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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Ottobre 2004
 
   
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  BITM, TURISMO, LA RIPRESA SI GIOCA SU PREZZI E QUALITÀ EBERHARD (RDA COLONIA): IL TRENTINO DESTINAZIONE PRIVILEGIATA DEL TURISMO TEDESCO IN BUS. TROPPI PERÒ I COSTI CHE GRAVANO SUI PULLMAN.  
   
  Si sono svolti  i lavori del workshop della quinta edizione della Borsa Internazionale del Turismo Montano, svoltasi a Trento. Al workshop internazionale presso Trento Fiere dove hanno partecipato 120 tour operators, 40 italiani e 80 esteri provenienti soprattutto dall’Europa, con una forte presenza dei paesi dell’Est nuovi entrati nell’Unione, che si incontrano con 150 albergatori e altri operatori turistici, per il 40% trentini. A Levico Terme si è svolto il workshop per club aziendali e associazioni sportive, con un’ottantina di Cral e Sci Club che si sono confrontati con gli operatori dell’offerta. Le contrattazioni sono state numerose e vivaci e si colti i segnali incoraggianti sia dal mercato europeo che dal turismo dell’associazionismo locale. Tra gli ospiti della prima giornata della Bitm, Richard Eberhardt, presidente della Rda, la maggiore organizzazione in Europa nel settore del turismo dei viaggi in pullman e in comitiva (oltre 3.000 operatori), ha ricordato che «il 18% dei turisti tedeschi viaggia in pullman. Nel 2003 c’è stato un calo dell’arrivo dei bus turistici tedeschi in Italia, soprattutto a causa dei costi (parcheggi ecc.) che gravano sugli operatori. Il calo tuttavia si è avvertito in particolare nelle grandi città, mentre la montagna e il Trentino continuano ad essere mete privilegiate dal nostro turismo». Secondo il presidente di Telefono Blu Sos Consumatori Pierre Orsoni, gli italiani che andranno in vacanza sulla neve nel prossimo inverno saranno il 5% in meno dell’anno precedente e spenderanno in media 450 euro (meno 20). Il giro d’affari complessivo quindi scenderà del 10% circa, attestandosi su 4,2 miliardi di euro. Crescono le vacanze decise all’ultimo momento e quelle trovate via internet. Il 48% delle intenzioni di vacanza “bianca” si orienta sulle Alpi orientali. «Il Trentino è leader in questo turismo per numeri, quantità e spesso qualità». Si può invertire la tendenza e recuperare quel 10%, sostiene l’associazione di tutela dei turisti consumatori, con promozioni, prezzi ribassati, qualità del servizio, offerta di pacchetti sul web per le famiglie, abbinamento con il turismo enogastronomico.  
     
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