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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Luglio 2004
 
   
  Pagina1  
  TURISTI “AL VERDE” NELL’ESTATE 2004 LA MONTAGNA BATTE IL MARE NELLE PRENOTAZIONI DI AGOSTO IL TURISMO VERDE SI CONFERMA IL PIÙ GETTONATO DAI TURISTI PREVIDENTI STRANIERI IN LIEVE AUMENTO, MA PREDILIGONO IL NORD  
   
  Ad agosto 2004 la montagna vince la sfida con il mare. Sarà per il ricordo dell'afa sofferta la scorsa estate, forse per la ricerca di località turistiche di qualità, oppure perché tradizionalmente i turisti che amano la montagna sono tra quelli che meno ricorrono al last minute, ma quest'anno le prenotazioni ricevute dalle strutture ricettive italiane[1], monitorate dall'Osservatorio nazionale sul turismo italiano di Unioncamere-isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche); mostrano un cambiamento nelle preferenze di vacanza in Italia. Se le località del turismo verde di Toscana, Umbria e Lazio si confermano nei mesi centrali dell'estate come le più "prenotate" rispetto alle disponibilità (53,4% a luglio e 68,2% ad agosto); la montagna ad agosto supera come numero di richieste le più tradizionali località balneari. In questo mese, infatti, le strutture dell’ospitalità delle località montane dichiarano di aver ricevuto prenotazioni pari al 65,3% delle disponibilità, mentre quelle delle località balneari indicano un 59,7% di prenotazioni. Prenotazioni luglio agosto 2004 e confronto 2003 (valori percentuali)
% prenotazioni luglio % prenotazioni agosto
Prodotto 2003 2004 2003 2004
città 40,3 50,3 38,0 51,7
montagna 44,4 52,9 48,8 65,3
terme 35,0 36,9 42,5 45,6
lago 48,0 52,0 51,1 55,5
mare 51,9 51,1 56,2 59,7
campagna 61,7 53,4 68,6 68,2
Totale Italia 47,9 50,9 51,0 58,6
Fonte: Unioncamere-isnart, Osservatorio nazionale sul turismo L’indagine comunque indica nel complesso un trend di crescita dell’occupazione nelle strutture ricettive rispetto allo scorso anno. A luglio 2004 le prenotazioni interessano il 50,9% delle disponibilità, a fronte del 47,9% dello scorso anno. Per agosto le prenotazioni raggiungono il 58,6% dei posti contro il 51% dello stesso mese del 2003. Le regioni più richieste A livello territoriale, per il mese di luglio il maggior numero di prenotazioni interessano Sicilia (62,8%); Sardegna (62,6%) e Basilicata (61,1%). Ad agosto, Sicilia (75,8%) e Sardegna (71,3%) si confermano ai primi posti della classifica, seguite a breve distanza dall’Alto Adige (69,3%). Prenotazioni luglio-agosto 2004 per regione (valori percentuali)
Regione % prenotazioni luglio % prenotazioni agosto % occupazione estate 2004
Piemonte 38,2 43,9 46,8
Valle d'Aosta 40,4 56,9 45,0
Lombardia 46,0 55,4 53,5
Trentino 41,4 50,6 54,4
Alto Adige 58,5 69,3 57,3
Veneto 56,9 64,0 60,4
Friuli 58,0 63,5 68,5
Liguria 52,0 57,0 52,7
Emilia Romagna 41,8 44,8 52,2
Toscana 54,2 56,6 64,3
Umbria 46,0 57,7 59,0
Marche 56,3 62,5 64,0
Lazio 51,7 55,0 61,7
Abruzzo 42,7 50,7 54,0
Molise 47,5 60,0 57,5
Campania 49,7 52,2 57,5
Puglia 51,2 65,1 62,7
Basilicata 61,1 68,3 68,9
Calabria 40,5 58,0 53,5
Sicilia 62,8 75,8 72,2
Sardegna 62,6 71,3 68,3
Totale Italia 50,9 58,6 59,1
