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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Luglio 2004
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Web Prodotti e Novità |
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SISTEMI MULTIPLEX DI BOSCH PER VEICOLI COMMERCIALI: MAGGIORE AFFIDABILITÀ, GRAZIE ALLA RIDUZIONE DEI CABLAGGI
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I sistemi elettrici, che equipaggiano in misura sempre maggiore i veicoli commerciali, ne aumentano la sicurezza ed il comfort. Questo incremento numerico, tuttavia, aumenta anche la complessità dei relativi cablaggi. Per questa ragione, Bosch ha sviluppato un’architettura della rete di bordo, basata sulla tecnologia Multiplex, che semplifica notevolmente la parte elettronica relativa alla carrozzeria dei veicoli commerciali. Quest’ultima diventa, così, più affidabile e flessibile, consentendo, inoltre, di effettuare adattamenti ed ampliamenti successivi con maggiore rapidità. La tecnologia Multiplex di Bosch è stata introdotta per la prima volta nella produzione di serie sull’Iveco Stralis, al quale una Giuria Internazionale ha assegnato il titolo di “Truck of the Year 2003”. Il guidatore comanda, attraverso una serie di pulsanti e di interruttori, una molteplicità di sistemi relativi all’elettronica di carrozzeria e di comfort come, ad esempio, la regolazione del sedile, le funzioni di illuminazione o la regolazione del condizionatore. Finora, ogni sistema era abbinato a un proprio cablaggio, dotato, ove necessario, dei relativi relé e fusibili. I veicoli commerciali pesanti, come l’Iveco Stralis, finivano così per essere equipaggiati con oltre 1000 singole linee, i cui cavi raggiungono una lunghezza complessiva di circa 2000 metri, formando complessi fasci. Lo schema Multiplex semplifica notevolmente questa struttura. Le informazioni provenienti dai sensori e i comandi impartiti dal guidatore sono raccolti e valutati all’interno delle diverse centraline, collegate tra loro attraverso un bus Can aggiuntivo, e sono disponibili, sotto forma di segnali elettrici, all’interno dell’intero sistema. Le rispettive centraline presenti sul posto eseguono le operazioni esclusivamente in maniera diretta. I progettisti dell’Iveco Stralis sono così riusciti a ridurre i cablaggi e quasi a dimezzare il numero dei relé e dei fusibili. Anche il numero delle linee e, di conseguenza, dei collegamenti a spina tra la cabina di guida e il telaio, è stato ridotto della metà circa. L’affidabilità, pertanto, aumenta ulteriormente. Il Body Computer permette, inoltre, attraverso una funzione gateway, lo scambio dei dati tra la parte elettrica della carrozzeria e i sistemi bus relativi alla trasmissione, alla strumentazione multifunzione e all’Infotainment. Grazie all’architettura modulare, i progettisti sono anche in grado di ampliare in maniera semplice e flessibile il sistema Multiplex, in base alle richieste di cambiamento avanzate dai produttori di autoveicoli. Una notevole parte dei dati in entrata, inoltre, è predisposta per una funzione di autodiagnosi; in tal modo il sistema è in grado, in presenza di difetti, di attivare una modalità di funzionamento di emergenza e inviare una relativa segnalazione al guidatore. Attraverso l’interconnessione dei singoli sistemi, è possibile, in futuro, integrare nel Body Computer ulteriori funzioni di tipo software: ad esempio, un intervallo di manutenzione dinamico o una memoria centrale di diagnosi. Quest’ultima semplifica notevolmente la ricerca guasti da parte dell’officina.
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