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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Luglio 2004
 
   
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  CIT: APPROVAZIONE BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2003  
   
  Milano, 1 luglio 2004 - Ieri l’Assemblea degli Azionisti di Cit – Compagnia Italiana Turismo S.p.a. , in seconda convocazione, ha approvato il Bilancio d’Esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di riportare a nuovo la perdita di Euro 11.660.124. Il Consiglio di Amministrazione ha messo a disposizione di chiunque ne faccia richiesta anche il bilancio consolidato approvato in data 17 maggio 2004, i cui dati principali sono stati resi noti mediante contestuale comunicato stampa. Con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2003, è terminato il mandato agli attuali Organi Sociali. L’assemblea ha deliberato la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2004- 2006, sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2006, nelle persone di: Gerolamo Bernareggi – consigliere; Gianvittorio Gandolfi – consigliere; Pasquale Giacobbe – consigliere; Arcangelo Taddeo – consigliere; Giuseppe Vimercati – consigliere; Guido Cefalù – consigliere indipendente; Vincenzo Farina – consigliere indipendente. Nel conferire il loro mandato, gli Azionisti hanno invitato il nuovo organo Amministrativo ad osservare una linea di indirizzo strategico volta: ad integrare il Piano Industriale prevedendo nel modello di business una più stretta correlazione fra il “sistema accoglienza” (costituito da sviluppo e gestione alberghiera) ed il “sistema commerciale” (Tour Operating, Incoming e rete agenziale); a favorire detta correlazione con il coinvolgimento di Progetto Italiano (anche mediante l’incremento della partecipazione in essa detenuta) che può rappresentare il fulcro del sistema accoglienza, a definire, nel breve periodo, una proposta di aumento di capitale tale da consentire l’immissione della liquidità necessaria al perseguimento degli obiettivi, a rinegoziare e definire con il sistema bancario nazionale ed internazionale, linee di credito adeguate ai volumi d’affari per sostenere le necessità del Gruppo. L’assemblea degli Azionisti ha altresì deliberato la nomina dei membri del Collegio Sindacale della Società per il triennio 2004-2006, sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2006, nelle persone di: Membri del Collegio Sindacale Carica: Maurizio Maffeis Presidente; Marco Degli Abbati Sindaco effettivo; Maurizio Passoni Sindaco effettivo; Federico Diomeda Sindaco supplente: Salvatore Provenzano Sindaco supplente: Di seguito, si forniscono ulteriori elementi informativi salienti del Gruppo Cit. Parte delle disponibilità liquide di alcune società del gruppo, esclusivamente estere, in ragione dei regolamenti locali sono soggette a vincoli di deposito per circa complessivi Euro 1,5 milioni. Incasso da Progetto Italiano S.p.a. Per cessione asset immobiliari A parziale pagamento delle cessioni del compendio immobiliare avvenute nel dicembre del 2003, il 22 aprile 2004, Progetto Italiano S.p.a. Ha versato Euro 42,5 milioni. Tale incasso è stato utilizzato, a livello di Gruppo, per rimborsi relativi a concessione di credito temporanea (concessa dal sistema bancario) utilizzati per i pagamenti dei corrispettivi Iata dei mesi di febbraio e di marzo 2004 (Euro 11,1 milioni); per il rimborso di debiti scaduti verso fornitori commerciali e diversi (Euro 15,2 milioni); per oneri del personale e mobilità (Euro 5 milioni); per versamento ad Alitalia S.p.a. Della residua quota relativa alla acquisizione di Italiatour (Euro 2,9 milioni) e per il rimborso di linee di credito scadute presso il sistema bancario (Euro 8,3 milioni). Peraltro, dette linee di credito sono in corso di rinegoziazione. Il credito residuo verso Progetto Italiano S.p.a pertanto ammonta ad Euro 14,5 milioni, il cui incasso