Fonte: Unioncamere-isnart, Osservatorio nazionale sul turismo I località più gettonate a luglio ed agosto Città d’arte: prenotazioni al 75% in Veneto, Toscana, Marche, Lazio, Puglia e Sicilia. Montagna: a luglio Alto Adige, Veneto e Friuli prevedono un’occupazione pari al 75% delle disponibilità, mentre le altre destinazioni hanno prenotazioni pari al 50% delle camere; ad agosto la montagna italiana lascia prevedere in tutte le mete il 75% di occupazione ed addirittura il tutto esaurito nel Veneto. Terme: a luglio e agosto le terme toscane raggiungono anche il 75% di occupazione. Minori le richieste in Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. Laghi: le prenotazioni per luglio e agosto interessano i 2/3 delle disponibilità, ad eccezione del Trentino che a luglio registra prenotazioni pari al 50% delle camere. Mare: a luglio, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo e Molise, Puglia e Calabria segnalano prenotazioni pari al 50% delle disponibilità; Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegnaincrementi hanno già ricevuto prenotazioni pari ai 2/3 dei posti. Ad agosto tutte le regioni, ad eccezione dell’Emilia Romagna e del Lazio, segnalano il 75% di prenotazioni e addirittura la piena occupazione in Basilicata e Sicilia. Turismo verde: Toscana e Marche registrano a luglio ed agosto il 75% delle prenotazioni rispetto alle disponibilità. L’umbria il 50% a luglio ed il 75% ad agosto. Le strutture ricettive preferite Il trend positivo di questa estate coinvolge tutte le tipologie di strutture ricettive, che evidenziano un incremento delle prenotazioni rispetto allo scorso anno. Il più sensibile recupero riguarda però gli hotel (+8,6% ad agosto rispetto allo stesso mese del 2003) ed i campeggi (+7,2% ad agosto). Incrementi un po’ più contenuti vengono segnalati anche dai villaggi turistici (+4,3% ad agosto) e dagli agriturismi (+1,2%). Prenotazioni luglio-agosto 2004 per tipologia di struttura ricettiva (valori percentuali) e confronto 2003
% prenotazioni luglio % prenotazioni agosto
Tipo 2003 2004 2003 2004
hotel 46,2 50,5 49,2 57,0
2 stelle 44,5 48,6 47,2 56,5
3 stelle 46,1 50,0 49,6 55,6
4 stelle 52,0 57,8 54,2 64,1
5 stelle 48,3 53,3 48,3 46,7
villaggio 74,0 60,5 72,2 76,5
agriturismo 61,7 53,6 68,6 69,8
campeggio 57,8 51,5 62,0 69,2
Fonte: Unioncamere-isnart, Osservatorio nazionale sul turismo Riprende lentamente l’estero Il buon andamento delle prenotazioni si accompagna però solo ad una modestissima ripresa del turismo internazionale. Le prenotazioni ricevute dai turisti stranieri, infatti, rappresentano il 33% delle disponibilità, ovvero solo lo 0,2% in più rispetto allo scorso anno. A mancare all’appello sono ancora i tedeschi, gli statunitensi ed in parte gli austriaci. Francesi, britannici o svizzeri mostrano incrementi che riescono a bilanciare in gran parte le tendenze negative. A saldo positivo, invece, gli andamenti dei turisti dal Belgio, dalla Danimarca, dalla Svezia e dall’est Europa. Le quote maggiori di clientela straniera si concentrano specialmente in Umbria (58% della clientela contro il 36,6% del 2003). Cresce di oltre il 5% la componente straniera in Trentino (dal 44,5% al 49,8%); in Lombardia (dal 37,4% al 44,3%); nelle isole (dal 35,2% al 41% in Sicilia, e dal 16,6% al 23,3% in Sardegna) ed in Puglia (dal 16,4% al 23,4%). Tipologia della clientela: le regioni preferite dai turisti stranieri
Regione % italiani % stranieri
Umbria 42,0 58,0
Trentino 50,2 49,8
Lombardia 55,8 44,3
Friuli 56,5 43,5
Campania 57,3 42,7
Liguria 57,5 42,5
Veneto 57,9 42,1
Toscana 58,6 41,4
Sicilia 59,0 41,0
Lazio 59,2 40,8
Alto Adige 65,0 35,0
Valle d'Aosta 73,8 26,3
Piemonte 74,4 25,6
Puglia 76,6 23,4
Sardegna 76,7 23,3
Emilia Romagna 79,3 20,7
Basilicata 83,3 16,7
Marche 84,5 15,5
Abruzzo 88,7 11,3
Calabria 89,5 10,5
Molise 90,0 10,0
Totale Italia 67,0 33,0
Fonte: Unioncamere-isnart, Osservatorio nazionale sul turismo [1] L’analisi congiunturale è stata condotta attraverso una rilevazione diretta a un panel testato di 500 aziende operanti nel settore ricettivo (alberghi, agriturismi, terme, villaggi, campeggi) per un totale di quasi 40 mila posti letto.
 
     
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