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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Luglio 2004
 
   
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  PRESENTATO IN ASSOLOMBARDA IL PREMIO PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA “START CUP MILANO"  
   
  Milano, 1 luglio 2004 - Diffondere lo spirito imprenditoriale; evidenziare i vantaggi che possono derivare dall’essere imprenditori a scapito del rischio che questa scelta comporta; valorizzare le potenziali idee imprenditoriali per favorire la crescita economica del territorio; fornire uno strumento innovativo d’aiuto all’avvio di potenziali Start up. Sono queste le linee-guida cui hanno fatto riferimento il professor Giuseppe Serazzi, direttore dell’Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano e la vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda Monica Sordi, presentando i punti salienti della seconda edizione del premio per l’innovazione tecnologica “Start Cup Milano”, nel corso di un incontro organizzato ieri nella sede dell’Assolombarda con un gruppo di aspiranti imprenditori e titolari di aziende costituite da meno di due anni. Il Premio per l’innovazione tecnologica, che mette in palio finanziamenti complessivi per 15 mila Euro destinati a tre progetti già supportati da business plan imprenditoriali, è organizzato dall’Acceleratore d’impresa del Politecnico di Milano con il supporto del Comune di Milano e la sponsorizzazione della Camera di Commercio di Milano. Ad esso possono partecipare aspiranti imprenditori (ma anche aziende già costituite interessate a creare nuovi spin off) che intendono avviare iniziative di sviluppo di prodotti e di servizi high-tech che rientrino nelle aree di competenza del Politecnico di Milano. Aperte già nello scorso mese di marzo, le iscrizioni per partecipare al concorso (modalità ed informazioni sono sul sito www.Ai.polimi.it/startcup scadranno il prossimo 23 luglio. I tre business plan che saranno ritenuti migliori, riceveranno, rispettivamente, 7 mila, 5 mila e 3 mila Euro saranno automaticamente iscritti alla fase nazionale del Premio Nazionale per l’Innovazione, la “coppa dei campioni” delle idee imprenditoriali innovative, organizzata con la collaborazione dei Giovani Imprenditori di Confindustria, alla quale quest’anno aderiscono, oltre al Politecnico di Milano, altri nove Atenei di tutta Italia. L’assegnazione dei premi (60 mila Euro al primo classificato, 30 mila al secondo e 20 mila al terzo, più il premio speciale Social Innovation Award per l’avvio d'imprese innovative la cui attività contribuisca a risolvere questioni socialmente rilevanti); sarà assegnato a dicembre a Torino. Nell’illustrare il ruolo svolto degli incubatori universitari, ieri il professor Serazzi ha detto fra l’altro: “Sono strumenti d’incontro tra il mondo della ricerca accademica e quello imprenditoriale: due realtà che, finora, si sono avvicinate solo marginalmente. In particolare, l’Acceleratore del Politecnico di Milano accoglie proposte formulate anche da ragazzi e non, provenienti da altre università, che hanno idee brillanti d'imprese innovative, ovviamente nell’ambito delle nostre competenze specifiche“. A proposito del Premio “Start Cup Milano”, che come si è detto, costituisce la fase locale lombarda del Secondo Premio Nazionale per l’Innovazione, Monica Sordi ha detto: “Il Gruppo Giovani imprenditori di Assolombarda appoggia in pieno iniziative di questo genere, volte a stimolare ed aiutare quel processo continuo di innovazione che deve essere alla base di una sana imprenditoria e che è il cuore e la speranza del futuro delle nostre imprese ed, in particolar modo, dei Giovani imprenditori e futuri Giovani Imprenditori ”. Che i progetti che partecipano alla Start Cup non siano dei semplici esercizi teorici ma abbiano concrete possibilità di fare business è stato confermato ieri dalla testimonianza diretta dei vincitori della passata edizione il cui progetto imaginary si è distinto sui venti ammessi alla competizione dello scorso anno. “Grazie al supporto fornito dall’Acceleratore d’impresa del Politecnico di Milano”, hanno detto, “Il nostro team ed altri quattro, sono diventati imprese che si sono già immesse con successo sul mercato ”. “L'dea di fondare imaginary" – ha spiegato Lucia Pannese – "è nata dalla voglia di costruire e cambiare le cose; da una sensazione di limitazione data dal lavoro come dipendenti, dal coraggio di mettersi in gioco e affrontare una sfida. Per concretizzare quest'aspirazione è stata scelta la strada di Start Cup per avere un aiuto strutturato, una maggiore credibilità e l'appoggio di una struttura organizzata. Imaginary si propone di rendere più efficace e semplice l'aggiornamento competitivo della conoscenza e la sua condivisione attraverso una serie di applicazioni tecnologiche interattive trasversali: principalmente Simulatori e Business Trainers. Con una serie di partnership e di clienti già consolidata, imaginary è presente anche in alcuni progetti europei di ricerca”. All'incontro di ieri sera in Assolombarda, era presente anche Marco Giglio di Gaia, un imprenditore dell’Acceleratore del Politecnico, testimonial di successo ed esempio per quanti, oggi sono, più motivati a trasformare in aziende le loro idee innovative. “Con il nostro progetto, ideato tre anni fa, quando non si era ancora pensato ad istituire un Premio per le start up”, ha detto Marco Giglio, “ realizziamo soluzioni di eccellenza nella definizione di applicazioni web, nello sviluppo di software e nella progettazione di interfacce in grado di agevolare l'accesso di ogni utente alla tecnologia, coerentemente con il nostro slogan: rendere abitabili i mondi di confine”.  
     
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