è previsto per Euro 5,5 milioni entro il 31 dicembre 2004 e per Euro 9 milioni entro il termine contrattuale del 30 novembre 2006. Indebitamento commerciale del Gruppo Nei primi quattro mesi del 2004, l’indebitamento commerciale complessivo si è ridotto di circa Euro 22 milioni, passando da Euro 112 milioni al 31 dicembre 2003 ad Euro 90 milioni al 30 aprile 2004. Le posizioni di debito scadute al 30 aprile 2004 ammontano ad Euro 62 milioni, mentre ammontavano ad Euro 69 milioni al 31 dicembre 2003. Alla data del 30 aprile 2004, sono pervenuti alle diverse società del Gruppo, solleciti di pagamento per complessivi Euro 16,4 milioni, ingiunzioni di pagamento per complessivi Euro 2,2 milioni, azioni esecutive per complessivi Euro 1,6 milioni, che comunque, alla data odierna, seguono un iter transattivo. In relazione alle posizioni di debito, sono state intraprese sospensioni di fornitura da parte di Trenitalia e da Eurail (fornitura di biglietteria ferroviaria rispettivamente nazionale ed europea). Le sospensioni attuate nel corso del 2003 erano in parte generate da un contenzioso in essere tra Cit e Trenitalia (come di seguito descritto); relativo a rapporti di debito/credito derivanti dal contratto di acquisto del 22 luglio 1998. Tale contenzioso si è definitivamente risolto e la transazione è stata confermata dalla comunicazione di Trenitalia del 23 giugno 2004. La sospensione risulta tuttora in atto anche se a breve, stante la risoluzione transattiva del contenzioso pregresso, esistono elementi negoziali diversi. Il Gruppo, pur non ritenendo strategico il settore “biglietteria ferroviaria”, nell’ottica di prestare un servizio alla clientela ha potuto parzialmente ovviare alla sospensione, acquistando biglietteria da altri operatori di settore e consentendo comunque una certa continuità nella fornitura del prodotto ferroviario alla clientela e/o il completamento dei “pacchetti turistici”, pur rilevando la trascurabile marginalità del servizio. Procedimento arbitrale con Trenitalia S.p.a. La Capogruppo, nel mese di agosto 2003, ha promosso il deferimento ad un collegio arbitrale, della controversia inerente le garanzie di cui al contratto stipulato con Ferrovie dello Stato nel 22 luglio 1988, inerente la cessione della società “Cit S.p.a.” alla società “Progetto S.p.a. (attuale Cit – Compagnia Italiana Turismo S.p.a.). In maggio 2004, le parti in sede di conciliazione transattiva sono addivenute ad un accordo per la chiusura di ogni reciproca pendenza relativa alla cessione di Cit (approvato dal Consiglio di Amministrazione di Trenitalia in data 23 giugno 2004). Quanto riconosciuto dalla controparte (circa Euro 6,2 milioni); tenuto conto anche dei fondi cautelativi già stanziati in bilancio (Euro 2,5 milioni); permette il sostanziale pareggio delle partite contabili oggetto del contenzioso senza riflessi negativi sul risultato economico. Andamento ed evoluzione prevedibile del business per l’anno 2004 Gruppo - In presenza dell’attuale andamento negativo del settore che ha registrato una diminuzione di volumi dell’ordine del 12-14 %, i dati economici di Gruppo consuntivi relativi ai primi cinque mesi del 2004, indicano una maggior perdita operativa, rispetto a quanto previsto e rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è anche dovuto allo stato di tensione finanziaria che ha in parte compromesso la contrattazione di prezzi più vantaggiosi con alcuni fornitori di prodotti turistici e ridotto la disponibilità dell’offerta. Conseguentemente, a partire dalla fine di maggio 2004, sono stati posti in essere cambiamenti nella strategia commerciale e nell’offerta di prodotti turistici - privilegiando la vendita di prodotti “in-house” per la stagione estiva - che dovrebbero ragionevolmente consentire il recupero di redditività nel secondo semestre 2004, grazie alla fase di imminente “alta stagione” del business. Nella seconda metà dell’anno, sono previste