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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Luglio 2004
 
   
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  SCAMBIO DI QUOTE DI EMISSIONI: LA COMMISSIONE AUTORIZZA PIÙ DI 5 000 IMPIANTI AD ACCEDERE AL MERCATO DEI DIRITTI DI EMISSIONI A PARTIRE DAL PROSSIMO GENNAIO  
   
  Bruxelles, 8 luglio 2004 - La Commissione europea ha accettato otto piani nazionali per l'assegnazione di quote di emissioni di Co2. Cinque piani – quelli della Danimarca, dell’Irlanda, dei Paesi Bassi, della Slovenia e della Svezia – sono stati accettati incondizionatamente. Altri tre – quelli dell'Austria, della Germania e del Regno Unito – sono stati approvati a condizione che vi siano apportate modifiche. In questo caso saranno automaticamente accettati senza bisogno di una seconda valutazione da parte della Commissione. I piani nazionali indicano il numero di quote di emissioni di Co2 che gli Stati membri intendono assegnare agli impianti industriali ad alta intensità di energia affinché possano partecipare allo scambio di quote a partire dal gennaio 2005. La decisione odierna autorizza circa 5 000 impianti su un totale stimato di 12 000 nella Ue-25. A essi sarà assegnato circa il 40% delle quote che si prevede di immettere in circolazione. Il regime Eu per lo scambio di quote di emissioni garantirà una riduzione delle emissioni a effetto serra nel settore industriale e in quello dell'energia elettrica con costi minimi per l'economia e aiuterà la Ue e i suoi Stati membri a rispettare i limiti di emissioni fissati nel 1997 dal protocollo di Kyoto. Margot Wallström, il commissario responsabile per l'Ambiente, ha dichiarato: “La decisione odierna costituisce un passo cruciale, in quanto dà il via libera a quasi la metà degli impianti che parteciperanno al sistema paneuropeo di scambio di quote di emissioni. La decisione in questione dimostra la serietà della nostra politica di lotta contro il cambio climatico e ci consentirà di avviare il programma di scambio di quote di emissioni il prossimo gennaio, come previsto”. Valutazione della prima serie di piani I piani nazionali di assegnazione mostrano quante quote di emissioni di Co2 gli Stati membri intendano assegnare per il periodo 2005-2007 e quante ne riceverà ciascun impianto. La Commissione ha il compito di analizzare i piani sulla base di 11 criteri di ripartizione elencati nella direttiva sullo scambio di quote di emissioni[1]. Il criterio più importante mira a garantire che il piano sia conforme alla strategia globale del paese per conseguire gli obiettivi di Kyoto. Altri criteri riguardano aspetti quali la non discriminazione, la concorrenza all'interno della Ue e le norme sugli aiuti di Stato, oltreché aspetti tecnici. La Commissione può accettare un piano parzialmente o integralmente. Se la Commissione accetta un piano nella sua interezza, gli Stati membri possono adottare una decisione definitiva quanto all'assegnazione delle quote. Gli otto piani esaminati rispettavano la maggior parte dei criteri. La Commissione ha però chiesto che siano apportati cambiamenti in due ambiti di importanza generale: qualora il volume delle quote per il periodo 2005-2007 non consenta al paese di centrare gli obiettivi di Kyoto nel primo periodo di impegno previsto dal protocollo (2008-2012); qualora uno Stato membro intenda apportare i cosiddetti “adeguamenti ex-post” alle assegnazioni, ovvero progetti di ridistribuire le quote tra le società partecipanti nel periodo 2005-2007. Ciò creerebbe una situazione di incertezza per le imprese e ostacolerebbe il mercato dello scambio di quote. In tutti i casi in cui riteneva che fossero necessari cambiamenti, la Commissione ha indicato agli Stati membri quali modifiche apportare ai piani per renderli accettabili. La Commissione ha deciso di avviare procedure di infrazione nei confronti di taluni Stati membri che non hanno ancora presentato i piani e/o non hanno recepito la direttiva sullo scambio di quote di emissioni. A questo ultimo aspetto è dedicato un comunicato stampa a parte. (Ip/04/861 e Memo/04/44) Volume delle quote ammesse e impianti
Stati membri Quote di emissioni di Co2 in milioni di tonnellate Impianti
Austria 98,2 205
Danimarca 100,5 362
Germania 1497,0 2 419
Irlanda 67,0 143
Paesi Bassi 285,9 333
Slovenia 26,3 98
Svezia 68,7 499
Regno Unito 736,0 1 078
Totale 2879,6 5 137
Infolink: http://europa.Eu.int/comm/environment/climat/emission.htm  http://europa.Eu.int/comm/environment/climat/emission_plans.htm
 
     
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