Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Luglio 2004
 
   
  Pagina1  
  LE MULTE APPESANTISCONO TEMPI E COSTI DEL PRONTO INTERVENTO DEGLI ARTIGIANI A FAVORE DEI CITTADINI  
   
  Milano, 12 luglio 2004 - In riferimento alle problematiche relative a traffico, viabilità, parcheggi (e multe) nella città di Milano, da anni Cna Milano segnala la gravosa situazione in cui si trovano le aziende dedite al pronto intervento e all’assistenza domiciliare dell’utenza cittadina (impiantisti, elettricisti, idraulici, antennisti, imbianchini, ecc.); che normalmente investono il 25 per cento del loro tempo di lavoro alla ricerca di un parcheggio che, per ovvi motivi, non può essere eccessivamente distante dal punto di intervento, e spesso vengono comunque colpite, con inflessibile puntualità, da multe comminate per divieto di sosta. Per evitare ulteriori disservizi e l’incremento dei costi di uscita, spesso appesantiti anche dal peso delle contravvenzioni, Cna Milano ha chiesto a più riprese all’Amministrazione comunale incontri per trovare soluzioni in grado di consentire alle “attività artigiane di servizio” di poter transitare (anche nelle zone di traffico limitato) e sostare in prossimità dei luoghi di intervento per il tempo necessario a portare a termine l’assistenza richiesta. In questo senso sono state sollecitate la Direzione Centrale Ambiente e Mobilità del comune di Milano, l’Agenzia Mobilità e Ambiente, successivamente il presidente della Commissione Traffico e Mobilità, Stefano Pillitteri, e, da ultimo il vice sindaco, Riccardo De Corato, a sua volta autore di una segnalazione al direttore centrale Ambiente e Mobilità, Giuseppe Cozza, e al direttore del settore Traffico e Viabilità, Antonio Colucci. Nonostante la richiesta di tempestivo intervento legata a quest’ultima comunicazione gli ulteriori mesi sono trascorsi inutilmente.  
     
  <<BACK