cessioni di asset non strategici con riflessi positivi sul risultato netto consolidato, atteso comunque negativo. Capogruppo - L’andamento economico della Capogruppo continuerà ad essere legato, oltre che alla propria di attività di indirizzo, coordinamento e assistenza alle controllate, anche all’attività di promozione dello sviluppo turistico, che consiste nella proposta progettuale di poli turistici integrati nelle aree svantaggiate del Paese, valorizzando le risorse culturali, ambientali, umane, produttive ed infrastrutturali del territorio nazionale, nell’ambito della “programmazione negoziata”. I ricavi afferenti da tale attività si sostanziano in compensi, riconosciuti da parte delle “società veicolo e/o attuatrici” nell’ambito dei contratti di programma, a titolo di “fee” o di addebito di costi connessi alla realizzazione delle proposte progettuali, all’assistenza ed al supporto dell’iter amministrativo e al coordinamento dell’iter procedurale ed attuativo. L’attuazione/realizzazione degli investimenti oggetto dei progetti di sviluppo (contratti di programma) rimanendo comunque in capo alle società attuatrici. Si prevede che tale attività continui in relazione sia al completamento di progetti in corso sia a possibili nuove iniziative di sviluppo, prevalentemente individuate nell’area del Sud Italia. Nella seconda metà dell’anno, sono previste cessioni di asset non strategici con riflessi positivi sul risultato netto. E’ previsto che la Capogruppo Cit – Compagnia Italiana Turismo S.p.a. Chiuda l’esercizio 2004 con una netta ripresa rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 con un recupero in termini di risultato netto che dovrebbe attestarsi nell’ordine di un sostanziale pareggio. Piano industriale 2004-2008 Il Piano Industriale 2004-2008 del Gruppo Cit, approvato dal Comitato Esecutivo e ratificato dal Consiglio di Amministrazione del 17 maggio scorso, è stato sviluppato in ottica di “turn-around” in seguito alla riorganizzazione del business iniziata nel 2003 e completata nel primo trimestre 2004 ed ha come obiettivo la riacquisizione dei volumi di business degli anni 2001 e 2002. In particolare, lo sviluppo del piano nel suo insieme prevede la gestione del business mirata ai settori strategici nell’ambito dell’attività tipica, tra i quali, senza dubbio rilevanti: l’attività di tour operating - strategia alla base delle acquisizioni avvenute nel corso degli anni 2002 (Frantour) e 2003 (Italiatour) – con un sostanziale miglioramento grazie all’introduzione di nuovi prodotti e con effetto trascinamento positivo sull’ attività di distribuzione (rete agenziale); l’attività di incoming incentrata sul rafforzamento della presenza nei mercati esteri con focalizzazione sulla vendita del prodotto Italia; l’attività di servizi legati al comparto turistico. Pur se l’obiettivo primario dell’Azienda per l’esercizio in corso è il recupero di volumi, di passeggeri trasportati, di quote di mercato e di riconsolidamento dell’area di business aziendale, l’attuazione delle linee del piano permetterà di avvicinare il pareggio (Ebitda) nel 2004 e di raggiungere un cash flow operativo positivo nel 2005. Il recupero di redditività è quindi strettamente correlato al recupero di volumi; questo a causa della incomprimibilità dei costi e dell’impossibilità, comune agli operatori di settore, di agire in maniera considerevole sulla marginalità. Il piano industriale, pur non ponendosi come obiettivo immediato l’avvicinamento del pareggio operativo (Ebit) per l’esercizio 2004, prevede un risultato operativo positivo (Ebit) a partire dal 2005. In presenza di un coerente sviluppo del piano, è prevedibile un risultato netto positivo a partire dal 2006. Nel corso dei prossimi mesi si provvederà ad integrare le linee generali di piano, delineando nei dettagli le iniziative di attuazione degli obiettivi prefissati.  
     
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