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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Ottobre 2004
 
   
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  INTESANOVA, BELLOTTI: SCOMMETTE SULLA CAPACITÀ DI CRESCITA DELLE AZIENDE  
   
  Roma, 13 ottobre 2004 - "E' un accordo che punta sull'innovazione, e che scommette sulla capacit di crescita delle aziende". Francesco Bellotti, presidente Confindustria del Comitato per il credito alle Pmi, commenta cos il progetto presentato oggi da Banca Intesa ("Intesanova") che, in accordo con alcune delle pi prestigiose Universit e istituzioni di ricerca, offre pi credito e a migliori condizioni alle aziende che investono in innovazione. "Oggi solo un numero ristretto di piccole e medie imprese (circa 3000) presentano progetti di ricerca formalizzati, e solo il 16% degli investimenti in ricerca e sviluppo viene dalle Pmi. Per raggiungere gli obiettivi di Lisbona quindi necessario puntare sul raddoppio dei soggetti e su strumenti finanziari alla portata delle piccole e medie imprese, con procedure e tempi certi. E quella messa a punto da Intesa indica certamente ai soggetti economici una strada da percorrere. Questa iniziativa – spiega infatti Bellotti – premia la qualit dei progetti e cerca di superare alcuni dei principali ostacoli evidenziati dalla piccole e medie imprese innovative nei rapporti con le banche. Mi riferisco non solo alla valutazione dei progetti stessi, ma anche alla tipologia delle garanzie richieste, alla durata del credito che diventa di medio lungo termine (3-5 anni) assicurando pi stabilit economica all'azienda, alla semplicit della documentazione e alla velocit, infine, dell'erogazione.La collaborazione con le Universit permette alle banche di erogare il credito integrando le proprie capacit di lettura dei fatti aziendali, legate alla conoscenza della impresa, con quelle delle Universit, che sono invece pi competenti nella valutazione delle soluzioni tecnologiche prospettate.E questo – fa notare Bellotti - si traduce in una diminuzione del rischio: le banche sono messe nella condizione di finanziare il progetto senza necessit di garanzie reali. Mi sembra quindi di poter parlare di un meccanismo che genera una gestione finanziaria pi corretta dell'investimento, senza contare che, in vista di Basilea 2, consente anche di migliorare i rating dell'impresa.Ci auguriamo – conclude Bellotti – che il progetto "Intesanova", dopo aver dedicato i primi servizi all'Information and Communication Technology e alle macchine utensili, coinvolga al pi presto anche altri settori industriali, come ad esempio l'agroalimentare."  
     
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