Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Luglio 2004
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  INAUGURA LA NUOVA SALA DEGUSTAZIONE DI L’ARTE DI OFFRIRE IL THÉ  
   
  Il thé, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo come bevanda spirituale e magica, ha attraversato epoche diverse, ha parlato a culture e popoli lontani, ha sedotto uomini potenti e soprattutto, è stato motivo di incontro, di scoperta e di viaggio. Alla Boutique L’arte di Offrire il Thé di Milano, che dall’Ottobre 2002 é rinomata e apprezzata per l’incredibile varietà di Thé che propone, oggi si affianca la nuova Sala Degustazione: un locale specializzato per la degustazione di Thé pregiati e rari. La degustazione di un Thé è un processo delicato e raffinato, che si avvicina molto alla degustazione del vino: anche il Thé coinvolge tutta la nostra percezione sensoriale richiamando i sensi nelle diverse fasi della degustazione: i sapori, gli aromi e le caratteristiche del Thé sono altrettanto complessi ed articolati (si parla di note di testa, di cuore e di fondo e nel “liquore” si riconoscono aromi come il dolce vanigliato, lo speziato, il fiorito o il fruttato). Anzi, questa operazione contiene una fase in più rispetto al vino, in quanto l’infusione prevede un momento precedente, vale a dire la foglia intera secca, ed un momento successivo, quando la foglia venuta a contatto con l’acqua calda forma l’infusione cambiando caratteristiche e aspetto. Nel Thé sebbene non esistano le annate, si distinguono i raccolti stagionali e annuali e, soprattutto, si avvertono differenze nel ripetere le infusioni.. La Sala Degustazione Tra pareti di un tenue verde Celadon, sete e tessuti dipinti a mano, non una Sala da Thé, dove ordinare il Thé delle cinque con i pasticcini, ma un luogo altamente specializzato, al quale accedere tramite tessera associativa e dove poter degustare, in totale autonomia o aiutati da Isabella d’Agostino, responsabile della Boutique, i pregiati Thé selezionati da L’arte di Offrire il Thé. Per la degustazione ciascuno avrà a disposizione un vassoio personale con teiera in ghisa e le due speciali tazze senteur, e sceglierà dalla ricca Carta dei Thé (che è una vera e propria Guida) le foglie che più lo incuriosiscono, per poi procedere all’infusione utilizzando il bollitore e acqua minerale naturale in bottiglia. Per un’eccellente degustazione Innanzitutto la qualità delle foglie: il Thé è un prodotto “vivo” di cui è necessario conoscere a fondo tutte le complesse e variabili caratteristiche. Selezionato il giardino che sappia garantire qualità eccellente, bisogna essere in grado di riconoscerne l’infuso, l’aroma, il colore del liquore, che deve essere luminoso e limpido, il taglio e la piega della foglia. Da ultimo, è buona norma informarsi sulle tecniche di raccolta, di lavorazione e di produzione per essere certi che vengano rispettate la salvaguardia del terreno di coltura e la qualità del processo produttivo. L’arte di Offrire il Thé seleziona pregiate qualità di Thé verdi, Thé bianchi, Thé oolong e Thé neri e Thé Mélange, questi ultimi nati grazie alla collaborazione con Christine Dattner, presidente dell’Università del Thé di Parigi. E’ poi fondamentale usare acqua pura (consigliato il ph.7) portata alla giusta temperatura (mai all’ebollizione); saper scegliere la teiera e gli strumenti adatti oltre ai tempi corretti di infusione e, soprattutto…prendere tempo per assaporare questo antico nettare. La Guida dei Thé I pregiati Thé inclusi nella Carta studiata da Francesca Marina Natali e Isabella d’Agostino, sono suddivisi per provenienza geografica e qualità. Si possono degustare, tra i tanti: Thé cinesi, neri come il Keemun dal profumo di orchidee e cioccolato o lo Yunnan Pu-erh, dall’infusione rosso scura, che ricorda il sottobosco dopo la pioggia, i Thé neri fumé le cui foglie, dopo la fermentazione, vengono poste a contatto con i fumi di pregiati legni aromatici, e ancora i Thé verdi come il Bi Luo Chun (“Spirale di Giada Primaverile”) dall’intenso profumo di fiori o il Thé Bianco Pai Mu Tan (“Pavone Bianco”); che possiede un liquore con sfumature di futta secca e uva bianca. Thé di Formosa, tra cui il Dong Ding i cui giardini crescono nelle notti fredde d’alta montagna e Thé aromatizzati ai fiori come Rose Jade Oolong dall’aroma intenso di sottobosco, nocciola arricchito da boccioli di rosa. Rari Thé verdi del Vietnam, che per anni non aveva più prodotto per l’esportazione e tradizionali Thé verdi giapponesi dal Ujikabusecha a base vegetale marina dalla dolcezza zuccherina senza eguali, al Matcha Usucha usato nella cerimonia giapponese per la preparazione della “Spuma di Giada”, all’Amacha Buddha con intensi sentori di liquirizia e miele. Tra i Thé dall’India e Cylon si assaggiano i neri Assam, Darjeeling e Cylon, da degustare nei diversi raccolti stagionali, e il bianco Bai Mu Tan Darjeeling, rarità per palati esperti. Infine la novità francese dei Thé Melange: dal verde Kimono arricchito da petali di rosa e aromi di ciliegia, all’oloong Palais Imperial dalle note agrumate, al nero Saveurs Provençales, nato al sole tra cespugli di lavanda e piante di arance, limoni e pompelmi gialli, o Empereur du Siam, con pronunciati ricordi di spezie tra cui cannella e chiodi di garofano. Sala Degustazione presso l’Arte di Offrire il Thé , via M. Melloni 35, Milano, tel. 02.715.442 www.Artedelricevere.com,  
     
  <<BACK