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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Ottobre 2004
 
   
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  LE AUTORITÀ DEGLI STATI MEMBRI S'IMPEGNANO SUI PRINCIPI DELLA ESAFETY (SISTEMI DI SICUREZZA INTELLIGENTI PER VEICOLI)  
   
  Bruxelles, 13 ottobre 2004 - I rappresentanti di 18 Stati membri dell'Ue hanno sottoscritto le conclusioni di un recente forum ad alto livello sull'eSafety, e si sono impegnati ad accelerare l'introduzione di sistemi di sicurezza intelligenti per veicoli. Il forum, svoltosi a Bruxelles il 27 settembre, si è occupato di tre aree prioritarie dell'eSafety: l'eCall (emergency call, un avvisatore di emergenza a bordo del veicolo), l'Rtti (real-time traffic and travel information, sistema d'informazione in tempo reale sul traffico e gli spostamenti) e l'Hmi (human machine interaction). Sulla base delle raccomandazioni formulate da tre gruppi di lavoro, i partecipanti hanno discusso le migliori strade da seguire in queste aree tecnologiche. Nelle conclusioni generali, gli Stati membri hanno manifestato l'opinione comune che l'eSafety sia d'importanza fondamentale per migliorare la sicurezza stradale in Europa, si sono impegnati ad aumentare gli sforzi in tale area, e hanno proposto di migliorare i differenti piani di azione nazionali sull'eSafety aggiungendovi chiari obiettivi e punti cruciali, in modo da facilitarne la realizzazione. Per quanto riguarda l'eCall, gli Stati membri hanno approvato l'architettura generale di realizzazione che è stata proposta, e hanno chiesto alla Commissione di continuare l'analisi dei vantaggi socioeconomici, fornendo al tempo stesso realistiche stime dei costi. I rappresentanti di 10 Stati membri hanno sottoscritto un memorandum sull'eCall, manifestando l'intenzione di seguire l'esempio finlandese e di firmarlo non appena terminate le procedure interne. Affinché l'infrastruttura necessaria ad avviare un servizio paneuropeo sia pronta entro il 2006, gli Stati membri sono stati invitati a creare piattaforme nazionali per realizzare l'eCall e a cercare nuove strade per accelerare il ricorso degli utenti a tali servizi. Per quanto riguarda l'Rtti, tutti gli Stati membri hanno approvato l'obiettivo generale del gruppo di lavoro, fare in modo che l'80% degli spostamenti sia coperto dal sistema, ma hanno sottolineato che si tratta di un obiettivo ambizioso. I rappresentanti nazionali hanno anche approvato l'intenzione del gruppo di lavoro d'individuare per il futuro più servizi avanzati basati sulle nuove tecnologie. Da parte loro i governi europei metteranno a punto strategie nazionali per realizzare i servizi Rtti entro il 2006, e faranno il necessario per garantire roaming e interoperabilità. Le strategie verranno poi usate per arrivare a un accordo tra fornitori di servizi pubblici e privati sulla portata dei servizi gratuiti e le condizioni di quelli commerciali. Gli Stati membri hanno anche chiesto che vengano raccolti dati sufficientemente dettagliati da permettere di valutare e controllare l'impatto sulla sicurezza dei sistemi d'informazione e comunicazione a bordo, e che venga fatto il necessario per evitare che i conducenti usino i dispositivi nomadici e ludici durante la guida. La Commissione ha accettato di preparare una seconda comunicazione sull'eSafety che indichi i progressi ottenuti e proponga nuove azioni. Infolink: http://europa.Eu.int/information_society/programmes/esafety/index_en.htm  
     
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