ormai un definitivo riconoscimento presso il consumatore, forte di un’assoluta differenziazione e riconoscibilità. I nuovi prodotti Tosti sono il punto di incontro tra la massima qualità enologica e l’arte. Il made in Italy delle bollicine nel mondo conquista quote di mercato anche in Italia. Attraverso una secolare esperienza e continui investimenti, gli Spumanti Tosti sono diventati protagonisti fra i prodotti di qualità in Italia e all’estero. Continua la crescita di Tosti sul mercato interno con un incremento in valore del 13,3% rispetto all’anno precedente, in un mercato che ha segnato globalmente una crescita del 6,7% come segnalato dall’Istituto di ricerche di mercato I.r.i. In Italia i sette prodotti charmat del bouquet Tosti (Asti, Brachetto d’Acqui, Moscato, Prosecco, Pinot grigio, Estasi e Pinot Chardonnay) sono presenti in tutte le principali catene della grande distribuzione; Tosti Metodo Classico ha invece una selezionata distribuzione nel Canale specializzato. All’estero la distribuzione delle bottiglie con il marchio Tosti è in continua espansione: passando dai 2 milioni di bottiglie di 10 anni fa ai 4 milioni di oggi, Tosti oggi è uno dei “simboli” del “made in Italy” sulle tavole di tutto il mondo. Negli Stati Uniti il recente accordo di Tosti con il nuovo importatore Shaw-ross, una delle aziende di importazione, vendita e marketing più importanti del Paese, sta producendo significativi risultati. Tosti è la seconda marca negli Stati Uniti e in Giappone. Ha una presenza molto forte in Portogallo, Scandinavia, Sud America e Asia. I numeri dell’azienda. La Tosti S.p.a. Chiude il bilancio al 31 agosto 2003 a 19,9 milioni di euro (+13% rispetto all’esercizio precedente). Tosti commercializza nel mondo 11.000.000 di bottiglie, 7.000.000 dei quali sono spumanti con il marchio Tosti ed i restanti 4.000.000 vermouths e vini aromatizzati con marchio Gibò e diversi; le vendite sono equamente divise tra export e mercato interno; dei circa 90.000 Hl lavorati in un anno oltre la metà provengono da uve pigiate in proprio e da mosti acquisiti da Cantine Sociali e Vinificatori selezionati. Buona parte delle uve arrivano dai vigneti di proprietà della famiglia Bosca. La Società ha 50 dipendenti, opera con circa l’8O% della Grande Distribuzione in Italia attraverso una rete di vendita di 55 persone. La Società, già certificata Iso 9002 dal 9/9/99, ha recentemente aggiornato la propria certificazione di qualità secondo la nuova edizione della norma internazionale Iso 9001 ed. 2000, inserendo nelle procedure aziendali la fase di progettazione, ricerca e sviluppo nuovi prodotti.  
     
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