Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Ottobre 2004
 
   
  Pagina4  
  ANATOLIA ARSLANTEPE, ALLE ORIGINI DEL POTERE ROMA, MERCATI DI TRAIANO 14 OTTOBRE 2004- 9 GENNAIO 2005  
   
  Roma, 11 Ottobre 2004 – Apre Giovedì 14 Ottobre a Roma una nuova grande mostra archeologica ai Mercati di Traiano: i risultati di oltre quarant’anni di scavo e studio compiuti dalla Missione Archeologica Italiana nell’Anatolia Orientale sul sito di Arslantepe vengono presentati per la prima volta al grande pubblico. Lo scavo è uno dei sette Grandi Scavi d’Ateneo sostenuti direttamente dall’Università «La Sapienza», in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e con il Miur: l’esposizione è parte integrante delle celebrazioni per i settecento anni dall’istituzione dell’Ateneo romano. L’evento propone un viaggio alle radici dell’organizzazione sociale complessa dell’uomo, lungo quei processi originari e irreversibili che dalle primissime forme di gerarchizzazione economica hanno condotto al costituirsi della civiltà urbana. Una storia del potere, del suo nascere, del suo formarsi, del suo legittimarsi ideologicamente, dal Ix al I millennio a.C. In mostra, un ampio repertorio di oggetti (circa 200), testimonianze materiali di una civiltà antichissima, riemerse dal passato grazie al lungo e paziente lavoro degli archeologi, che hanno indagato con passione e rigore scientifico i 30 metri del tell posto a poca distanza dalle rive dell’Eufrate, a 5 km. Dall’odierna città di Malatya, nella Turchia orientale. Si tratta di una collina artificiale formata dalla sovrapposizione di villaggi e città distrutti e ricostruiti uno sull’altro, che rivelano una storia millenaria, in una regione situata nel cuore del Vicino Oriente, all’incrocio tra le grandi civiltà che stanno alla base della nostra stessa storia. Tra i reperti visibili in occasione della mostra, numerosissime sono le cretulae, i grumi di argilla con le impressioni di centinaia di sigilli diversi, che furono usate come documenti-ricevuta, e poi ancora gruppi di armi e lunghe spade ageminate, le prime mai utilizzate al mondo; un ricco corredo funebre da una tomba reale, comprendente vasellame, gioielli, armi, nonché testimonianze tra le più antiche di sacrifici umani di giovani adolescenti sulla sepoltura del capo. Ciò che non era trasportabile dal sito -la tomba reale, un angolo di magazzino e i muri dipinti su parte degli elevati del grande edificio palaziale- viene reso visibile al pubblico grazie a ricostruzioni in scala reale. Ampio è l’uso in mostra di immagini ricostruttive ed elaborazioni grafiche al computer, nonché di video realizzati con filmati e foto sui temi trattati nell’esposizione: il tutto per creare un racconto a tappe, che con una narrazione semplice e divulgativa ma al tempo stesso rigorosa, accompagni il visitatore alla scoperta di una civiltà sconosciuta ai più e ricca di fascino. Per informazioni: 06-820.77.304  
     
  <<BACK