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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Marzo 2004
 
   
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  DIRITTO D'AUTORE SUL WEB E PREZZI DEI CD MUSICALI ALLE STELLE ALTROCONSUMO: NO A SANZIONI PER CHI SCARICA FILE SENZA FINI COMMERCIALI  
   
  Milano, 10 marzo 2004 - Altroconsumo giudica positivamente il congelamento del decreto legge sul diritto d’autore avvenuto il 5 marzo in Consiglio dei ministri: per l’associazione indipendente di consumatori sarebbe stato ancronistico, inutile e inefficace inasprire le sanzioni contro il consumatore che scarica file audiovisivi dalla rete senza fini commerciali. Il prezzo stellare dei Cd musicali, spesso inaccessibile per le tasche dei giovani - i principali potenziali acquirenti, limita la fruizione di tale bene culturale. Dall’ultima inchiesta di Altroconsumo sui prezzi dei prodotti in Europa, il paese meno caro è la Germania (preceduta solo dal piccolo principato di Andorra), dove i Cd costano mediamente circa 16 euro e mezzo, contro i circa 19 euro dell’italia, per una differenza percentuale del 16%. Il paese più caro in europa è comunque l’Olanda, con prezzo medio di circa 22 euro. Con la possibilità di utilizzare canali distributivi diversi e innovativi come internet la concorrenza verrebbe favorita, e l’accesso all’opera sarebbe più allargato. In una lettera inviata il 5 marzo al presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi e al ministro dei Beni e Attività culturali, Giuliano Urbani, Altroconsumo ha chiesto un confronto aperto tra istituzioni, majori discografiche e cinematografiche, internet service providers e consumatori per individuare nuove regole che consentano la creazione di un mercato legale della condivisione di file audiovisivi in rete. Altroconsumo da sempre riconosce il diritto d’autore e i diritti connessi, a condizione che non sia penalizzato il diritto dei consumatori alla fruizione, favorendo la diffusione di nuove opere e tecnologie.  
     
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